Isole Canarie

Santa Cruz de Tenerife vara il bilancio 2026 record da 381,2 milioni per opere e politiche sociali

A Santa Cruz de Tenerife il bilancio 2026 del Comune di Santa Cruz de Tenerife raggiunge i 381,2 milioni di euro, il livello più alto nella storia municipale, con priorità a opere pubbliche, politiche sociali, qualità della vita e dinamizzazione economica per stimolare l’occupazione. Le misure includono investimenti pluriennali, spesa sociale e interventi di mobilità sostenibile.

Santa Cruz de Tenerife vara il bilancio 2026 record da 381,2 milioni per opere e politiche sociali

Bilancio e priorità 2026

Il sindaco José Manuel Bermúdez ha illustrato i conti per il prossimo anno, che verranno portati in Consiglio con l’obiettivo di approvarli a gennaio. Il documento cresce del 4,6% rispetto all’esercizio precedente per rafforzare “l’impegno con le persone più vulnerabili, oltre a promuovere l’investimento pubblico, l’edilizia residenziale, la mobilità sostenibile e il miglioramento dei quartieri e della sicurezza”.

Progetti e opere strategiche

Secondo Bermúdez, il 2026 “sarà un anno chiave” per concludere e mettere in servizio progetti strategici. A tal fine si destinano 81 milioni che garantiranno la continuità del piano pluriennale avviato nel 2024, assicurando le opere già in esecuzione e le azioni programmate. Tra queste spiccano la fine della riqualificazione di calle La Rosa, la messa in servizio di un edificio acquisito per l’edilizia sociale a Valleseco e la firma del convenzione con l’Istituto Canario dell’Abitazione e il Cabildo, dotata di 41,7 milioni, per incrementare il parco pubblico di alloggi comunali, a cui si aggiungeranno 3,5 milioni per l’acquisizione di nuove promozioni. In ambito Infrastrutture, “si darà impulso ai lavori del Teatro Guimerá, alla riapertura di La Recova e alla demolizione e nuova costruzione dell’auditorium Pérez Minik, nel Parco Viera y Clavijo”.

Centralità delle politiche sociali

Il primo cittadino ha sottolineato che l’accento degli investimenti sarà sulle politiche sociali, poiché “l’80% del bilancio è orientato alle persone e ai servizi pubblici essenziali, destinati 32,7 milioni di euro, che collocano Santa Cruz come il comune con la maggiore spesa sociale per abitante dell’Isola. Un rafforzamento dell’attenzione a chi ne ha più bisogno che sarà accompagnato dall’integrazione dell’Istituto Municipale di Assistenza Sociale (IMAS) nel comune”.

Interventi su mobilità e sicurezza

Per aree, Mobilità disporrà di 47,5 milioni, di cui 20 destinati al rinnovo integrale della flotta di autobus urbani con mezzi più sostenibili, oltre a 5 milioni per una parcella accanto all’Intercambiador dove installare punti di ricarica elettrica. Sicurezza Cittadina avrà 10,6 milioni, il 5,2% in più, per l’ampliamento della flotta della polizia, la videosorveglianza e i miglioramenti nel soccorso. Il dipartimento di Feste disporrà di 11,3 milioni di euro, il 6,85% in più, per aumentare i premi del Carnevale. La Presidenza impiegherà, solo per il personale, 91,5 milioni, con trenta nuove assunzioni.

Servizi e quartieri

Tra gli interventi previsti rientrano l’implementazione del contenitore marrone per i biorifiuti in tutto il municipio, la creazione di nuove aree di parcheggio – in particolare nel quartiere di La Salud –, il nuovo tratto di pista ciclabile fino a Cueva Bermeja e l’installazione di ombreggiature nei campi da calcio. Il primo tenente di sindaco, Carlos Tarife, ha affermato che “si tratta di un bilancio che punta all’investimento sociale, alla creazione di lavoro e allo sviluppo di grandi progetti in collaborazione con il Governo regionale e il Cabildo, soprattutto in un contesto di instabilità economica e con una Legge di Bilancio dello Stato non approvata, il che limita i comuni nell’affrontare nuove necessità”.

Finanziamenti europei e pressione fiscale

L’assessore ai Servizi Pubblici ha lodato “la capacità municipale di attrarre fondi europei, dal momento che, negli ultimi quattro anni, si sono ottenuti circa 70 milioni, il che aiuta a dare priorità alle necessità reali della città nonostante non si riceva sostegno dallo Stato né per compensare l’aumento della tassa sui rifiuti, l’unico punto critico dei conti. Nonostante ciò, Santa Cruz manterrà una bassa pressione fiscale”.

Ripartizione delle aree del PP

Per quanto riguarda la distribuzione delle aree in capo al PP, Servizi Pubblici disporrà di 74 milioni, concentrati sul miglioramento dei contratti di Parchi e Giardini e di Pulizia, oltre a opere legate al contratto-quadro per urbanizzare e asfaltare le strade. Pianificazione Strategica avrà 14 milioni; Cultura 7 milioni per la dinamizzazione culturale; Società di Sviluppo 6,4 milioni destinati a lavoro e turismo; Urbanistica 9,7 milioni per avanzare nel Piano Generale di Ordinamento; lo Sport prevede voci specifiche di sostegno ad atleti individuali e club locali.

Prestito

Il consigliere al Bilancio, José Alberto Díaz-Estébanez, ha sottolineato che “il bilancio per il 2026 trasforma le priorità e le richieste dei residenti in proposte concrete. È stato elaborato nei tempi e nei modi in cui deve farlo un Comune prevedibile, ordinato e distante dal rumore e dalla giudizializzazione che colpiscono altre amministrazioni”.

Ha evidenziato che “i conti incorporano un prestito di 35 milioni per dare continuità al piano pluriennale di investimenti senza gravare sui contribuenti. Inoltre, si rafforza l’assunzione di personale, la pace sociale interna e si modernizzano i servizi pubblici e si incentiva la protezione sociale. Un bilancio che, sebbene per l’edilizia abitativa diminuisca nella contabilità formale, aumenta invece per acquisire suolo per nuove costruzioni”.

Nel complesso, il bilancio 2026 del Comune di Santa Cruz de Tenerife cresce a 381,2 milioni di euro con un forte orientamento alle politiche sociali, agli investimenti in opere pubbliche e a interventi di mobilità sostenibile, garantendo continuità ai progetti strategici e nuove misure per servizi, quartieri e infrastrutture.