Isole Canarie

Caso Valka a Las Palmas de Gran Canaria: dimissione di Inmaculada Medina, revoca e sospensione

A Las Palmas de Gran Canaria, l’indagine sul caso Valka ha innescato in appena quindici mesi una rinuncia al seggio, un cese in una società municipale e una sospensione di impiego e stipendio, pur non essendo ancora arrivata a giudizio. La Guardia Civil e la Fiscalía Anticorrupción, guidata da Javier Ródenas sotto la direzione del giudice Rafael Passaro, cercano di chiarire l’esistenza di una presunta trama corruttiva nell’Ayuntamiento. Al centro compaiono figure come Inmaculada Medina, la società pubblica Geursa e l’imprenditore Felipe Guerra, con ramificazioni fino a Tamaraceite e alle presunte fatture gonfiate.

Caso Valka a Las Palmas de Gran Canaria: dimissione di Inmaculada Medina, revoca e sospensione

Le prime ricadute nell’amministrazione comunale

Il primo scossone extragiudiziale si è verificato in Geursa nel novembre 2025. Il consiglio di amministrazione della società municipale di gestione urbanistica decise il cese della gerente, Marina Más, la quale aveva già inviato una lettera di dimissioni. La motivazione addotta fu la necessità di evitare possibili interferenze con l’indagine del caso Valka.

La sospensione a Miguel Ángel Padrón

Successivamente arrivò la sospensione di impiego e stipendio per tre anni dell’ex capo di Parchi e Giardini, Miguel Ángel Padrón. Secondo il Comune, aveva conciliato la sua funzione di dipendente pubblico con quella di amministratore di una società insieme a un altro indagato del caso Valka, l’imprenditore Felipe Guerra, senza aver richiesto la necessaria autorizzazione di compatibilità all’Ayuntamiento di Las Palmas de Gran Canaria.

La rinuncia di Inmaculada Medina

Il punto di massima tensione politica è giunto con la rinuncia al seggio di consigliera di Inmaculada Medina, formalizzata lunedì dopo la sua iscrizione nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta del Ministero Pubblico sulle presunte fatture gonfiate legate ai consumi idrici a Tamaraceite. La scelta, comunicata una volta nota l’indagine, ha ampliato l’impatto del caso Valka sulla struttura municipale.

Indagati e società coinvolte

Nell’inchiesta figurano come indagati anche l’ex coordinatore di Urbanistica dell’Ayuntamiento di Las Palmas de Gran Canaria, José Manuel Setién; il capo dell’ufficio tecnico di Opere di Geursa, Carlos Cabrera; il consulente legale della stessa società, Luis Manuel Pérez Cañón; e il funzionario Sergio González Cubas. A questi si aggiunge, con la stessa qualifica di indagata, la società Guerra Patrimonial FGG, riconducibile a Felipe Guerra.

Un procedimento ancora in fase pre-processuale

Pur restando nella fase di indagine pre-processuale, il caso Valka ha già prodotto effetti concreti in soli quindici mesi: una rinuncia, un cese e una sospensione disciplinare di lunga durata. L’azione della Fiscalía Anticorrupción, con il supporto della Guardia Civil e sotto il controllo giudiziario di Rafael Passaro, continua a delineare i contorni della presunta trama corruttiva che avrebbe operato all’interno dell’Ayuntamiento.

Il quadro che emerge è quello di un’indagine complessa, ancora lontana dall’aula di tribunale ma capace di rimodellare gli equilibri amministrativi della capitale grancanaria: dalla guida di Geursa al settore del verde urbano fino alla rinuncia di una consigliera, il caso Valka ha già impresso un segno tangibile sull’istituzione municipale.