Isole Canarie

Caso Valka: La Guardia Civil scopre un computer portatile che svela legami in ambito urbanistico

L’operazione Valka svela potenziali truffe nel Comune di Las Palmas, con indagini su accessi illeciti al sistema urbanistico e accuse di corruzione che coinvolgono ex funzionari e imprenditori.

L’operazione Valka ha portato a importanti rivelazioni sulle possibili truffe che avrebbero potuto coinvolgere il Comune di Las Palmas de Gran Canaria, riguardando in particolare gli ambiti dell’Urbanistica e dei Parchi e Giardini. La Guardia Civil ha effettuato un raid presso l’abitazione dell’ex coordinatore di Urbanismo, scoprendo un computer portatile collegato a un caso di accessi illeciti al sistema della Società Municipale di Gestione Urbanistica . L’indagine si concentra su accuse di corruzione e frode, traendo spunto da informazioni provenienti da accessi remoti e da un possibile secondo computer installato presso la sede di Geursa.

Caso Valka: La Guardia Civil scopre un computer portatile che svela legami in ambito urbanistico

La scoperta dell’apparecchio informatico

Durante le operazioni di perquisizione a casa di José Setién Tamés, ex coordinatore di Urbanismo, gli agenti della Guardia Civil hanno rinvenuto un computer portatile di marca Asus, modello PU301L, utilizzato per l’accesso remoto al sistema informatico di Geursa. Questo dispositivo sarebbe stato configurato con credenziali appartenenti a Marina Más, attuale manager di Geursa, per facilitare connessioni esterne non autorizzate. È emerso, infatti, che Luis Pérez Cañón, responsabile del settore giuridico della società, aveva richiesto la modifica del sistema prima della pensione di Setién.

Il perito che ha condotto la perquisizione ha documentato la presenza di questo computer nel suo ufficio, a conferma che esso fosse equipaggiato per consentire accessi illeciti al network e alle basi di dati comunali. Setién ha sostenuto di non conoscere la password d’accesso, affermando che il computer non era di sua proprietà, ma di Geursa, e che sua intenzione fosse di restituirlo.

Le indagini sui collegamenti remoti

Le indagini hanno rivelato che il computer rinvenuto era connesso a un secondo dispositivo situato nell’ufficio di Marina Más. Quest’ultimo, un’unità centrale priva di schermo e tastiera, era utilizzato come server per stabilire connessioni VPN . Le prove raccolte indicano che quelle connessioni si sono verificate dal domicilio di Setién, anche dopo la sua pensione, suggerendo un accesso illecito prolungato al sistema. La mancanza di autorizzazione legale per tali accessi ha destato preoccupazioni per potenziali traffici corruttivi e per la sicurezza delle informazioni relative allo sviluppo urbanistico della città.

In un documento redatto dal procuratore Javier Ródenas, è stato sottolineato come l’accesso di Setién al sistema non solo intaccasse gli interessi generali della comunità, ma rappresentasse anche un valore economico significativo. La natura dell’informazione ottenuta tramite accessi non autorizzati è particolarmente sensibile e potrebbe compromettere il processo di approvazione delle licenze urbanistiche.

Le conseguenze legali e dichiarazioni degli avvocati

Le accuse contro i soggetti coinvolti sono complesse e articolate, con l’avvocato Sergio Armario che rappresenta Felipe Guerra, un imprenditore sotto investigazione. Armario ha espresso preoccupazione per la genericità delle accuse mosse al suo cliente, sollevando interrogativi sulla solidità delle prove sottostanti. Durante un’udienza recentemente svoltasi, Guerra ha scelto di non rispondere alle domande, una strategia simile a quella di altri indagati nel caso Valka.

Armario ha annunciato che intende presentare istanze per contestare alcune delle irregolarità che potrebbero emergere dal proseguimento dell’istruttoria, che è ancora nelle fasi iniziali. L’obiettivo è di chiarire le basi delle imputazioni e di garantire i diritti dei propri assistiti in un contesto giuridico complesso.

Con il prosieguo delle indagini, si prevede che ulteriori dettagli emergeranno su questa intricata vicenda che coinvolge la gestione urbanistica e potenziali casi di abuso d’ufficio. L’attenzione sul caso Valka rimane alta, mentre la giustizia continua a cercare di fare luce su una situazione che potrebbe rivelare profondi legami di corruzione nel governo locale.