Isole Canarie

Governo spagnolo trasferisce 27 minori richiedenti asilo dalle Canarie alla penisola

Il Governo spagnolo prevede il trasferimento dei minori richiedenti asilo dalle Canarie alla Penisola: questa settimana partiranno 27 ragazzi, suddivisi in tre gruppi, in applicazione dell’ordine del Tribunale Supremo emanato a marzo. La misura rientra nel coordinamento tra il Ministero dell’Inclusione, Sicurezza Sociale e Migrazioni e l’Esecutivo canario per alleggerire la pressione sulle Canarie e garantire l’accoglienza nel sistema statale di protezione internazionale.

Governo spagnolo trasferisce 27 minori richiedenti asilo dalle Canarie alla penisola

Quadro legale e obiettivi del trasferimento

Il piano di spostamento, che questa settimana coinvolge 27 minori, si inserisce nel mandato giudiziario che impone allo Stato di farsi carico di circa un migliaio di ragazzi che hanno chiesto protezione in Spagna. Di conseguenza, i trasferimenti verso la Penisola proseguiranno a scaglioni per assicurare una distribuzione ordinata nelle strutture di accoglienza.

Coordinamento tra Stato e governo delle Canarie

Martedì, dopo la riunione settimanale tra il Governo centrale e quello regionale, il Ministero ha comunicato le previsioni operative per le prossime settimane. Un aspetto rilevante è la pianificazione congiunta di posti e risorse, con aggiornamenti continui in base alla disponibilità delle comunità autonome peninsulari.

Posti disponibili nel sistema di protezione internazionale

Tra questa settimana e la prima di novembre, il sistema statale di accoglienza e protezione internazionale metterà a disposizione almeno 135 posti. Inoltre, tale capacità potrà aumentare in funzione delle interlocuzioni in corso con diversi territori della Penisola, così da ampliare l’offerta dove necessario.

Chi sono i minori coinvolti

I ragazzi trasferiti sono minori non accompagnati, arrivati soli dopo traversate rischiose e con molteplici vulnerabilità. Hanno chiesto protezione internazionale in Spagna perché subiscono persecuzioni nei Paesi d’origine o temono danni gravi in caso di rientro. D’altro canto, il loro inserimento nel sistema statale mira a garantire tutela, stabilità e accesso ai servizi di base.

Procedure operative per accelerare i trasferimenti

La Segretaria di Stato per le Migrazioni, Pilar Cancela, ha fatto sapere che, per velocizzare il passaggio da un sistema all’altro, due unità mobili dell’ente sociale autorizzato Engloba stanno intensificando i colloqui nelle strutture e nelle sedi del Governo regionale. Successivamente, questo permette di effettuare i trasferimenti direttamente verso la Penisola senza transitare per il centro di accoglienza Canarias 50.

Interviste recenti e prossimi passi

Nei giorni scorsi sono stati ascoltati 12 minori a El Hierro; questa settimana sono previste altre 16 valutazioni presso gli uffici della Direzione generale dell’Infanzia del Governo delle Canarie. In questo modo, si punta a mantenere un flusso costante e tracciabile nel trasferimento dei minori richiedenti asilo, con verifiche individuali e allocazioni mirate nel sistema statale.

Il programma avanzato dal Ministero conferma, quindi, la partenza di 27 ragazzi in tre gruppi, l’attivazione di almeno 135 posti tra fine ottobre e inizio novembre e il ricorso a unità mobili per snellire le procedure. Le azioni concordate con il Governo delle Canarie mantengono la rotta indicata dal Tribunale Supremo e rafforzano la capacità di accoglienza sulla Penisola.