Isole Canarie

Scoperto a La Laguna un fossile vegetale nella montaña de San Roque che svela paesaggio preistorico

Un fossile preistorico di origine vegetale è stato presentato a La Laguna (Tenerife) in occasione del ‘Giorno internazionale del fossile’, durante un incontro pubblico dedicato alla divulgazione scientifica. Il reperto, rinvenuto sulla Montagna di San Roque, a ridosso del centro storico, costituisce uno dei rari registri della vegetazione antica in area urbana e rafforza il patrimonio paleontologico del municipio.

Scoperto a La Laguna un fossile vegetale nella montaña de San Roque che svela paesaggio preistorico

Scoperta e luogo del ritrovamento

Il fossile vegetale è stato individuato nella Montagna di San Roque, un rilievo vulcanico che confina con il complesso storico di La Laguna. Si tratta di un rinvenimento significativo per il contesto urbano, dove i resti paleobotanici sono scarsi e frammentari. Il campione è stato recentemente presentato anche al congresso internazionale FloraMac 2025, con la collaborazione del ricercatore Carlos Göis Marques (Madeira), a conferma del suo interesse scientifico.

Un evento aperto al pubblico nel giorno del fossile

La presentazione si è svolta nella Sala de Cristal dell’ex convento di Santo Domingo, con la partecipazione di specialisti, studenti e residenti interessati alla storia naturale lagunera. Durante l’incontro sono state proiettate immagini del fossile e illustrati poster dedicati al patrimonio paleontologico del territorio, con riferimenti a specie scomparse come la lucertola gigante di Tenerife.

Squadra scientifica e contributi accademici

Il lavoro è stato presentato dalla professoressa di Paleontologia dell’Università di La Laguna (ULL), Carolina Castillo Ruiz, insieme alla geologa María Candelaria Martín Luis e alla dottoranda María del Cristo Velasco Flores, impegnata in una tesi sui fossili vegetali di Tenerife. La sinergia tra docenti, ricercatori in formazione e collaboratori esterni ha permesso di contestualizzare il ritrovamento e delinearne la portata scientifica.

Un progetto educativo per il patrimonio paleontologico

L’iniziativa rientra nel progetto “Tras las huellas del pasado: ruta interpretativa por los tesoros paleontológicos laguneros”, coordinato dall’ULL e rivolto anche a studenti della Scuola secondaria. Collaborano le aree comunali di Patrimonio Culturale, Sviluppo Rurale, Sviluppo Locale e Ambiente del Comune di La Laguna, l’Ufficio del Volontariato del Cabildo di Tenerife, la Fundación Telesforo Bravo-Juan Coello e l’IES Doctor Antonio González González di Tejina.

Cosa rivelano i sedimenti vulcanici

Come spiegato dai ricercatori, i “moldes” fossili generati dai sedimenti vulcanici conservano impronte che consentono di ricostruire il paesaggio vegetale precedente alla colonizzazione. Di conseguenza, offrendo dati stratigrafici e morfologici, permettono di interpretare la dinamica vulcanica e climatica dell’area, integrando le informazioni disponibili sull’evoluzione ambientale di La Laguna.

Divulgazione, ambiente e impegno locale

L’appuntamento ha avvicinato la scienza al territorio, promosso consapevolezza ambientale e messo in luce il lavoro congiunto tra studenti, comunità scientifica ed enti pubblici. Inoltre, l’evento ha consolidato l’impegno di La Laguna nella tutela e nella diffusione del suo patrimonio naturale, valorizzando un fossile preistorico che aggiunge elementi chiave alla conoscenza della storia geologica e biologica locale.