RedazioneL’CD Tenerife è inciampato contro l’Unionistas de Salamanca, che ha imposto ritmo e possesso fin dai primi minuti e ha firmato lo 0-2, infliggendo ai canari la loro prima sconfitta stagionale. La squadra di Mario Simón ha interpretato meglio l’avvio, mentre gli uomini di Álvaro Cervera hanno faticato a trovare linee di passaggio e profondità.
Avvio in salita per il cd tenerife
Subito dopo il fischio iniziale, il quadro salmantino ha mostrato più intensità e controllo del pallone. Al Unionistas mancava solo la precisione nell’ultimo passaggio, che è arrivata con Abde: la conclusione però è stata annullata dopo revisione, perché il direttore di gara Marcelo Ibáñez ha ravvisato un chiaro fuorigioco. Un primo campanello d’allarme per il Tenerife, costretto a rincorrere l’inerzia del match.
Vantaggio ospite e reazione che non arriva
Superata la mezz’ora, i giocatori di Mario Simón hanno sbloccato il risultato. Cross di Olmedo dalla destra e stacco di Pere Marco, che si è imposto nel gioco aereo su Álvaro, trovando di testa lo 0-1 al 37’. Per la prima volta in questa stagione il CD Tenerife si è visto sotto nel punteggio. C’era margine per reagire, ma alle idee dei padroni di casa è mancata continuità, e la squadra di Cervera ha completato la sua peggior prima frazione dell’anno.
Gestione del risultato e 0-2 finale
Nel prosieguo, l’Unionistas de Salamanca ha saputo mantenere ordine e compattezza, frenando ogni tentativo del Tenerife e portando a termine il piano gara con efficacia. La partita si è chiusa sullo 0-2, a certificare la prima sconfitta stagionale dei blanquiazules in una serata nata in salita e mai davvero raddrizzata.
Il racconto lascia due evidenze: Unionistas più intenso e lucido nelle scelte, Tenerife sotto ritmo e poco incisivo tra le linee. Di conseguenza, il risultato premia gli ospiti e segna uno stop per il CD Tenerife, che per la prima volta si è trovato a inseguire e non è riuscito a invertire l’inerzia.
