Isole Canarie

Cabildo de Gran Canaria presenta bilancio 2026 da 1.055 milioni priorità a infrastrutture turistiche

A Las Palmas de Gran Canaria, il presidente del Cabildo de Gran Canaria, Antonio Morales, ha presentato la proposta di bilancio 2026 del Cabildo de Gran Canaria: 1.055 milioni di euro, il 7% in più rispetto al 2025. La manovra dà priorità alla riqualificazione delle infrastrutture turistiche, alle politiche sociali, alla rete stradale e alla riattivazione economica.

Cabildo de Gran Canaria presenta bilancio 2026 da 1.055 milioni priorità a infrastrutture turistiche

Un bilancio in crescita del 7 per cento

La proposta di bilancio per il 2026 raggiunge 1.055 milioni di euro, 69,6 milioni in più rispetto all’anno precedente. Secondo Morales, le cifre riflettono la solidità economica dell’istituzione e dell’isola, orientando le risorse verso la modernizzazione del modello turistico, il sostegno sociale e gli interventi su strade e mobilità.

Remanenti e sostenibilità finanziaria

Alle nuove dotazioni si aggiungeranno i remanenti del 2025, pari a 176,7 milioni di euro, che potranno incorporarsi insieme ai fondi che si generino nel corso del 2025. Come ha ricordato il presidente, ciò ha già consentito di elevare il bilancio 2025 da 985,8 milioni a circa 1.300 milioni grazie all’incorporazione dei remanenti. “Questo ci permetterà di eseguire un piano di investimenti finanziariamente sostenibile”.

Debito minimo e ampia capacità di finanziamento

Il Cabildo non ha dovuto ricorrere a nuovi crediti. La posizione debitoria è definita minima, con 765.903 euro di debito vivo, a fronte di una capacità di indebitamento potenziale di 972,5 milioni di euro. Un profilo che, secondo la presidenza, conferma la solidità finanziaria e la gestione prudente dei conti.

Le politiche sociali al centro

Il capitolo dedicato alle politiche sociali ammonta a 345,9 milioni di euro, pari al 32,7% del totale e con un incremento di 62,6 milioni rispetto al 2025. Le dotazioni crescono di anno in anno e consentiranno, anche in assenza di un accordo firmato sulla dipendenza con il Governo delle Canarie, di ampliare i posti sociosanitari con risorse proprie.

Sviluppo economico e piano di investimenti

Le partite per l’economia sommano 314,9 milioni di euro, mentre gli investimenti complessivi arrivano a 220,1 milioni, concentrati su infrastrutture, rete viaria, aree industriali e commerciali, politiche abitative e rinnovo delle infrastrutture turistiche. Nel loro insieme, le risorse destinate a sviluppo economico e politiche sociali raggiungono 660,8 milioni di euro, pari al 62,62% del bilancio, con una crescita del 2% rispetto al 2025: un risultato senza precedenti nella storia del Cabildo.

Progetti e politiche abitative

Tra gli interventi previsti figurano il Museo di Belle Arti, il nuovo padiglione di Infecar, la riforma dell’Estadio de Gran Canaria e del Centro Insular de Deportes, la riqualificazione della Ciudad Deportiva e le espropriazioni per il futuro treno. Per l’edilizia residenziale, il bilancio registra un incremento del 30%, come ha indicato il consigliere competente, Augusto Hidalgo.

Continuità del Piano Transforma

Le nuove dotazioni permetteranno di proseguire con il Piano Transforma, che convoglia circa 2.000 milioni di euro in investimenti sull’isola, rafforzando il ruolo del Cabildo come motore economico e sociale di Gran Canaria.

Remanenti impegnati e profilo di debito

Morales ha precisato che i remanenti disponibili (176,7 milioni) non sono fondi inattivi, come suggerito dall’opposizione, ma risorse già impegnate per opere aggiudicate, che si potranno incorporare al bilancio man mano che si generino nuovi remanenti. In questo modo il Cabildo mantiene un profilo di debito molto basso e garantisce l’esecuzione sostenibile degli investimenti senza dover ricorrere a crediti esterni.

La proposta di bilancio 2026 del Cabildo de Gran Canaria fissa a 1.055 milioni di euro il volume delle risorse, con priorità a politiche sociali e infrastrutture turistiche, un piano di investimenti da 220,1 milioni e un indebitamento quasi nullo. Remanenti per 176,7 milioni sosterranno l’esecuzione delle opere, mentre i principali progetti strategici e il Piano Transforma consolidano il ruolo dell’ente come leva di sviluppo dell’isola.