Isole Canarie

Canarie, legge turistica: Marichal chiede sicurezza giuridica e sanzioni rapide a Maspalomas

A Tenerife, la Consejería del Turismo e dell’Occupazione del Governo delle Canarie, guidata da Jéssica de León, ha incontrato il primo tenente di sindaco di San Bartolomé de Tirajana, Alejandro Marichal, per discutere la bozza della Legge di ordinazione del turismo. Al centro del confronto, i proprietari di appartamenti a Maspalomas e la necessità di rafforzare la sicurezza giuridica nel sistema delle sanzioni, conciliando residenza stabile e offerta ricettiva.

Canarie, legge turistica: Marichal chiede sicurezza giuridica e sanzioni rapide a Maspalomas

Incontro istituzionale a Tenerife

Il vertice si è svolto martedì, nel Parlamento delle Canarie, con l’obiettivo di presentare e analizzare le linee principali della futura normativa, attualmente in fase di redazione. Il focus operativo è stato su Maspalomas, il polo turistico più rappresentativo del comune.

Di conseguenza, il dialogo si è articolato su tre pilastri: unità di sfruttamento, residenzializzazione e sicurezza giuridica per proprietari e residenti. Temi che, storicamente, hanno generato attriti tra attività turistica e vita di quartiere.

Unità di sfruttamento e autonomia per gli appartamenti turistici

Tra i punti centrali, la revisione del principio di unità di sfruttamento introdotto dalla Legge 2/2013 di rinnovazione e modernizzazione turistica. La modifica consentirebbe la commercializzazione individuale degli appartamenti, offrendo maggiore flessibilità ai proprietari e favorendo la diversificazione della proposta senza compromettere il controllo urbanistico del municipio.

Successivamente, l’eventuale adeguamento regolatorio permetterebbe di allineare l’operatività degli alloggi turistici con le esigenze del mercato, mantenendo standard di qualità e governance locale.

Residenzializzazione e equilibrio tra residenti e turisti

Maspalomas affronta una sfida strutturale: rendere compatibile la vita quotidiana con un turismo di grande scala. Marichal ha proposto l’adattamento del Decreto 2/2025 per semplificare l’iter delle pratiche abitative nelle zone turistiche, mentre il Comune aggiorna il Piano Generale tramite Ordinanze Provvisorie.

Inoltre, questo quadro normativo mira a rendere compatibili uso residenziale, seconde case ed esercizio turistico, garantendo che la nuova legge rifletta fedelmente la realtà locale e le esigenze dei proprietari di appartamenti a Maspalomas.

Sicurezza giuridica e sanzioni più rapide

Altro snodo decisivo è la tutela della sicurezza giuridica per proprietari e residenti. Si è sottolineata la necessità di velocizzare i procedimenti sanzionatori, prevedendo sospensioni tempestive ed evitando contenziosi prolungati. In questo modo si stabilizza il mercato turistico e si proteggono i diritti nelle aree a maggiore pressione ricettiva.

Inoltre, l’agilità amministrativa contribuirebbe a ridurre l’incertezza e a migliorare la compliance, rafforzando l’efficacia del sistema delle sanzioni.

Verso un turismo sostenibile e ordinato

Per Jéssica de León, l’incontro è stato “cordiale e positiva, allineando le posizioni con il Comune per avanzare in soluzioni che beneficino la cittadinanza”. L’obiettivo della futura normativa è consolidare un modello turistico sostenibile, ordinato e centrato sulle necessità dei residenti, rafforzando il ruolo di Maspalomas come riferimento per il turismo canario ed europeo.

Con queste misure, San Bartolomé de Tirajana si posiziona in prima linea nell’armonizzazione tra sviluppo turistico e qualità della vita, predisponendo il territorio a un modello più flessibile, sicuro e competitivo su scala globale.