Isole Canarie

La chiusura della turbina di Jinámar: il governo delle Canarie approva il disassemblaggio della centrale

Il governo delle Canarie chiude la Turbina Gas 1 della centrale di Jinámar, obsoleta e non sicura, segnando un passo verso una gestione energetica più sostenibile e rinnovabile nell’arcipelago.

Il governo delle Canarie ha autorizzato la chiusura della Turbina Gas 1 del complesso termico di Jinámar, a Las Palmas. Questa decisione, giunta dopo una lunga valutazione tecnica, segue il riconoscimento che l’impianto ha superato la sua vita utile di 25 anni. Un’ispezione effettuata nel marzo 2023 ha rivelato un fallo strutturale che ha reso impossibile il proseguimento delle operazioni in sicurezza. Il disassemblaggio di questa turbina è un passo significativo nell’ambito della transizione energetica dell’arcipelago, contribuendo a una gestione più sostenibile delle risorse.

La chiusura della turbina di Jinámar: il governo delle Canarie approva il disassemblaggio della centrale

L’autorizzazione alla chiusura della turbina

La Direzione Generale dell’Energia del Governo delle Canarie ha dato il via libera per la disattivazione della Turbina Gas 1, parte integrante della Centrale Termica di Jinámar. La richiesta di chiusura è stata presentata dall’Unione Elettrica delle Canarie nel mese di dicembre 2023, che ha formalmente chiesto l’autorizzazione amministrativa per intraprendere questo processo di disassemblaggio, parte del progetto intitolato “Disassemblaggio Centrale Termica di Jinámar-TG 1“.

La Turbina Gas 1 è stata attivata nel 1981 e, sempre secondo le informazioni raccolte nel documento di chiusura, ha ormai superato la sua vita operativa ottimale. Nel corso degli anni, l’impianto è stato principalmente utilizzato per rispondere a picchi di domanda e per fornire potenza aggiuntiva durante le ore di punta. Tuttavia, l’ispezione condotta nel marzo 2023 ha messo in evidenza gravi problemi strutturali, rendendo non sicuro il suo utilizzo continuato.

Dettagli sul disassemblaggio e le caratteristiche della turbina

Il disassemblaggio riguarderà diversi componenti cruciali della Turbina Gas 1, che presenta una potenza elettrica di 23,50 MW e una potenza termica di 71 MW. Tra gli elementi che verranno rimossi ci sono il centro di controllo, il sistema di raffreddamento, un grande serbatoio d’olio con una capacità di 6.435 litri e il sistema di aspirazione d’aria. Inoltre, verrà smantellata anche la turbina di gas stessa e una ciminiera di 15,78 metri d’altezza con un diametro di 2,70 metri.

È importante notare che i serbatoi di gasolio non saranno dismessi, poiché sono condivisi con le turbine di gas 2 e 3, garantendo così una continuazione delle operazioni per gli altri impianti rimasti attivi. Il progetto di smantellamento rappresenta un’importante iniziativa per la Regione in termini di sicurezza e sostenibilità, segnando un passo verso una maggiore efficienza energetica.

Le implicazioni per il futuro energetico delle canarie

La chiusura della Turbina Gas 1 della centrale di Jinámar pone interrogativi significativi riguardo al futuro energetico delle Canarie. Con la crescente necessità di transizione verso fonti rinnovabili, l’impianto, ormai obsoleto, non si allineava più con gli obiettivi ambientali e di sostenibilità della regione. La scelta di invocare misure di disassemblaggio invece di un rinnovo della turbine dimostra un impegno verso una strategia energetica più sostenibile.

Negli ultimi anni, l’arcipelago ha mirato a incrementare la propria produzione da fonti rinnovabili, per ridurre la dipendenza da combustibili fossili e limitare l’impatto ambientale. Questo cambiamento richiederà investimenti significativi e un ripensamento delle infrastrutture esistenti.

In definitiva, la chiusura della Turbina Gas 1 della centrale termica di Jinámar non solo segna la fine di un’era per un impianto storico, ma apre anche la strada verso una nuova fase nella gestione energetica delle Canarie, caratterizzata da una maggiore sostenibilità e dall’adozione di tecnologie più moderne e pulite.