Isole Canarie

Il giudice archivia: eseguita la sentenza sul contratto dell’acqua di Canal Gestión a Lanzarote

Il Juzgado de lo Contencioso-Administrativo numero 3 di Las Palmas de Gran Canaria ha dichiarato eseguita la sentenza che imponeva la revisione dell’aggiudicazione del 2013 del ciclo integrale dell’acqua a Lanzarote. Il provvedimento archivia il procedimento e chiude un capitolo aperto sulla gara del contratto dell’acqua a Lanzarote assegnata a Canal Gestión Lanzarote. Al centro del caso figurano il ruolo del Consorzio insulare dell’acqua, la procedura negoziata e le pronunce del Tribunale Superiore di Giustizia delle Canarie.

Il giudice archivia: eseguita la sentenza sul contratto dell'acqua di Canal Gestión a Lanzarote

Decisione del giudice amministrativo

La magistrata Olimpia del Rosario Palenzuela, titolare del tribunale, ritiene che dalla documentazione presentata dall’Amministrazione convenuta e dagli atti del fascicolo «si giunge alla conclusione che l’Amministrazione convenuta ha proceduto a dare esecuzione alla sentenza pronunciata». Con questa valutazione, il giudice considera soddisfatte le prescrizioni della decisione definitiva sulla revisione del contratto dell’acqua a Lanzarote e dispone l’archiviazione.

Cosa prevedeva la sentenza

Il provvedimento imponeva al Consorzio insulare dell’acqua di avviare un procedimento per riesaminare l’aggiudicazione del servizio, con l’obiettivo di stabilire se dovesse essere annullata o meno. Nel relativo giudizio, il Tribunale Superiore di Giustizia delle Canarie aveva ritenuto che tra il bando iniziale e la successiva procedura negoziata culminata nell’affidamento si fosse verificata una «modifica sostanziale» delle condizioni di gara.

Dopo la crisi e la successiva quiebra di Inalsa, il Consorzio dell’Acqua di Lanzarote decise di mettere a gara il ciclo integrale dell’acqua, ma il primo bando andò deserto. Successivamente, l’ente avviò una procedura negoziata che si concluse con l’aggiudicazione a Canal Gestión per 106 milioni di euro, quasi il triplo dell’importo iniziale. Questo passaggio è stato uno dei punti chiave del contenzioso riguardante il contratto dell’acqua a Lanzarote.

Origine del procedimento

La sentenza oggi eseguita nasce da un ricorso promosso dalla società Club Lanzarote, presentato dopo che l’allora presidente del Cabildo, Pedro San Ginés, ordinò l’intervento della centrale di desalinizzazione dell’azienda a Montaña Roja (Playa Blanca). La prima decisione, dell’ottobre 2016, fu sfavorevole alla società; nel 2017, però, il Tribunale Superiore di Giustizia delle Canarie la revocò e, in seguito, la Corte Suprema respinse i ricorsi di cassazione.

In un momento successivo, Club Lanzarote e il Cabildo raggiunsero un accordo sulla desaladora e l’azienda rinunciò a chiedere l’esecuzione della sentenza. Ciò nonostante, il tema della revisione dell’aggiudicazione del contratto dell’acqua a Lanzarote è rimasto aperto sul piano processuale.

Esecuzione forzosa e sviluppi recenti

L’esecuzione forzosa della sentenza fu sollecitata all’inizio del 2025 da Eicoh Explotaciones, fornitrice di Canal Gestión Lanzarote nell’ambito di un’unione temporanea di imprese con Canaragua. Quella richiesta ha riattivato il controllo giudiziario sugli obblighi di revisione dell’aggiudicazione del contratto dell’acqua a Lanzarote.

Parallelamente, nell’aprile di quest’anno, il Consorzio insulare dell’acqua di Lanzarote ha avviato un procedimento di risoluzione del contratto con Canal Gestión, motivato da presunti inadempimenti gravi. Nel mese di ottobre, Canal Gestión Lanzarote ha chiesto la sospensione del procedimento di risoluzione per tre mesi, con l’intento di negoziare la propria uscita e la possibile cessione del servizio ad altre imprese del settore.

Con l’archiviazione disposta dal giudice, resta accertato che gli adempimenti prescritti dalla sentenza sulla revisione dell’aggiudicazione sono stati eseguiti. Sul piano amministrativo, proseguono invece i passaggi legati alla possibile risoluzione del contratto dell’acqua a Lanzarote e alle trattative per la riorganizzazione del servizio idrico nell’isola.