Isole Canarie

Diócesis de Canarias firma per la residenza per anziani di Cáritas ad Altavista, Lanzarote

Ad Arrecife, nel Cabildo di Lanzarote, è stato firmato il contratto tra la Diocesi di Canarias e l’impresa aggiudicataria Transporte y Excavaciones Tiagua per avviare il Centro Integrale di Assistenza di Cáritas Diocesana ad Altavista. L’iniziativa, finanziata interamente dall’ente insulare, consentirà di completare la residenza per anziani di Altavista e di riunire in un unico spazio servizi sociali fondamentali per le persone più vulnerabili di Lanzarote.

Diócesis de Canarias firma per la residenza per anziani di Cáritas ad Altavista, Lanzarote

Contratto firmato al Cabildo di Lanzarote

La firma si è svolta nella mattinata di lunedì alla presenza del presidente del Cabildo, Oswaldo Betancort, e del vescovo della Diocesi di Canarias, José Mazuelos Pérez. Hanno partecipato anche la vicepresidente della prima Corporazione, María Jesús Tovar, il consigliere per il Benessere Sociale e l’Inclusione, Marci Acuña, rappresentanti dell’impresa incaricata dei lavori e l’architetto del progetto, Martín Martín.

Un polo sociale nel quartiere di Altavista

Il nuovo centro di Cáritas sorgerà nel quartiere di Altavista e disporrà di oltre 7.000 metri quadrati per ospitare una residenza per anziani, un centro diurno, alloggi d’emergenza per famiglie a rischio, una mensa sociale, un banco alimentare e un centro di formazione occupazionale. In questo modo, l’attività che Cáritas svolge attualmente in diversi punti dell’isola sarà centralizzata, potenziando l’efficienza e la capacità di risposta verso chi vive in condizioni di fragilità.

Finanziamento e recupero di una struttura esistente

L’investimento previsto è di 10 milioni di euro, coperti interamente dal Cabildo di Lanzarote. L’infrastruttura integrerà inoltre il seminterrato realizzato nel 2008 dai Hermanos de la Cruz Blanca, recuperando una struttura rimasta ferma per oltre quindici anni.

Promessa mantenuta

Il presidente Oswaldo Betancort ha rimarcato la portata dell’iniziativa: «è molto più di una costruzione, è una promessa mantenuta con chi ne ha più bisogno ed è la prova che Lanzarote avanza senza lasciare indietro nessuno». Ha ricordato che il progetto era stato «paralizzato per anni, ma oggi inizia a diventare realtà grazie alla collaborazione tra il Cabildo e Cáritas Diocesana», sottolineando «il coinvolgimento e la sensibilità della squadra di governo e delle aree di Benessere Sociale e Bilancio».

Valore istituzionale e sociale

«Questo centro», ha aggiunto Betancort, «simbolizza l’unione delle istituzioni, la fiducia nel lavoro congiunto e l’impegno di questa Corporazione verso le persone e la giustizia sociale. Dietro ogni mattone ci sono speranza, dignità e futuro per molte famiglie della nostra isola».

Calendario dei lavori

La vicepresidente del Cabildo, María Jesús Tovar, ha evidenziato la svolta attesa: «finalmente, dopo oltre quindici anni di abbandono, questo complesso assistenziale sarà presto una realtà» e ha anticipato che «i lavori inizieranno nelle prossime settimane, a partire dalla firma del verbale di tracciamento, con un periodo di esecuzione di 22 mesi».

Contro l’esclusione sociale

Per il consigliere per il Benessere Sociale e l’Inclusione, Marci Acuña, il centro avrà un impatto decisivo sulla rete insulare di assistenza. «Stiamo compiendo un passo storico nella costruzione di una Lanzarote più solidale. Questo centro non offrirà solo servizi essenziali, ma anche una risposta umana e strutturale a chi soffre di esclusione sociale o non ha risorse per andare avanti», ha dichiarato.

Accompagnamento e formazione in un unico luogo

Acuña ha inoltre sottolineato che il complesso «integrerà in un unico spazio l’assistenza, l’accompagnamento e la formazione, consentendo alle persone di ricostruire i propri progetti di vita con sostegno e dignità».

Un riferimento per le Canarie

Il vescovo José Mazuelos ha messo in rilievo la valenza regionale dell’opera: «il nuovo Centro Integrale di Assistenza di Cáritas sarà un punto di riferimento nelle Canarie, un’opera emblematica che permetterà di migliorare l’efficienza operativa e ampliare l’offerta di servizi orientati all’assistenza residenziale e al sostegno sociale e lavorativo per le persone più vulnerabili dell’isola».

Con la firma del contratto e il finanziamento garantito, l’avvio dei lavori ad Altavista segna un passaggio decisivo per completare la residenza per anziani di Altavista e consolidare un hub di servizi sociali in grado di contrastare l’esclusione sociale e offrire risposte coordinate a Arrecife e in tutta Lanzarote.