El Hierro torna protagonista per la fotografia subacquea: a La Restinga (El Pinar), 23 squadre hanno gareggiato nel XXVII Campionato di Spagna di Fotografia Subacquea 2025 (Nafosub) e altre cinque nel III Campionato di Spagna Fedas di Fotografia Inclusiva-IN. Nonostante il mare di fondo abbia intorbidito l’acqua, i fondali marini di El Hierro, considerati tra le dieci migliori “passerelle” subacquee al mondo, hanno visto imporsi i catalani Joan Barcia ed Eva Cruz, mentre nell’inclusiva hanno primeggiato Ernesto Collado e Marcos Mendoza.

Perché El Hierro incanta i fotografi subacquei
Le aree di gara scelte — El Bajón, La Herradura, El Rincón e la Punta de La Restinga — condensano la varietà che rende unici i fondali marini di El Hierro. Di conseguenza, le immagini prodotte nei due giorni di competizione hanno messo in difficoltà la giuria, soprattutto nel blocco inclusivo, dove tra oro e bronzo sono intercorsi appena tredici punti.
Classifiche e punteggi del Nafosub 2025
Nel Nafosub, i catalani Joan Barcia e Eva Cruz hanno totalizzato 87 punti, precedendo gli andalusi Jesús Osorio e Celia Padilla (61) e i canari Yeray Delgado e Abigail Martín (59). Nel torneo inclusivo, il titolo è andato a Ernesto Collado e Marcos Mendoza con 118 punti; al secondo posto Javier García e Francisco Javier Martín con 112, terzi Carlos López Jiménez e José Samaniego con 105.
Condizioni del mare e aree di riserva
Le condizioni del mercoledì hanno costretto a sospendere l’immersione a El Bajón. Successivamente, la maggior parte dei concorrenti ha dovuto giocarsi il risultato giovedì in un tuffo di riserva presso Baja Boquerones, zona con una caduta di 25 metri capace di regalare scatti spettacolari nei fondali marini di El Hierro.
Barcia e Cruz, titolo nazionale al quinto tentativo
I catalani Joan Barcia e Eva Cruz, quattro volte campioni regionali, sono arrivati a El Hierro per il loro quinto nazionale, finora con un ottavo posto come miglior risultato. «Ci ha portato molta fortuna», racconta Barcia, che parla di un contesto competitivo: «Il livello è stato alto e, in più, c’erano molte squadre canarie che conoscono molto bene le fasce in cui si è svolto il campionato». Il nuovo campione di Spagna esalta anche l’ambiente: «Sono fondali incredibili».
Oltre al titolo, Barcia ha firmato un oro in Close Up, un argento in Fotografia Creativa e un bronzo in Ambiente con Modello, confermando la qualità delle immagini ottenute sui fondali marini di El Hierro.
Il valore del gruppo nella fotografia inclusiva
Il canario Ernesto Collado, tre volte campione regionale, ha conquistato il III Campionato di Spagna di Fotografia Subacquea Inclusiva. «Più della vittoria, che è qualcosa che piace sempre, una delle cose più meravigliose di questo tipo di incontri è il cameratismo che circonda la competizione», afferma. Da tre anni attende una valutazione ufficiale del grado di disabilità, una burocrazia che procede più lentamente delle sensazioni sott’acqua: «Tutto è silenzio e lentezza; senti l’assenza di peso di un astronauta», aggiunge il compagno di Marcos Mendoza.
La libertà sott’acqua secondo Javier García
Javier García, di Santa Úrsula (Tenerife), con amputazione delle dita del piede destro e di alcune del sinistro, ha firmato una foto in cui un sub appare sospeso nell’acqua mentre le stampelle scendono verso il fondo. «Nel mare posso provare una sensazione di libertà che non posso ottenere camminando», riassume il vicecampione dell’inclusiva. Per lui oro nelle categorie Pez e Close Up, argento in Foto Creativa e bronzo in Pez in primo piano. Gli sono mancati 6 punti per superare Ernesto Collado e Marcos Mendoza.
Talenti canari e un legame speciale con La Restinga
Il grancanario Arturo Telle, in coppia con Davinia Hernández, è tornato su un terreno per lui propizio come La Restinga, dove in passato ha vinto sette volte il Fotosub di El Hierro. Stavolta ha chiuso sesto — terza coppia canaria dopo Yeray Delgado e Abigail Martín, e Ruymán Escuela e Karina Ceballos — portando comunque a casa un oro in Ambiente senza modello. «Venire in quest’isola è sempre molto speciale per me», racconta.
L’andaluso Jesús Osorio, vicecampione nazionale insieme a Celia Padilla, sottolinea la peculiarità geologica dei fondali marini di El Hierro: «La possibilità di immergersi tra colate di lava è qualcosa di meraviglioso, un privilegio riservato a luoghi così selettivi come questo».
L’edizione 2025 del Nafosub e del campionato inclusivo rafforza la reputazione dei fondali marini di El Hierro come scenario ideale per la fotografia subacquea, capace di coniugare paesaggi vulcanici, biodiversità e una comunità di specialisti che valorizza tanto la competizione quanto il cameratismo.




