Isole Canarie

Proteste degli studenti nelle università canarie per la possibile visita di Vito Quiles

Gruppi di studenti delle Canarie annunciano proteste contro la possibile visita di Vito Quiles alle università canarie, in particolare alla Universidad de La Laguna e alla Universidad de Las Palmas de Gran Canaria. Le due istituzioni affermano di non avere ricevuto alcuna richiesta ufficiale. L’iniziativa rientrerebbe nella tournée denominata La España combativa, che tocca diversi campus del Paese.

Proteste degli studenti nelle università canarie per la possibile visita di Vito Quiles

Reazioni studentesche alla possibile visita

Portavoce dell’Asociación Canaria de Estudiantes (ACE), Andrez Paz collega il dibattito alla libertà di espressione, che gli studenti dicono di tutelare con rigore: “Noi difendiamo in ogni momento la libertà di espressione. Tutti hanno diritto a partecipare all’università democraticamente. Sia chiaro che lo difendiamo sopra ogni cosa, ma la libertà di espressione ha dei limiti, come il rispetto dei diritti umani, e dobbiamo tenere presente che si tratta di un’istituzione scientifica che si fonda sulla veridicità del discorso che vi si pronuncia”.

Nello stesso senso, gli studenti sostengono: “Vito Quiles rappresenta un mezzo di comunicazione che, in alcun modo, rappresenta la veridicità, poiché si sostiene diffondendo bufale. Non possiamo dare spazio in un’università, dove si difendono le libertà come la libertà sessuale, l’uguaglianza o la libertà relativa all’identità di genere, a questo tipo di persone. Vanno contro la conoscenza”.

Posizione delle istituzioni accademiche

Secondo fonti interne, né la Universidad de La Laguna né la Universidad de Las Palmas de Gran Canaria hanno al momento conferma o notifica dell’evento legato a Vito Quiles o alla tournée La España combativa, che è stata annunciata soltanto sui social.

Paz precisa i requisiti per utilizzare gli spazi universitari: “Alla ULL non c’è alcuna richiesta di alcun tipo. Per organizzare un evento in università è necessario comunicarlo, prenotare lo spazio e pagare le tariffe previste. Non è così semplice come arrivare e ottenerlo”.

Le procedure per eventi nei campus

Per ospitare atti pubblici all’interno degli atenei canari occorre seguire un iter formale: domanda preventiva, assegnazione di sede e copertura dei costi. Di conseguenza, senza autorizzazione e senza prenotazione, non è possibile realizzare attività nei campus della Universidad de La Laguna o della Universidad de Las Palmas de Gran Canaria.

Precedenti in altri atenei

Non sarebbe la prima volta che la presenza di Vito Quiles viene annunciata senza la necessaria autorizzazione preventiva. La Universidad de Granada ha smentito di avere notizia o di aver concesso l’uso dei propri spazi per un atto della tournée La España combativa nel giorno previsto.

Inoltre, la Universidad Autónoma de Barcelona ha criticato la “strumentalizzazione” del proprio campus, ritenendo che la situazione abbia impedito il normale svolgimento di attività già programmate e autorizzate.

Al momento, nelle università canarie non risulta alcuna richiesta formale legata alla tournée La España combativa. Le associazioni studentesche annunciano mobilitazioni e ribadiscono il rispetto della libertà di espressione entro i limiti stabiliti dalle regole accademiche e dal rispetto dei diritti umani, mentre gli atenei ricordano che ogni evento deve seguire le procedure ufficiali di autorizzazione.