L’Ayuntamiento de Ingenio, a Gran Canaria, ha reso noto in conferenza stampa di aver emesso un parere sfavorevole sul deslinde di Costas relativo al tratto litoraneo di 3.504 metri compreso tra El Castillo de Gando e Guayadeque. La sindaca Vanesa Martín e l’assessore all’Urbanistica Rayco Padilla chiedono che la fascia di protezione resti di 20 metri, come nel 1986, e non di 100 metri in applicazione della legge del 1988, citando la tutela dei suoli urbani preesistenti e l’impatto su El Burrero e sulla pianificazione del litorale.

Contesto e decisione del comune
Il Comune ha formalizzato un rapporto negativo sull’expediente di deslinde di Costas che riguarda la demarcazione del dominio pubblico marittimo-terrestre tra El Castillo de Gando e Guayadeque. L’amministrazione municipale richiede che si mantenga il limite di 20 metri stabilito nel 1986, anziché i 100 metri previsti ora in base alla legge del 1988, per evitare effetti ritenuti gravosi sul tessuto urbano già consolidato.
Motivazioni giuridiche delle allegazioni
Secondo la sindaca Vanesa Martín e l’assessore Rayco Padilla, il nuovo deslinde di Costas risulta lesivo per il municipio, in particolare per il nucleo abitato di El Burrero. Le osservazioni presentate, depositate entro il termine utile, si fondano sulla disposizione transitoria della riforma del 1988, che stabilisce il rispetto dei suoli già qualificati come urbani nei procedimenti di demarcazione del dominio pubblico marittimo-terrestre. Di conseguenza, l’ente locale sostiene la necessità di conservare l’assetto definito nel 1986 nelle aree urbanizzate.
Impatto su El Burrero e sulla pianificazione urbana
Il nuovo perimetro proposto da Costas incide in modo rilevante sul settore urbano consolidato e abitato del Burrero Norte, situato a nord del barranco de Los Aromeros, dove parte delle abitazioni verrebbe ricompresa all’interno del dominio pubblico marittimo-terrestre. Inoltre, la misura interrompe lo sviluppo urbanistico residuo del litorale di Ingenio previsto nella futura urbanizzazione Vista Alegre, un suolo urbano non consolidato che nel 2005 aveva ottenuto un parere favorevole. In questo quadro, l’amministrazione municipale ribadisce che un deslinde di Costas più restrittivo metterebbe a rischio sia la salvaguardia delle preesistenze sia le prospettive pianificatorie riconosciute.
Iter amministrativo e scadenze
L’avvio dell’expediente è stato pubblicato nel Boletín Oficial de la Provincia de Las Palmas lo scorso 29 settembre. A causa di un errore nell’avviso, è stato concesso un periodo supplementare rispetto a quello inizialmente previsto e il termine utile scade questo giovedì. Anche i residenti hanno presentato opposizione al deslinde di Costas, sostenendo, insieme al Comune, la richiesta di mantenere la fascia dei 20 metri come nel 1986 sul tratto compreso tra El Castillo de Gando e Guayadeque.
Il quadro che emerge è quello di un conflitto tra la pianificazione urbanistica locale e l’ampliamento del dominio pubblico marittimo-terrestre: l’Ayuntamiento di Ingenio ha depositato le proprie allegazioni contro il deslinde di Costas, ne contesta l’impatto su El Burrero e sul progetto Vista Alegre, e chiede di applicare la disposizione transitoria della legge del 1988 per salvaguardare i suoli urbani preesistenti, con il procedimento ancora aperto fino alla scadenza fissata.




