Il mercantile Little Girls, battente bandiera della Tanzania, è stato intercettato a 600 miglia dalle Canarie con quattro tonnellate di cocaina a bordo. L’azione, parte della operazione Traba contro il narcotraffico alle Canarie, è stata eseguita il 22 ottobre dai GEO della Polizia Nazionale con il supporto della Marina spagnola. Il carico, valutato fino a un miliardo di euro sul mercato, ha portato all’arresto dei nove membri dell’equipaggio e all’attracco del mercantile ad Arinaga.

Cronologia dell’abbordaggio
Partito ai primi di ottobre dal porto panamense di Cristobal Anch e diretto a Vigo, il Little Girls è stato abbordato alle 21:30 del 22 ottobre da un’unità dei GEO operante da una nave della Marina spagnola. A bordo sono stati fermati nove membri dell’equipaggio, tra cui il capitano e il cuoco.
Dopo una traversata di venti giorni e l’intervento di polizia in alto mare, il mercantile ha ormeggiato domenica al molo di Arinaga, dove si è chiusa la rotta atlantica con la custodia dei sospetti e la messa in sicurezza del carico.
La rotta e il carico
Nelle stive, gli agenti hanno individuato 140 colli contenenti complessivamente 4.000 chili di cocaina, occultati in strutture non proprie di un normale cargo. Secondo il delegato del Governo, Anselmo Pestana, il valore del carico allo stato puro ammonta a 240 milioni di euro e supera il miliardo una volta tagliato e pronto per la distribuzione.
«L’assalto si è svolto in condizioni complicate, ma come risultato si è riusciti a sequestrare le quattro tonnellate. Parliamo di tantissimi soldi sul mercato e di una quantità che avrebbe fatto molto male alla società», ha sottolineato Pestana in conferenza stampa alla Jefatura Superior de Policía de Canarias, alla presenza del capo superiore della Polizia Nazionale Jesús María Gómez Martín, dell’ispettore capo Emilio Rodríguez Ramos (Greco Galicia, Udyco Central) e del commissario Alberto García (Brigada de Policía Judicial di Las Palmas).
«Ancora una volta, grazie alla cooperazione internazionale, che è stata fondamentale, facciamo fallire una via di traffico di droga verso il continente europeo che usa le Canarie come piattaforma e punto di passaggio».
Indagine e cooperazione internazionale
La operazione Traba è stata avviata l’8 ottobre dopo una segnalazione della DEA statunitense su un’organizzazione criminale internazionale che trasportava cocaina attraverso l’Atlantico con l’obiettivo di raggiungere le coste galiziane e introdurre lo stupefacente in Spagna, con transito previsto per le Canarie. Da quel momento è partita la ricerca del “supply ship” e la pianificazione dell’intercetto per impedire l’ingresso della merce nel Paese.
Il procedimento è diretto dalla Fiscalía Especial Antidroga dell’Audiencia Nacional ed è coperto dal segreto istruttorio. Secondo quanto emerso, il mercantile, lungo 54 metri, largo 12 e con 4,5 metri di puntale, operava come nave madre per rifornimenti in alto mare, una configurazione sfruttata dai gruppi dediti al narcotraffico alle Canarie e verso l’Europa.
La struttura economica
L’ispettore capo Emilio Rodríguez Ramos, a capo del Greco Galicia, ha evidenziato la capacità logistica del gruppo criminale nel fittare un cargo con 4.000 chili di cocaina e ha precisato che l’operazione resta aperta. «Ora indaghiamo su tutti i membri e analizziamo i dati e le informazioni che ci ha fornito l’intervento sul mercantile», ha spiegato.
Ha inoltre puntualizzato le difficoltà investigative per risalire ai vertici: «Le grandi teste sono molto lontane dalla droga, quindi è complicato collegarle, ma ora inizia quella battaglia. Tutti gli ingranaggi sono fondamentali perché la droga che esce dal Sudamerica, dai porti di Venezuela, Brasile o Suriname, si distribuisca in Spagna e in Europa». E ha posto l’accento sul nodo finanziario: «È nella struttura economica che si colpisce la capacità di gestione di tutte le organizzazioni».
Prospettive dell’operazione
L’operazione Traba prosegue con possibili nuovi arresti a terra. Al momento, il sequestro rappresenta il maggior alijo intercettato in acque prossime alle Canarie nell’anno in corso, confermando l’impatto della cooperazione tra Polizia Nazionale, Marina spagnola e DEA nella lotta al narcotraffico alle Canarie.




