Sitapha Savané, una figura ben nota nel panorama del basket spagnolo e attuale presidente del CB Gran Canaria, ha recentemente fatto parlare di sé per delle accuse gravi e anonime diffuse sui social network. Queste affermazioni riguardano presunti reati sessuali legati a incidenti avvenuti durante la sua carriera sportiva nelle Isole Canarie. Savané ha deciso di agire legalmente per difendere il proprio onore e dignità, avviando una battaglia contro le calunnie che ritiene infondate.
Accuse diffuse sui social
La notizia delle accuse è emersa attraverso il social media X , dove Savané ha reso pubbliche le sue dichiarazioni. Questi messaggi anonimi, provenienti dall’account Instagram @Hastaelkonejo, lo collegano a presunti eventi di violenza sessuale che sarebbero accaduti durante la sua permanenza a Tenerife e Gran Canaria. Le accuse hanno scosso non solo il presidente del club, ma anche l’intero ambiente sportivo, creando un clima di incertezza e preoccupazione attorno alla figura di Savané.
Savané ha dichiarato che si tratta di affermazioni “gravemente lesive” e ha espresso il suo sconcerto per la diffusione di tali rumors infondati. Secondo il presidente, queste insinuazioni non solo danneggiano la sua reputazione ma anche quella della sua famiglia, spingendolo a prendere azioni legali contro i responsabili di queste affermazioni.
Reazione a una campagna diffamatoria
In un comunicato ufficiale inviato ai media, Savané ha evidenziato come queste accuse rappresentino una “campagna orchestrata” contro di lui. Ha sottolineato la gravità della situazione, affermando che un linciaggio, seppur violento, garantisce la possibilità di vedere i volti degli aggressori, mentre in questo caso l’anonimato dei colpevoli rende il tutto ancora più inquietante. Ha messo in evidenza che il suo team legale è già al lavoro per identificare gli autori di queste calunnie e portarli di fronte alla giustizia.
Savané ha affermato che le comunicazioni anonime hanno colpito non solo lui, ma anche i suoi familiari, sottolineando come tali attacchi possano avere conseguenze devastanti su chiunque sia coinvolto. Ha preso fermamente posizione contro questi comportamenti, che definisce “inaccettabili in una società democratica”.
Sostegno istituzionale
Il presidente del Cabildo di Gran Canaria, Antonio Morales, ha espresso il suo sostegno a Savané in seguito a queste accuse. Morales ha confermato che l’ente non ha ricevuto segnalazioni formali riguardo a queste voci e che, pertanto, non ci sono motivi per prendere provvedimenti contro l’ex giocatore senegalese. Ha anche affermato che la denuncia sportiva annunciata dal presidente del Dreamland Gran Canaria è comprensibile, dato che Savané ha evidenziato come la sua onorabilità sia stata pesantemente compromessa da “bugie e falsità”.
Il sostegno di Morales rappresenta un aspetto cruciale in questa delicata vicenda, poiché evidenzia la necessità di salvaguardare la presunzione di innocenza e il diritto di ogni individuo a difendere il proprio onore contro attacchi diffamatori. La situazione è ancora in fase di sviluppo e sarà importante seguire l’evoluzione delle azioni legali intraprese da Savané e le risposte delle autorità competenti.