Al Palacio de Congresos di Puerto del Rosario, Fuerteventura, sventolano le bandiere d’Europa, Canarie e Africa: è iniziato Africagua 2025, il grande foro internazionale su acqua ed energie rinnovabili che fa della cooperazione tra Canarie e Africa la sua cifra distintiva. Delegazioni di Mauritania, Marocco, Senegal, Gambia e Capo Verde, insieme a imprese spagnole e canarie, partecipano agli incontri B2B con 93 iscritti e 83 riunioni in agenda. All’ingresso, il presidente della Camera di Commercio di Fuerteventura ha dato il benvenuto all’ambasciatore del Senegal in Spagna, Ibrahim Al Khalil Seck.

Un hub per acqua ed energie rinnovabili
L’evento conferma Fuerteventura come piattaforma tra isole e continente africano per progetti di acqua, energie rinnovabili e transizione energetica. La dimensione internazionale di Africagua 2025 si traduce in scambi tecnici e commerciali, con una programmazione espressamente orientata a creare sinergie concrete e nuove opportunità di investimento. Di conseguenza, la cooperazione tra Canarie e Africa si manifesta in incontri bilaterali, condivisione di conoscenze e sviluppo di partenariati pubblico-privati.
Gambia e il progetto con l’ITC
Dalla sessione inaugurale emerge un risultato tangibile: il segretario permanente del Ministero del Petrolio e dell’Energia della Repubblica del Gambia, Lamin Cámara, ha confermato che un’area del Paese disporrà di acqua ed elettricità grazie a un progetto ideato dall’Istituto Tecnologico delle Canarie (ITC). Questo annuncio evidenzia l’impatto reale che la cooperazione tra Canarie e Africa può generare sul territorio, collegando innovazione tecnologica e bisogni essenziali, con particolare attenzione alla gestione idrica e all’accesso all’energia.
Interventi istituzionali
L’assessore alla Politica Territoriale, Coesione Territoriale e Acque del Governo delle Canarie, Manuel Miranda, ha sottolineato il ruolo del foro dichiarando: «Africagua rappresenta “uno spazio per la promozione della tecnologia e della cooperazione pubblico-privata in materia di acqua, in un’isola che ha saputo trasformare la scarsità in opportunità e che deve incorporare, in modo progressivo, le energie rinnovabili nella desalinizzazione dell’acqua”».
La presidente del Cabildo di Fuerteventura, Lola García, ha dato il benvenuto a tutti i partecipanti, «soprattutto a chi ha viaggiato da altre parti del mondo per essere oggi a Fuerteventura. La loro presenza riflette lo spirito di questo foro: connettere territori, condividere esperienze e avanzare insieme». Le istituzioni canarie ribadiscono così l’obiettivo di rafforzare la cooperazione tra Canarie e Africa su basi tecniche e operative.
Impulso alle imprese e all’innovazione
Il presidente della Camera di Commercio di Fuerteventura, Juan Jesús Rodríguez Marichal, ha evidenziato il valore di radunare a Fuerteventura rappresentanti di Africa, Canarie ed Europa con finalità di collaborazione e lavoro congiunto: «Africagua è la migliore dimostrazione che la cooperazione funziona e che possiamo avanzare insieme su temi come l’acqua e le energie pulite».
Nell’ambito dell’innovazione, per la prima volta viene lanciata la Global Startup Competition, un concorso rivolto a startup che sviluppano soluzioni legate a acqua ed energie rinnovabili. A questa prima edizione hanno preso parte 56 imprese provenienti da Spagna, Marocco, Etiopia, Uganda e Kenya. Inoltre, gli incontri B2B favoriscono l’incontro tra domanda e offerta tecnologica, sostenendo progetti di scalabilità e trasferimento di know-how tra le due sponde.
Programma e organizzazione
La prima giornata include tavoli di alto livello su gestione integrata dell’acqua, politiche energetiche, transizione energetica, infrastrutture, innovazione e cooperazione imprenditoriale e tecnologica. Successivamente sono previsti ulteriori momenti di networking mirati ad approfondire progetti congiunti tra aziende e istituzioni.
Africagua 2025 è organizzato dalla Camera di Commercio di Fuerteventura, dal Cabildo di Fuerteventura e dal Governo delle Canarie, con la collaborazione di ICEX, ITC, Proexca, Casa África, EEN Canarias, ULPGC e Cajasiete. Questa rete di partner istituzionali e tecnici consolida il ruolo dell’arcipelago come ponte strategico verso l’Africa occidentale.
Il foro internazionale riunisce numeri significativi e annunci concreti: 93 partecipanti e 83 riunioni bilaterali in due giorni, un progetto nel Gambia sviluppato con l’ITC, la presenza di delegazioni di cinque Paesi africani e una competizione per startup con 56 candidature. Elementi che confermano la centralità di Fuerteventura nel promuovere cooperazione tra Canarie e Africa su acqua ed energie rinnovabili con approccio pratico, istituzionale e orientato ai risultati.




