RedazioneMare Far Niente, marchio di moda nato a Gran Canaria, si è aggiudicato il premio alla miglior collezione emergente 2025 nella recente Gran Canaria Swim Week. Il progetto, avviato nel 2024, unisce creatività, gestione e visione aziendale, con un team locale che ha aperto a maggio la prima boutique in Triana, a Las Palmas de Gran Canaria, e punta ad espandersi in Europa con una crescita misurata.
Un progetto che mette al centro il brand
Il riconoscimento alla Gran Canaria Swim Week ha premiato l’approccio distintivo di Mare Far Niente. Non una firma basata su un singolo nome, ma una marca che lavora in modo collegiale, con processi chiari e una strategia di lungo periodo. «È come quando parliamo di Scalpers, non parliamo di un designer ma di un marchio», spiegano, rivendicando un modello che privilegia identità, coerenza e vicinanza.
Una squadra con competenze complementari
Alla guida di Mare Far Niente ci sono professionisti con competenze diverse ma una visione comune: Dácil Rodríguez (consulente alle vendite), Elena Coterón (direttrice commerciale), María Navalón (general manager), Nuria Díaz (responsabile di design e produzione), Chichi Castellano (coordinatrice di collezione) e Antonio Vidal-Abarca. «Crediamo in un modello di lavoro in cui il design, la strategia e la visione d’impresa procedono di pari passo, e in cui ogni linea o collezione conta su un team creativo, sempre fedele all’essenza che ci definisce come marca. Collaboriamo con artigiani e creatori locali nello sviluppo di pezzi in ceramica, bigiotteria, lampade e altri oggetti, ampliando l’universo di Mare Far Niente oltre la moda bagno», sottolineano.
Radici mediterranee e carattere atlantico
Mare Far Niente nasce a Gran Canaria ispirandosi alla calma del Mediterraneo e alla filosofia italiana del dolce far niente: la bellezza di fermarsi, respirare e godersi il presente senza fretta. «Da questa ispirazione nasce un progetto che unisce la luce mediterranea con il carattere atlantico della nostra isola, dove mare, natura e ritmo lento definiscono il nostro modo di creare e di intendere l’azienda».
Debutto e collaborazione con il territorio
Il marchio ha debuttato nell’ottobre 2024 nell’ambito della Gran Canaria Swim Week, appuntamento di riferimento per la moda bagno internazionale promosso dal Cabildo di Gran Canaria. Da subito, Mare Far Niente ha intrecciato creatività, identità e visione imprenditoriale. «Dal nostro atelier a Gran Canaria progettiamo e confezioniamo ogni pezzo. Lavoriamo con talento locale e collaboriamo con le scuole di design dell’isola, in un quadro reso possibile dalla Consejería de Gobierno de Desarrollo Económico, Industria, Comercio y Artesanía del Cabildo di Gran Canaria, diretta da Minerva Alonso, che promuove programmi di borse e connessioni tra imprese e giovani professionisti, rafforzando così il rapporto tra esperienza e innovazione».
La prima boutique a Triana
A maggio, Mare Far Niente ha inaugurato il primo negozio monomarca nel quartiere di Triana, in calle Cano 34, a Las Palmas de Gran Canaria. L’obiettivo è continuare a crescere e aprire spazi del brand in diversi Paesi europei, ma «passo dopo passo, poiché la produzione attuale è limitata».
Collezioni, materiali e relazione con i clienti
«Le nostre collezioni da bagno si basano su tessuti di alta qualità e su una confezione curata, un lavoro lento che valorizza il tempo e l’attenzione al dettaglio. Grazie al nostro negozio, siamo a contatto diretto con i clienti, il che ci permette di ascoltare, imparare e adattare i nostri design alle loro esigenze. Ogni capo scorre con naturalezza sulla pelle, invitando a vivere l’estate con calma, dove il vero lusso è sentirsi bene e vivere senza fretta».
Riconoscimenti e prospettive
Per Mare Far Niente è positiva la modifica di calendario della Gran Canaria Swim Week, che dal 2026 passerà da ottobre a giugno. Il premio alla miglior collezione emergente ricevuto con la collezione Viaje a la calma rappresenta «un riconoscimento che rafforza la nostra scommessa su un progetto imprenditoriale solido». Mare Far Niente conferma così la sua identità grancanaria, con l’intenzione di crescere con passo fermo e sostenibile.
