Isole Canarie

Lasesarre conferma la crisi del CD Tenerife sconfitta due a zero contro il Barakaldo

Allo stadio Lasesarre, il Barakaldo ha aggravato la crisi del Tenerife con un 2-0 che conferma il cambio di rotta del CD Tenerife: dopo sei vittorie di fila, la squadra ha sommato un pareggio e due sconfitte senza segnare. La formazione di Álvaro Cervera, che potrebbe perdere il primato, ha offerto poche risposte y evidenziato crepe difensive, mentre i baschi hanno capitalizzato due zampate di Víctor San Bartolomé.

Lasesarre conferma la crisi del CD Tenerife sconfitta due a zero contro il Barakaldo

Un primo tempo bloccato

La gara si è incanalata presto su binari di equilibrio, con ritmo spezzettato e poche concessioni. Le due squadre si sono neutralizzate in mezzo al campo: i locali, ordinati e puntuali nelle coperture, hanno impedito ai blanquiazules di avanzare con pericolosità o di trovare profondità.

Con il passare dei minuti, il Barakaldo è parso più a suo agio, pur senza produrre molto. Gli uomini di Imanol de la Sota hanno avvisato con un tiro di Víctor dalla trequarti, bloccato senza affanni da Dani Martín (17’). Sul fronte opposto, il Tenerife si è affacciato con un’apertura di Nacho Gil per Enric Gallego e un successivo destro sporco di Alassan, parato da Ispizua (13’). Poi, un controllo incompleto di Jesús de Miguel (16’) e due tentativi fuori misura di Alassan (38’) ed Enric (39’). Enric è anche caduto in area, ma né il direttore di gara ha assegnato il rigore né Álvaro Cervera ha richiesto la revisione.

La migliore occasione dei padroni di casa è arrivata a ridosso dell’intervallo: recupero alto e conclusione incrociata di Oier López, con Dani Martín bravo a deviare in angolo con la punta delle dita. Per il Tenerife, che teneva botta dietro, il punteggio all’intervallo era quanto di più positivo, considerato un pressing alto poco efficace, l’assenza di spazi per correre e una manovra sterile.

Due gol in un lampo

Al rientro non è cambiato nulla in meglio per gli ospiti. Anzi, il Barakaldo ha alzato subito i giri e, complice la passività difensiva dei blanquiazules, ha indirizzato la serata in dieci minuti. Al 48’, Huidobro ha scodellato in verticale per Víctor San Bartolomé: l’attaccante ha trovato il varco tra Álvaro e Landázuri e ha superato con freddezza Dani Martín per l’1-0.

I baschi non si sono accontentati. Dopo un quasi 2-0 tolto in extremis da Álvaro a Valiño, è arrivato comunque il raddoppio: ancora Víctor San Bartolomé ha approfittato di un pallone vagante dopo un duello aereo (proteste di Álvaro e ammonizione) e ha beffato il portiere con un tocco morbido, una deliziosa palombella (53’).

Cambi e reazione d’orgoglio

Senza tempo da perdere, Cervera ha richiamato Zoilo e Jesús de Miguel inserendo César e il debuttante Balde, con David Rodríguez dirottato a sinistra. Il CD Tenerife ha provato a salire con più coraggio che idee, mentre i locali, forti del doppio vantaggio, hanno abbassato il baricentro per gestire e colpire di rimessa.

L’unico vero sussulto ospite è stato una rovesciata di Alassan, respinta a fatica da Ispizua (62’). Nel complesso, però, la produzione offensiva è rimasta limitata e senza continuità.

Rete annullata a Noel

Più tardi, Noel ha trovato il gol al primo pallone toccato su servizio di Balde, ma partendo in fuorigioco. L’arbitro ha visionato l’azione al monitor e ha confermato la posizione irregolare del pontevedrese. Un eventuale 2-1, con un quarto d’ora da giocare, avrebbe potuto riaprire la sfida, ma non è arrivato. Neppure con l’ingresso di Maikel per Aitor Sanz il CD Tenerife è riuscito a cambiare ritmo.

Segnali che confermano la crisi

Il ko di Lasesarre consolida i segnali già emersi contro Castilla e Zamora, poi accentuati sul terreno irregolare del Príncipe Felipe e nelle cadute con Unionistas e Barakaldo. La squadra di Álvaro Cervera si è mostrata fragile dietro, poco incisiva davanti e incapace di trarre beneficio dal pressing alto. Resta nelle mani dell’allenatore e del gruppo invertire una tendenza che, al momento, ha tolto certezze a un avvio perfetto.

Il Barakaldo ha chiuso senza affanni un successo costruito con ordine e decisione, mentre il CD Tenerife ha lasciato Lasesarre con un’altra sconfitta e zero reti segnate in tre partite, una serie che mette in discussione il primato e rende più nitida la crisi del Tenerife.