Il Governo ha informato le Canarie “da giorni” della disponibilità di 140 posti per la ricollocazione di minori migranti nella Penisola, ma non ha ricevuto risposta fino all’arrivo dell’ordinanza del Tribunale Supremo. Lo hanno confermato il ministro Ángel Víctor Torres e la segretaria di Stato di Migrazioni Pilar Cancela, che hanno precisato l’invio notturno di 153 fascicoli da parte del Governo canario per avviare i trasferimenti.

Avviso sulle 140 disponibilità e assenza di risposta
Secondo fonti governative, l’Avana aveva offerto “da giorni” 140 vacanze per spostare minori migranti verso diverse comunità della Penisola, senza ottenere riscontro dall’Esecutivo regionale guidato da Fernando Clavijo.
Il ministro della Politica Territoriale e Memoria Democratica, Ángel Víctor Torres, ha spiegato in conferenza stampa che “si sono offerte possibilità di posti in diversi luoghi della Penisola” e ha aggiunto che servivano i fascicoli di quei minori per procedere alla ricollocazione.
Fascicoli e ordinanza del Tribunale Supremo
La trasmissione dei fascicoli spettava al Governo delle Canarie. Secondo quanto appreso, l’invio non si è formalizzato fino a dopo l’ordinanza con cui il Tribunale Supremo ha sollecitato il Governo centrale a eseguire la ricollocazione dei minori nella Penisola.
All’uscita dell’ordinanza, Clavijo ha criticato l’Esecutivo sostenendo che la decisione conferma “la fondatezza della nostra posizione e l’abbandono” al quale il Governo centrale “ha relegato le isole”. Fonti governative ribadiscono invece che l’Esecutivo attendeva proprio quei fascicoli per avviare i trasferimenti.
Come funziona la commissione paritaria
Torres ha ricordato il meccanismo di lavoro per la ricollocazione dei minori migranti: “Ogni martedì si riunisce una commissione paritaria con lo stesso numero di rappresentanti del Governo centrale e di quello delle Canarie per dare, precisamente, risposta ai minori che hanno bisogno di asilo. Di fatto, si sono offerte possibilità di posti in diversi luoghi della Penisola, ma avevamo anche bisogno dei fascicoli da parte del Governo delle Canarie”.
Le dichiarazioni di Pilar Cancela
La segretaria di Stato di Migrazioni, Pilar Cancela, ha riferito a Clavijo la necessità di trasmettere i fascicoli. Secondo Torres, Cancela li ha ricevuti “oggi alle 3.15 del mattino”. “Il Governo canario ha mandato i 153 fascicoli e avevamo 140 posti vacanti nel resto del territorio spagnolo”, ha precisato il ministro.
Cancela ha aggiunto: “La settimana scorsa, è stato comunicato al Governo delle Canarie che avevamo 140 posti disponibili ma che avevamo bisogno che ci inviassero i fascicoli per valutarli e procedere con le derivazioni. Alla fine non è stato così, questa settimana lo abbiamo ribadito martedì, stiamo aspettando che ci inviino quei fascicoli e quindi ci sembra sorprendente che quando esce la notizia dell’ordinanza, che al momento non ci è stata notificata ufficialmente ma ne conosciamo il contenuto, risulta che questa notte alle 3.15 del mattino, ora peninsulare, hanno inviato un elenco di 153 minori affinché possano essere valutati e possiamo derivarli”.
La stessa Cancela ha sottolineato: “Non riteniamo che questo sia il percorso adeguato, ma in ogni caso quello che vogliamo dire è che rispetteremo l’ordinanza, come stavamo facendo fino ad ora, e l’importante è che entrambe le parti rispettiamo gli impegni”.
Dati sui trasferimenti e base legale
Torres ha inoltre indicato che sono “più di 300 i minori che richiedono asilo che sono già usciti dalle Canarie e a questi si sommano quelli di Ceuta, Melilla e Canarie che vengono collocati attraverso la modifica dell’articolo 35” della Legge sugli stranieri.
Critiche a PP e Vox
Il ministro ha rivolto critiche alle forze d’opposizione: “Questo lo facciamo nonostante il PP e Vox, che sono stati gli unici due partiti a votare contro e a questo si aggiunge che il PP sta presentando osservazioni a ogni fascicolo che arriva di un minore”.
Ha poi aggiunto: “Sono andati al Tribunale Costituzionale e persino con i minori che richiedono asilo, c’è una lettera dell’assessora della Comunità di Madrid che dice che dobbiamo mettere risorse economiche e lasciarli nelle Canarie”.
Collaborazione istituzionale
Nonostante le tensioni, Torres ha assicurato: “Lavoreremo con lealtà con la Presidenza del Governo delle Canarie per dare seguito a quanto esige il Supremo e trasferire questi fascicoli al Ministero dell’Inclusione”.
Il quadro che emerge è quello di un’offerta statale già disponibile per 140 posti, di 153 fascicoli inviati nottetempo dal Governo canario e di un processo di ricollocazione dei minori migranti che prosegue nel solco della commissione paritaria e della cornice legale vigente, con un impegno espresso a rispettare l’ordinanza del Tribunale Supremo e a coordinare i futuri trasferimenti nella Penisola.




