A Las Palmas de Gran Canaria, Coalición Canaria ha chiesto al Cabildo de Gran Canaria di avviare l’iter per realizzare un sentiero litorale che colleghi El Atlante e Costa Ayala. La proposta, presentata dopo un sopralluogo di Vidina Cabrera, Julio Rodríguez e del consigliere comunale David Suárez, punta a creare corridoi pedonali sicuri, favorire la mobilità sostenibile e migliorare gli spazi per sport e svago all’aria aperta.
Benessere e sostenibilità al centro
Secondo la formazione nazionalista, l’iniziativa risponde all’esigenza di innalzare la qualità della vita e di rafforzare l’immagine di un’isola impegnata nella sostenibilità. I corridoi costieri, spiegano, avvicinano residenti e visitatori alla natura e alla storia locale, oltre a essere strumenti chiave per la conservazione del litorale e per promuovere un turismo rispettoso dell’ambiente.
Vidina Cabrera sottolinea che, se la spiaggia di Las Canteras dispone già di un percorso che arriva a El Confital attraverso il monumento di El Atlante, “ora è fondamentale estendere quel percorso verso nord e unirlo con Costa Ayala, integrando così una porzione litoranea più ampia a disposizione della cittadinanza”.
Il tratto da completare e il disegno del percorso
Il consigliere Julio Rodríguez evidenzia l’attuale disconnessione pedonale tra El Atlante e Costa Ayala, nonostante la distanza sia inferiore a un chilometro e mezzo.
“CC punta a offrire corridoi per il transito pedonale sicuri che uniscano, connettano, favoriscano una mobilità sostenibile e lo sport all’aria aperta”.
La proposta non prevede la costruzione di un marciapiede lungo la GC-2, ma la realizzazione di un sentiero adattato all’ambiente, conforme ai criteri paesaggistici e di protezione ambientale. L’obiettivo è recuperare all’uso pubblico un tratto di costa di elevato valore naturale, preservandone gli equilibri ecologici.
Accesso al mare e bisogni della cittadinanza
Il consigliere comunale David Suárez lamenta l’assenza di progressi negli ultimi anni sulla rete di percorsi costieri e sugli accessi al mare: “Las Palmas de Gran Canaria dispone di oltre quaranta chilometri di litorale, ma continuano a esserci barriere e discontinuità in punti chiave, come quella che separa El Atlante da Costa Ayala”.
“I nazionalisti spiegano che il tratto su cui bisogna intervenire è di poco meno di un chilometro e mezzo”.
Suárez richiama inoltre l’attenzione sulla sicurezza degli utenti, costretti a camminare o pedalare su banchine prive di infrastrutture adeguate, e sul persistente isolamento di alcuni nuclei costieri come Costa Ayala. “Dal Comune dobbiamo esigere la piena integrazione e connessione di questi quartieri con il resto della città, anche se la competenza ricade sul Cabildo”.
Iter istituzionale e studi tecnici
La mozione annunciata da Coalición Canaria approderà al plenum del Cabildo de Gran Canaria a ottobre e include la realizzazione di studi tecnici preliminari per verificare fattibilità, tutela ambientale e rispetto della normativa vigente. L’iniziativa mira a offrire nuove opportunità di fruizione della costa, oltre a valorizzare aree oggi degradate o isolate lungo il fronte marino di Las Palmas de Gran Canaria.
Di conseguenza, la richiesta di un sentiero litorale tra El Atlante e Costa Ayala si configura come un passo verso corridoi pedonali più sicuri, una mobilità sostenibile più efficiente e una migliore protezione del litorale; il prossimo passaggio sarà la valutazione in sede istituzionale e l’avvio degli studi necessari.