RedazioneIl XXVI Congresso Nazionale di Audit, svoltosi a Las Palmas de Gran Canaria, ha riunito oltre 750 professionisti e 100 aziende del settore per discutere i problemi attuali legati all’audit in Spagna. Questo importante evento ha rappresentato un’opportunità per analizzare le sfide e le opportunità alla luce delle trasformazioni rapide e delle innovazioni tecnologiche che stanno attraversando il settore. Con un focus sulla sostenibilità e l’adozione dell’intelligenza artificiale, la conferenza ha messo in evidenza temi cruciali per il futuro dell’audit.
Presentazione del nuovo osservatorio sulla sostenibilità
Durante il congresso, l’Istituto dei Revisori Giurati di Conti di Spagna ha introdotto un nuovo strumento chiamato “Osservatorio dell’Informazione sulla Sostenibilità”. Questo osservatorio è progettato per identificare le entità pubbliche che rispettano i criteri di sostenibilità applicabili nel settore privato. Secondo il presidente dell’ICJCE, Víctor Alió, vi è una chiara assenza di progressi in questo ambito da parte delle amministrazioni pubbliche. Alió ha evidenziato che oltre 500 entità pubbliche dovrebbero pubblicare e verificare report sulla sostenibilità, ma attualmente nessuna di esse ha intenzione di farlo nel breve e medio termine. Queste affermazioni mettono in luce la necessità urgente di un cambiamento nelle politiche pubbliche per promuovere una maggiore responsabilità e trasparenza.
La necessità di un cambio di paradigma
“È fondamentale che il settore pubblico guida questo cambiamento per rafforzare la trasparenza e la responsabilità ambientale e sociale,” ha affermato Alió durante il congresso. Il messaggio è chiaro: per affrontare le sfide della sostenibilità, è necessaria una leadership proattiva da parte delle istituzioni pubbliche. La mancanza di report adeguati e normativi impedisce progressi significativi nel settore, lasciando i cittadini senza informazioni essenziali sul rispetto dei criteri di sostenibilità.
Opportunità offerte dall’intelligenza artificiale
Un altro tema caldo del congresso è stata l’adattamento delle professioni di auditing nell’era dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie. Alió ha evidenziato come queste innovazioni non debbano essere viste come una minaccia, ma piuttosto come un’opportunità per migliorare l’efficienza e il processo evolutivo del settore. Con l’aumento dell’automazione e delle tecnologie emergenti, i professionisti dell’audit hanno l’opportunità di rinnovare le loro pratiche e rimanere al passo con le richieste in evoluzione dei clienti.
Dati sugli audit in crescita e sulla sostenibilità
Nonostante le sfide, il settore dell’audit continua a mostrare segni di crescita. Nel 2023, sono state effettuate circa 70.000 audit in Spagna, e si prevede che questo numero superi il record nel 2024, grazie alla crescente domanda di audit nei settori Ambientale, Sociale e di Governance . Tuttavia, i risultati presentati dall’Osservatorio sulla Sostenibilità rivelano che solo una percentuale significativa di enti pubblici rispetta i criteri di sostenibilità: il 33,76% degli enti statali, il 18,7% di quelli regionali e il 27,16% di quelli locali. Gli esperti hanno sottolineato che senza una riforma legislativa che promuova la trasparenza nel settore pubblico, il progresso verso la sostenibilità rimarrà lento e difficile.
Chiamata all’azione per il governo
In questo contesto, l’ICJCE ha lanciato un appello ai governi e alle istituzioni affinché stabiliscano un quadro normativo chiaro che consenta al settore pubblico di diventare un modello di sostenibilità e trasparenza. “La sostenibilità non può più essere una questione trascurata, ma deve diventare un pilastro fondamentale per il futuro dell’audit,” ha concluso Alió, sottolineando così l’importanza di intraprendere azioni significative per integrare la sostenibilità all’interno delle pratiche pubbliche. La conferenza ha indicato quindi la necessità di un impegno collettivo, affinché la modernizzazione e l’etica possano coexistenti in un settore sempre più in evoluzione.
