A Las Palmas de Gran Canaria, il Comune ha restituito una sovvenzione di 250.000 euro al Cabildo di Gran Canaria perché il progetto per riqualificare il sentiero da Las Coloradas a El Confital richiede l’espropriazione di circa 60 metri di versante privato. Intanto proseguono le verifiche sull’inquinamento a El Confital, chiusa alla balneazione da otto anni, mentre è stata avviata una nuova batimetria alla spiaggia di Las Canteras per monitorare la dinamica dei sedimenti.
Il progetto del sentiero e l’espropriazione
Il Comune di Las Palmas di Gran Canaria ha dovuto rinunciare ai fondi insulari destinati all’adeguamento dell’accesso al Confital da Las Coloradas poiché l’intervento incrocia un tratto di circa sessanta metri di pendio di proprietà privata. Per procedere con l’iniziativa, è indispensabile acquisire quell’area mediante negoziazione ed eventuale espropriazione.
La rinuncia riguarda la sovvenzione prevista per quest’anno e non implica l’abbandono dell’opera. L’area di Urbanistica sta lavorando agli adempimenti necessari per sbloccare il passaggio sul versante e consentire l’esecuzione del progetto di miglioramento del sentiero da Las Coloradas a El Confital.
Le parole di Pedro Quevedo
Il consigliere di Ciudad de Mar, Pedro Quevedo, ha spiegato in risposta al Partido Popular i motivi della rinuncia temporanea al finanziamento. «Non si può intraprendere l’accesso da Las Coloradas al Confital senza prima risolvere una questione molto importante, ovvero che ci sono determinate aree private che richiedono una negoziazione e la conseguente espropriazione».
Quevedo ha sottolineato che Urbanistica è già al lavoro su questo punto e che il Comune non intende archiviare l’operazione. «Quando questo sarà pronto, proseguiremo con quel progetto».
Analisi dell’acqua a El Confital
Il Comune ha comunicato inoltre la conclusione delle analisi congiunte effettuate con la Sanità Pubblica per chiarire le discrepanze tra i risultati sulla contaminazione fecale rilevati nelle acque di El Confital.
I campioni del Governo delle Isole Canarie avevano evidenziato la presenza di batteri, in contrasto con gli esiti favorevoli dei monitoraggi municipali. La presenza di un focolaio di inquinamento non ancora localizzato a El Confital mantiene la spiaggia chiusa alla balneazione da otto anni.
Nuovo studio batimetrico a Las Canteras
Parallelamente, l’area di Ciudad de Mar ha avviato una campagna per valutare lo stato della sabbia sommersa alla spiaggia di Las Canteras attraverso uno studio batimetrico. L’obiettivo è migliorare la conoscenza della dinamica litoranea e tutelare uno dei principali asset naturali della città.
I lavori, affidati ed eseguiti dalla società specializzata Elittoral, hanno raccolto dati batimetrici ad alta risoluzione mediante tecnologia multibeam. Il rapporto consentirà di descrivere la situazione attuale della riserva sedimentaria tra La Barra e la riva e di confrontarla con studi precedenti per valutarne l’evoluzione.
Questa attività rientra nella strategia di gestione scientifica del litorale promossa dal Comune, tramite la delega di Ciudad de Mar, e comprende anche un accordo di collaborazione con l’Università di Las Palmas de Gran Canaria (ULPGC).
In sintesi, il Comune ha restituito i 250.000 euro al Cabildo di Gran Canaria in attesa di risolvere l’accesso sul versante privato necessario al sentiero da Las Coloradas a El Confital. Proseguono le verifiche per spiegare le difformità nelle analisi delle acque a El Confital, chiusa da anni, mentre lo studio batimetrico a Las Canteras aggiorna le conoscenze sulla riserva di sedimenti del litorale cittadino.