Isole Canarie

Incontro cruciale per la riforma della legge sull’immigrazione in Spagna: il ministero convoca il PP

Il ministro Torres annuncia un incontro con il Partito Popolare per riformare la Legge sull’Immigrazione, focalizzandosi sulla gestione dei minori non accompagnati nelle Canarie e a Ceuta.

Il ministro della Politica Territoriale e della Memoria Democratica, Ángel Víctor Torres, ha annunciato un’importante riunione con il Partito Popolare , le Canarie e Ceuta, prevista per la prossima settimana. L’obiettivo dell’incontro è discutere la riforma della Legge sull’Immigrazione, focalizzandosi in particolare sulla questione dei minori non accompagnati. Torres spera di raggiungere un “accordo definitivo” che possa affrontare efficacemente la situazione di migliaia di bambini e adolescenti presenti in queste regioni.

Incontro cruciale per la riforma della legge sull'immigrazione in Spagna: il ministero convoca il PP

Dettagli dell’incontro fissato con il PP

Ángel Víctor Torres ha proposto ai rappresentanti del PP di riunirsi lunedì o giovedì, a seconda delle disponibilità degli invitati. La riforma mira a modificare l’articolo 35 della Legge di Extranjería, stabilendo l’obbligo di un principio di solidarietà nella distribuzione dei minori non accompagnati tra le diverse comunità autonome spagnole. Questo approccio, secondo il ministro, è fondamentale per garantire un equilibrio nella gestione dei minori, specialmente in zone critiche come l’arcipelago canario e la città autonoma di Ceuta.

Fino ad ora, Fernando Clavijo, presidente delle Canarie, e Juan Jesús Vivas, presidente di Ceuta, hanno già confermato la loro intenzione di partecipare all’incontro. Torres auspica che questa nuova occasione possa portare il PP a tornare al tavolo del dialogo, contribuendo a trovare una soluzione che possa migliorare le condizioni di vita di migliaia di giovani migranti.

La posizione del PP e il contesto europeo

A settembre, il PP aveva rifiutato di partecipare a una precedente riunione con il presidente delle Canarie e con Torres stesso. Il partito giustificò la propria assenza affermando che la Spagna non stesse richiedendo assistenza all’Unione Europea in tema di immigrazione. Tuttavia, il governo spagnolo ha sottolineato che sono state intraprese azioni sinergiche con vari organismi europei per affrontare la questione migratoria.

Torres ha ribadito l’urgenza di intensificare la collaborazione con l’UE, in particolare nel contesto del Patto Europeo sulla Migrazione e l’Asilo, il quale punta a definire le modalità di migrazione regolare, il ritorno volontario e l’integrazione sociale. Recentemente, ha infatti inviato una lettera alla presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, per sollecitare un maggiore impegno in questo ambito.

Collaborazione internazionale e nuove normative

Una parte cruciale della strategia delineata da Torres riguarda anche la rimodulazione del recente Regolamento di sviluppo della Legge Orgánica di Extranjería, il quale favorisce l’applicazione della normativa da parte delle autorità competenti. Inoltre, il ministro ha enfatizzato l’importanza del dialogo bilaterale con paesi di origine dei migranti, come Marocco, Mauritania, Senegal, Egitto ed Etiopia.

Durante la settimana corrente, Torres ha avuto un incontro a Bruxelles con varie figure di rappresentanza europea, comprese le autorità di pubblica sicurezza. Tra i temi trattati, il fenomeno dell’infanzia migrante è stato uno dei principali punti di discussione, segno della crescente necessità di affrontare la questione in maniera olistica e collaborativa.

La riunione programmata tra Torres e il PP rappresenta dunque un passaggio fondamentale per il futuro delle politiche migratorie in Spagna, con il duplice obiettivo di tutelare i minori e facilitare una gestione più equa e solidale delle risorse.