Isole Canarie

Il governo delle canarie e i gruppi parlamentari: unità per la riforma della legge sull’immigrazione

Il Governo delle Canarie cerca un accordo tra PSOE e PP per riformare la legge sull’immigrazione, affrontando la distribuzione di oltre 5.000 minori migranti in attesa di soluzione.

Con il dibattito sulla modifica della legge sull’immigrazione apparentemente in stallo, il Governo delle Canarie ha riunito nuovamente i gruppi parlamentari attorno al Pacto Canario per l’Immigrazione. I contrasti tra il PSOE e il PP avevano originariamente allontanato le parti, ma nella giornata di venerdì quasi tutti gli attori coinvolti, ad eccezione di Vox, hanno riconfermato la loro collaborazione.

Il governo delle canarie e i gruppi parlamentari: unità per la riforma della legge sull'immigrazione

Riforma dell’articolo 35 della legge sull’immigrazione

Il fulcro dell’unità si concentra sulla necessità di riformare l’articolo 35 della Legge sull’Immigrazione, che riguarda la distribuzione di oltre 5.000 minori sotto la tutela delle Canarie verso altre comunità autonome. Il tentativo di modifica è congelato dalla scorsa estate, nel mese di luglio, quando il PP ha rifiutato la proposta di procedere alla discussione parlamentare.

Le Canarie aspettano che, entro la fine dell’anno, si riprenda il processo di distribuzione dei minori migranti. La situazione attuale mette in evidenza le difficoltà e l’urgenza di una soluzione che bilanci le esigenze interne e le pressioni esterne dovute al crescente afflusso migratorio.

La negoziazione tra i gruppi parlamentari

L’unica alternativa che ha a disposizione il Governo guidato da Clavijo è la Conferenza dei Presidenti in programma per il 13 dicembre. Le forze politiche dell’arcipelago mirano a riunire il PP e il PSOE, nel tentativo di raggiungere un accordo su quella che Clavijo considera “l’unica soluzione a breve termine” per alleviare la situazione dei minori sotto tutela.

Il presidente Clavijo esprime la speranza che il PSOE e il PP possano trovare un’intesa prima del 13 dicembre, anche se al momento non ha chiare indicazioni sullo stato delle trattative con il governo centrale. Ha spiegato che il PP attende di comprendere i contenuti della lettera inviata dal ministro della Politica Territoriale, Ángel Víctor Torres, alla Commissione Europea, nella quale si richiede il coinvolgimento della UE per affrontare la reale situazione migratoria.

Posizione del pp

Nonostante la dimostrazione di unità tra le forze politiche, le posizioni restano tese e continuano gli attacchi reciproci. La portavoce del PP, Luz Reverón, ha dichiarato che desiderano giungere a un accordo, ma non comprende perché il PSOE non abbia accolto tutte le loro proposte. Queste includono la richiesta di far sì che i minori possano essere trasferiti anche in altri paesi comunitari, la riattivazione di Frontex e la garanzia di finanziamenti, oltre alla definizione delle quote per ciascuna comunità autonoma.

Nonostante il fatto che sia stato il PP a votare contro l’inizio della discussione parlamentare sulla modifica della legge e che sia stato proprio il PP a interrompere il tavolo delle trattative, Reverón ha sostenuto che “abbiamo perso un anno e la colpa è del Partito Socialista“.

La posizione del psoe

Il portavoce del PSOE, Sebastián Franquis, ha chiarito che l’accordo “è sul tavolo” dopo aver accolto gran parte delle richieste del PP, che comprendono l’appello alla solidarietà da parte dell’UE, l’organizzazione di una Conferenza Settoriale e la convocazione della Conferenza dei Presidenti.

“Ciò che manca è che il PP si sieda al tavolo,” ha fatto notare Franquis, poiché è difficile chiedere solidarietà all’UE senza prima raggiungere un accordo interno in Spagna. Il portavoce socialista confida che il PP partecipi al prossimo incontro prima della Conferenza dei Presidenti e che metta da parte gli interessi di partito, ponendo in primo piano le necessità delle Canarie e della Spagna.

Rappresentanti degli altri partiti

Il portavoce di Coalizione Canaria, José Miguel Barragán, ha informato che si stanno valutando diverse date per una riunione nella prossima settimana. Ha espresso la sua speranza riguardo al ritiro dei contenziosi aperti nel caso in cui si arrivi a un accordo.

Luis Campos, portavoce di Nuove Canarie, ha accolto con favore la ritrovata unità sul principale obiettivo, ovvero la modifica della Legge sull’Immigrazione per garantire che i minori migranti vengano distribuiti tra tutte le comunità. Ha sollecitato i due principali partiti a riprendere le negoziazioni, sottolineando che uno di loro è quello che si è alzato dal tavolo, un chiaro riferimento al PP.

Infine, Jesús Ramos, di ASG, si è detto soddisfatto della nuova unità emersa durante la riunione del Pacto Canario per l’Immigrazione, mentre la rappresentante di Vox, Paula Jover, ha ribadito la posizione del suo gruppo di esclusione dal Pacto, ritenendo che il trasferimento dei minori migranti possa alimentare l’effetto chiamata, non risolvendo il problema dell’immigrazione irregolare.