Isole Canarie

Arrecife, il sindaco Yonathan de León ha superato 506 rilievi della Ragioneria per 6,8 milioni

A Arrecife, il ricorso al sollevamento dei reparos di Intervención si è trasformato in prassi. Dal giugno 2023 al 2024, senza contare il 2025, il sindaco Yonathan de León o l’alcalde accidentale hanno già superato 506 rilievi per un totale di 6,8 milioni di euro, mentre l’ufficio di Intervención avverte in numerosi fascicoli un possibile «fraude de ley». I casi includono contratti minori pubblicitari, la fiera Navilan e l’ingaggio di Alejandro Fernández per le feste di San Ginés.

Arrecife, il sindaco Yonathan de León ha superato 506 rilievi della Ragioneria per 6,8 milioni

Volume dei rilievi superati

Il primo reparo sollevato dall’attuale sindaco risale al 14 luglio 2023, una settimana dopo l’insediamento. In quell’anno sono stati superati 179 reparos per oltre tre milioni di euro: 29 relativi a pagamenti, un riconoscimento di debito vicino al milione, 15 sovvenzioni e, in maggioranza, 134 procedure di contrattazione.

Nel 2024, secondo l’informe annuale dell’ufficio di Intervención, i reparos superati sono stati 327. Di questi, 95 riguardano pagamenti, cinque sono sovvenzioni, uno è una dichiarazione responsabile e i restanti 226 sono contrattazioni. Il costo complessivo ammonta a 3,8 milioni di euro.

Prospettive per il 2025 e posizione dell’opposizione

Per il 2025 non esiste ancora una cifra definitiva. Tuttavia, Alfredo Mendoza, portavoce del PSOE, ha affermato che a fine anno i reparos superati potrebbero superare il migliaio, in base a quanto visto lungo l’anno. Ha definito la situazione scandalosa e indice di scarsa pianificazione, sostenendo che Arrecife «si può convertire in uno dei comuni più indebitati delle Canarie».

Contratti minori pubblicitari e rischio di fraude de ley

Un caso esemplare è il reparo di maggio 2024 su un affidamento del servizio di pubblicità tramite trasmissione di interviste per le Giornate degli sport tradizionali, aggiudicato alla casa di produzione audiovisiva della Unión Deportiva Las Palmas per 2.500 euro come contratto minore di servizi.

Secondo l’informe: «A giudizio di questa interventora, si tratta di un contratto minore in fraude de ley», poiché per i servizi pubblicitari o si ricorre a un’agenzia, oppure ogni campagna può considerarsi «un oggetto proprio e completo senza necessità di altre campagne per il suo funzionamento operativo». «Si potrà sostenere che il suo affidamento separato non implica il frazionamento del contratto e che l’inclusione di un insieme di campagne di pubblicità e comunicazione in un piano annuale non implica che esista un vincolo operativo tale da richiedere un’unica gara».

L’informe richiama inoltre la giurisprudenza del Tribunal Constitucional, secondo cui deve esistere un «riparto equo tra i mezzi di comunicazione che, pur riconoscendo un certo grado di discrezionalità, deve essere adeguatamente motivato e rispettare i principi di uguaglianza e non discriminazione». Questo riparto deve tradursi in un Piano dei Media.

Il documento concludeva: «Il presente fascicolo è un ulteriore esempio che evidenzia la necessità che i fascicoli trattati dalle aree gestionali come contratti minori siano trattati dal dipartimento di contrattazione. Il risultato del fatto che le aree gestiscano i propri contratti minori si traduce in frazionamenti e, successivamente, in un maggior volume di lavoro per questa Intervención che, invece di dedicarsi ai fascicoli di rilievo, dedica quasi pienamente il tempo ad assistere le aree nella gestione dei contratti minori e su come superare le note di reparo».

La fiera Navilan e il frazionamento della spesa

Un altro esempio di possibile fraude di legge per frazionamento nella contrattazione, pratica vietata nella Pubblica Amministrazione, riguarda quattro informes di Intervención del dicembre 2023 relativi alla fiera Navilan, dal costo complessivo di circa 600.000 euro.

Uno dei fascicoli verteva sull’appalto del servizio di decorazione delle casette in legno alla società Servicios integrales. Altri tre contratti, tutti con reparos emessi tra il 19 e il 22 dicembre e riferiti alla stessa fiera, coprivano la decorazione dell’area e l’attrezzeria del palco (alla ditta Rosmachín), il merchandising e il servizio di hostess per la fiera, affidato a un’altra impresa. Nonostante i reparos, l’anno successivo si è seguito lo stesso procedimento.

Per questi casi, l’ufficio di Intervención ha precisato: «L’affidamento dei servizi per la decorazione di una Corporazione Locale deve qualificarsi come contratto amministrativo di servizi, come prestazioni di fare consistenti nello svolgimento di un’attività o rivolte all’ottenimento di un risultato distinto da un’opera o una fornitura», ricordando che le basi di esecuzione del bilancio stabiliscono che le spese ricorrenti non possono essere oggetto di contratto minore.

Ancora: «Le spese effettuate nell’esercizio in corso evidenziano non solo la scarsa pianificazione dell’area gestionale, ma anche che la contrattazione che si intende realizzare è contraria alle Basi di Esecuzione del Bilancio», configurando un frazionamento vietato dalla legge sui contratti perché si sarebbe dovuta seguire «un’unica procedura di aggiudicazione, con maggiori garanzie di pubblicità e di procedimento». E aggiungeva: «Non si potrà frazionare un contratto con la finalità di ridurne l’importo ed eludere così i requisiti di pubblicità o quelli relativi alla procedura di aggiudicazione corrispondente».

È frequente che per questa fiera, o eventi analoghi, vengano lavorate decine di fascicoli, per lo più affidamenti diretti sotto i 15.000 euro che non richiedono gara né offerte alternative. Di conseguenza, il costo complessivo dell’evento supera poi diverse centinaia di migliaia di euro. Ciò è accaduto anche con la Feria de Abril e il Día de Canarias.

Il caso Alejandro Fernández alle feste di San Ginés

Il reparo più eclatante ha riguardato l’ingaggio del cantante messicano Alejandro Fernández, protagonista delle scorse feste di San Ginés. Il contratto, pari a 740.000 euro, è stato firmato il giorno stesso dell’esibizione. L’ufficio di Intervención evidenziava, nel decreto sottoscritto dal consigliere al Bilancio e Feste, Echedey Eugenio, che «è impossibile che il contraente» possa rispettare tutte le prescrizioni tecniche previste.

L’interventora avvertiva che Arrecife si trova in una situazione di «instabilità di bilancio» e criticava la «nulla pianificazione» dell’area Turismo, aggiungendo che l’affidamento avrebbe dovuto essere gestito dall’area Feste. Nello stesso informe la funzionaria si dichiarava «totalmente contraria» al fascicolo e ai tempi ristretti per esaminarlo. «Questo modo di lavorare dell’Area Turismo punta solo a riuscire a strangolare questa interventora».

La gestione dei fascicoli e gli avvertimenti ricorrenti

Gli avvertimenti di Intervención sulla necessità di far transitare i contratti minori attraverso il dipartimento di contrattazione sono stati ripetuti nel tempo senza che, finora, risultino correttivi sostanziali. Di conseguenza, la mole di rilievi e di sollevamenti continua a crescere, con un impatto diretto sui carichi di lavoro e sulla trasparenza delle procedure.

La circolare del sindaco agli uffici

Nell’ottobre scorso, il sindaco Yonathan de León ha inviato una circolare al personale tecnico «con l’intenzione di migliorare l’efficacia del procedimento eccezionale di sollevamento dei reparos», per evitare «il collasso che comportano le costanti richieste che giungono ai delegati di Gestiona affinché carichino al sindaco i relativi decreti, totalmente estranei alle funzioni dei delegati e della Segreteria».

Nella circolare si chiede ai tecnici di inviare nome e cognome del responsabile di tali procedimenti, per assegnarli al relativo iter «mediante i permessi che ciò comporta». Inoltre, si invita a non inviare richieste «di caricare decreti di sollevamento dei reparos» né alla Segreteria né ai delegati di Gestiona.

Il documento ricorda a tutte le aree municipali l’obbligo di adottare le misure necessarie per istruire le corrette procedure di contrattazione, non ritenendo adeguato ricorrere in modo reiterato ai sollevamenti dei reparos o a procedimenti di omissione della fiscalizzazione preventiva, quando applicabile.

La circolare si chiude con un richiamo organizzativo alla catena di comando: «Dovranno tenere conto di chi si trovi a fare le funzioni di sindaco al momento di inviare il sollevamento del reparo poiché, a volte, il sindaco presidente si vede costretto a delegare nel vicesindaco l’alcaldía accidentale».

Riepilogo dei fatti

Ad Arrecife il sollevamento dei reparos di Intervención è diventato ricorrente: tra 2023 e 2024 sono stati superati 506 rilievi per 6,8 milioni, con 327 nel solo 2024 per 3,8 milioni. Gli informes segnalano criticità legate a contratti minori, possibili casi di frazionamento e carenze di pianificazione, emerse in procedure pubblicitarie, nella fiera Navilan e nel contratto per Alejandro Fernández alle feste di San Ginés. La giunta ha emesso una circolare per razionalizzare il ricorso allo strumento eccezionale, mentre l’opposizione paventa un aumento dei reparos nel 2025 e un peggioramento dell’equilibrio finanziario del Comune.