Isole Canarie

A Santa Cruz de Tenerife cade il naso della scultura del pupazzo di neve per il maltempo

A Santa Cruz de Tenerife, nella rotonda dell’Avenida de Los Majuelos, il celebre Muñeco de Nieve di Tenerife ha perso il naso all’alba di sabato 11. La scultura, firmata da Jirí Georg Dokoupil e realizzata a fine anni ’80, è un punto di riferimento urbano ormai caro ai residenti. Il Comune ha confermato di aver recuperato il pezzo e di volerlo rimettere al suo posto a breve.

A Santa Cruz de Tenerife cade il naso della scultura del pupazzo di neve per il maltempo

Il cedimento del naso

Secondo quanto riferito, il distacco è avvenuto durante la notte di sabato 11, quando le intemperie hanno compromesso la struttura, provocando la rottura del sistema di fissaggio. Non si è trattato di un furto: il naso è stato rinvenuto tempestivamente dai servizi municipali.

L’opera, installata in Santa Cruz de Tenerife a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, nel tempo si è guadagnata l’affetto dei cittadini della zona. Le autorità locali hanno già predisposto l’intervento per il riposizionamento del naso, con l’obiettivo di restituire in tempi rapidi l’aspetto originario alla scultura.

Da rotonda più brutta a simbolo amato

Pur essendo oggi un’icona riconoscibile per molti tinerfeñi, la rotonda del Muñeco de Nieve di Tenerife ha avuto un passato controverso. Nel 2018, il giornalista Iñaki Berazaluce, autore del blog Strambotic sul quotidiano Público, la inserì nella classifica Miss Horrotonda, dove raccolse circa 8.000 voti e si piazzò tra le 20 rotonde più brutte del Paese.

Già nel 2013 era comparsa in due sondaggi promossi da Libertad Digital e Informacion.com, in cui raggiunse rispettivamente il quinto e l’ottavo posto. Non ha mai vinto, ma è rimasta a lungo tra le più commentate e riconoscibili del panorama nazionale.

Protagonista a El Hormiguero

Nel 2023 il “monumento” è tornato al centro dell’attenzione televisiva quando il programma El Hormiguero lo ha citato davanti a milioni di spettatori. Il comico Luis Piedrahíta lo ha descritto come un «mostro gigante che sembra condurre l’uomo verso la morte», mentre altri collaboratori hanno scherzato dicendo che di notte «deve somigliare al diavolo» e che «il suo naso è più grande della sua testa».

Queste battute hanno alimentato la fama del Muñeco de Nieve di Tenerife, contribuendo a trasformare una rotonda un tempo criticata in un simbolo pop locale di grande riconoscibilità.

Riepilogando: il naso del celebre Muñeco de Nieve di Santa Cruz è caduto a causa del maltempo e della rottura della sua ancoraggio; il Comune lo ha recuperato e ne ha annunciato il riposizionamento a breve. La scultura di Dokoupil, già balzata alle cronache per i contest estetici e per le citazioni televisive, continua così a essere un riferimento urbano noto e discusso nell’Avenida de Los Majuelos.