Isole Canarie

Pájara in Fuerteventura senza terreno non si pianifica l’istituto a La Lajita dice Yurena Pérez

Nel Sud di Fuerteventura, il piano per un istituto a La Lajita resta fermo. La direttrice insulare di Educazione, Yurena Pérez, ribadisce la collaborazione con il Comune di Pájara per riorganizzare la mappa educativa, ma l’IES La Lajita non figura nel Piano di Infrastrutture 2025/35. Una scelta che ha indignato le famiglie di Costa Calma, La Pared e La Lajita, convinte che gli studenti della zona siano stati dimenticati.

Pájara in Fuerteventura senza terreno non si pianifica l’istituto a La Lajita dice Yurena Pérez

Pianificazione dell’istituto a la lajita e disponibilità del suolo

Yurena Pérez esclude contrapposizioni politiche tra la Consejería de Educación e il Comune di Pájara: la relazione è fluida e l’obiettivo condiviso è migliorare la rete di centri nel municipio. Il nodo, precisa, è la mancanza del terreno: senza la cessione del suolo non è possibile programmare un istituto a La Lajita né inserirlo nella pianificazione.

“Non possiamo pianificare un istituto a La Lajita se non abbiamo il suolo”.

Di conseguenza, si sono esplorate alternative per ampliare l’offerta formativa nel Sud. Il colegio de El Ciervo è stato trasformato in Centro Integrado de Formación Profesional a Morro Jable: il CIFP Morro Jable ha avviato cicli di Grado Medio, conta circa 120 studenti e, data l’alta domanda, si punta ad ampliare l’offerta il prossimo anno. Inoltre, è prevista un’investimento per la riforma dell’IES Jandía. D’altro canto, avviare nuovi centri nel municipio resta complesso per la persistente carenza di suolo edificabile.

Pianificazione 2025/35 e presunti fondi persi

Pérez smentisce che Fuerteventura abbia perso 6,7 milioni di euro in infrastrutture educative riferite all’IES La Lajita. Spiega che la Consejería ha aggiornato la programmazione con il Piano 2025/35, che ridefinisce l’elenco dei nuovi centri in base alle esigenze attuali. Quest’anno l’isola registra circa 400 alunni in meno, un calo che ha modificato la mappa educativa rispetto a pianificazioni precedenti.

Rafforzamento delle Aulas Enclave

Nel nuovo corso sono state attivate diverse Aulas Enclave. Tra le novità: la seconda Aula Enclave al CEIP Morro Jable 2 e la seconda al CEIP García Blairzy; una nuova al CEIP Gran Tarajal; una al Bernabé Figueroa; un’altra al CEIP El Matorral; e la seconda Aula Enclave all’IES Puerto del Rosario, pensata come percorso di transizione alla vita adulta. A ciascuna di queste unità è stato assegnato il personale qualificato necessario al funzionamento.

Sezioni per due anni e interventi nei centri

“Abbiamo anche riuscito ad attivare l’aula di due anni nel CEIP Tuineje”.

Pérez ricorda che dispongono di aula per i due anni anche il CEIP Pájara e il CEIP Poeta Domingo Velázquez, a El Matorral, strumenti che favoriscono la conciliazione e risultano molto utili per le famiglie. Rimangono operative le sezioni già attive nei CEIP María Castrillo, Antoñito El Farero, San José de Calasanz, nel CEO Puerto Cabras, al CEIP Costa Calma, al CEIP Morro Jable 2 e al CEIP Gran Tarajal.

Successivamente, sono stati realizzati interventi di ombreggiamento in vari centri, tra cui l’IES Jandía, e si è sbloccata l’apertura della sua caffetteria scolastica, un servizio molto richiesto dagli studenti.

Trasporto scolastico e coordinamento istituzionale

Uno dei problemi più sentiti a Fuerteventura riguarda il trasporto degli studenti sulle lunghe distanze, specie per chi dal Sud si sposta a Puerto del Rosario. Pérez continuerà i tavoli di lavoro con la Consejería de Transportes del Cabildo Insular, pur ricordando che, per studenti maggiorenni e fuori dall’obbligo scolastico, il trasporto non rientra nelle competenze di Educazione. In questo quadro, i Comuni svolgono un ruolo chiave, mettendo a disposizione autobus per avvicinare gli studenti ai centri e sostenere la formazione nel proprio municipio.

Un aspetto rilevante è la collaborazione interistituzionale per attenuare le disuguaglianze dovute a distanza e carenze del servizio pubblico. Pérez sostiene di lavorare affinché scuole e servizi siano il più possibile vicini ai paesi: a La Lajita, per esempio, esiste un aulario del Centro de Educación Especial all’interno del CEIP La Lajita, con equipe docente e tecnica propria, per servire l’utenza del Sud ed evitare lo spostamento fino al Centro di Puerto del Rosario.

Alunni in calo, docenti in aumento

“Una delle priorità era arrivare a 2.000 docenti a Fuerteventura”.

Nonostante la riduzione di circa 400 studenti, l’organico docente è stato potenziato fino a 2.000 insegnanti per coprire le esigenze dei 65 centri dell’isola. Il dato, osserva Pérez, può variare durante l’anno per l’alta presenza di popolazione fluttuante: all’avvio del corso si contano 17.616 studenti, con maggiore pressione nei nuclei turistici, come il municipio di La Oliva, mentre i numeri calano nell’entroterra e nei paesi più piccoli.

Il progetto di un istituto a La Lajita resta dunque subordinato alla disponibilità del suolo e alla logica del Piano 2025/35, mentre si rafforzano alternative come il CIFP Morro Jable, si ampliano le Aulas Enclave e le sezioni per i due anni, e si coordina con le istituzioni per migliorare trasporti e servizi educativi nel Sud di Fuerteventura.