Isole Canarie

La Laguna oltre 200 addetti dell’assistenza domiciliare in sciopero per impaghi del comune

A La Laguna, i lavoratori del servizio di aiuto a domicilio hanno proclamato lo sciopero per i mancati pagamenti dell’Ayuntamiento de La Laguna alla società che gestisce l’assistenza domiciliare. L’azienda ha comunicato che, in queste condizioni, non può garantire la prossima busta paga. Sono coinvolti oltre 200 dipendenti che assistono anziani e persone non autosufficienti.

La Laguna oltre 200 addetti dell'assistenza domiciliare in sciopero per impaghi del comune

Sciopero nel servizio di aiuto a domicilio

La decisione è stata assunta venerdì, al termine di una riunione del personale. Era uno degli scenari già preannunciati dai lavoratori del servizio di aiuto a domicilio di La Laguna. La protesta nasce dagli impagati accumulati dal Comune nei confronti della società appaltatrice, circostanza che mette a rischio il pagamento della prossima mensilità.

La posizione del Comune

Interpellato sulla proclamazione di sciopero, il gruppo di governo ha richiamato quanto dichiarato venerdì: il problema deriva dalla fase di tramitazione e si prevede di saldare i pagamenti pendenti nel corso della prossima settimana. Il Comune ha precisato: “Essendosi esaurita l’ultima proroga del servizio di aiuto a domicilio e trovandosi in corso la nuova gara, i pagamenti non si effettuano tramite la procedura ordinaria, il che ha ritardato il versamento”.

Inoltre, l’ente añadió: “In questo momento, l’azienda sta aggiornando la documentazione bancaria, in base alla nuova normativa europea entrata in vigore l’8 ottobre, in modo che la prossima settimana il Comune possa effettuare i pagamenti dovuti”.

Contratti verbali e procedura di gara

Il rallentamento dei pagamenti si inserisce in un contesto amministrativo complesso. A luglio emerse che il Comune aveva fatto ricorso per mesi al contratto verbale per garantire il servizio, una formula vietata dalla Legge sui Contratti del Settore Pubblico salvo casi di emergenza – che qui non ricorrono – come evidenziato da un parere del Consiglio Consultivo delle Canarie datato 5 giugno. L’amministrazione, nondimeno, sostenne che la soluzione adottata rientrava nei limiti di legge.

Successivamente è stata avviata la nuova procedura di gara per l’affidamento del servizio di aiuto a domicilio, ad oggi non ancora aggiudicata. L’appalto ha un valore complessivo di 15.464.966 euro, durata biennale e ha accolto offerte fino al 4 settembre. La consigliera di Benessere Sociale, María Cruz, ha sottolineato che il piano di lavoro comprende attività essenziali per gli utenti: igiene personale, manutenzione e pulizia dell’abitazione, preparazione e somministrazione dei pasti, nonché la supervisione dell’assunzione dei farmaci prescritti.

Obiettivi sociali del servizio

La stessa assessora, in una nota diffusa allora, evidenziò anche la finalità preventiva dell’assistenza domiciliare: “Un altro degli obiettivi perseguiti con questa linea di aiuto municipale è prevenire ed evitare ricoveri non necessari, combattendo così future situazioni di deterioramento fisico e cognitivo irreversibile, favorendo le relazioni con l’ambiente e la partecipazione alla vita comunitaria”.

Destinatari dell’assistenza

Nel dettaglio, il nuovo servizio di aiuto a domicilio di La Laguna si rivolgerà a persone di 65 anni o più con autonomia personale ridotta o limitata, che necessitano di supporto esterno. Il servizio è inoltre previsto per persone con disabilità, totalmente dipendenti o con gravi limitazioni dell’autonomia, di qualsiasi età, quando l’aiuto in casa possa sostenere e promuovere la loro autonomia.

Resta centrale la tutela della continuità assistenziale per anziani e persone dipendenti, mentre il Comune indica la prossima settimana come orizzonte per lo sblocco dei pagamenti pendenti e la gara pubblica procede verso l’aggiudicazione.