Alle Canarie, il delegato del Governo Anselmo Pestana ha criticato le affermazioni di Santiago Abascal dopo la sua visita a Lanzarote e Gran Canaria, respingendo il legame tra immigrazione e mancanza di sicurezza. Pestana ha invitato il leader di Vox a “vada a mentire da un’altra parte” e ha richiamato i dati ufficiali, che collocano l’arcipelago sotto la media nazionale per tasso di criminalità.

Visita di Abascal alle Canarie e replica di Pestana
Nel fine settimana, Abascal ha visitato Lanzarote e Gran Canaria e ha associato l’arrivo di migranti a problemi di sicurezza. Lunedì, prima di una riunione tecnica dell’Autorità di Coordinamento contro l’Immigrazione nelle Canarie, Anselmo Pestana ha replicato con fermezza: “Vada a mentire da un’altra parte”.
Il rappresentante del Governo ha rimarcato che le affermazioni del leader di Vox non trovano riscontro nei dati disponibili, sottolineando il clima di convivenza nell’arcipelago.
Dati sulla sicurezza nelle isole
Pestana ha definito infondati i messaggi che alimentano paura e disinformazione. “Ci rammarichiamo ancora una volta per il discorso dell’odio, di menzogne e di falsità. Nelle Canarie, nonostante l’anno scorso abbiamo accolto 18 milioni di turisti, continuiamo ad avere dati sulle infrazioni penali per 1.000 abitanti che ci collocano al di sotto della media nazionale”.
Ha aggiunto che le isole sono un territorio con grande movimento di persone e attività economica, che in teoria “dovrebbe generare qualcosa in più di delinquenza e problemi di convivenza”. “Tuttavia, continuiamo a osservare che abbiamo ottimi dati di sicurezza”.
Richiamo contro i discorsi d’odio
Il delegato del Governo ha ribadito la richiesta a Santiago Abascal di non alimentare narrazioni fuorvianti: “Vada a mentire da un’altra parte perché qui nelle Canarie abbiamo un clima di convivenza magnifico”.
Secondo Anselmo Pestana, collegare l’immigrazione alla criminalità senza basi oggettive danneggia la coesione sociale e non riflette i risultati dei report sulla sicurezza dell’arcipelago.
Invito a non stigmatizzare i migranti
Pestana ha citato un episodio circolato sui social come esempio di disinformazione: “Ho visto qualche tweet che accusava un migrante di uno stupro quando due giorni dopo è stato arrestato il responsabile, che era uno spagnolo. Le persone cattive agiscono non per nazionalità, sono persone cattive e commettono quel tipo di reati. Non dobbiamo stigmatizzare i migranti quando qualcuno commette un crimine, perché gli altri vengono a lavorare e a impegnarsi anche per far andare avanti questo Paese”.
Ha insistito sul fatto che generalizzare e diffondere discorsi d’odio non aiuta a gestire i flussi né a migliorare la percezione di sicurezza pubblica.
Contesto istituzionale
Le dichiarazioni sono arrivate poco prima della partecipazione di Pestana a una nuova riunione tecnica dell’Autorità di Coordinamento contro l’Immigrazione nelle Canarie, sede in cui si affrontano le esigenze operative legate agli arrivi e alla gestione dell’accoglienza.
In sintesi, il delegato del Governo nelle Canarie ha respinto il nesso tra immigrazione e criminalità evocato da Abascal, richiamando i dati ufficiali sul tasso di criminalità sotto la media nazionale e ribadendo il carattere conviviale dell’arcipelago.




