Isole Canarie

I fantasmi della memoria a Las Palmas: la salvaguardia dei ritratti commerciali storici

L’associazione Insula Signa si impegna a preservare la memoria storica di Las Palmas de Gran Canaria attraverso il recupero delle insegne dei negozi chiusi, valorizzando l’identità culturale della città.

La città di Las Palmas de Gran Canaria si racconta attraverso la sua storia, fatta di luoghi che un tempo pulsavano di vita e attività. Negli ultimi anni, tuttavia, molte delle sue insegne e dei suoi storici negozi sono stati chiusi, ma ciò non significa che siano stati dimenticati. Un’associazione locale, Insula Signa, si è dato il compito di preservare la memoria di questi luoghi attraverso il recupero delle loro insegne storiche, un patrimonio che rappresenta non solo la cultura commerciale della città, ma anche l’identità collettiva dei suoi abitanti.

I fantasmi della memoria a Las Palmas: la salvaguardia dei ritratti commerciali storici

La storia raccontata attraverso le insegne

Le insegne di negozi chiusi sono più di semplici cartelli pubblicitari: sono testimonianze storiche che conservano la memoria dei luoghi dove le persone si incontravano, facevano affari e creavano ricordi. In questo modo, Las Palmas non è soltanto una mappa geografica, ma un vero e proprio serbatoio di storie e di esperienze. Jaime Medina, presidente di Insula Signa, sottolinea l’importanza di questi ritratti, definendoli come un patrimonio artistico, storico e tecnico da preservare. La sua associazione, lavorando su queste insegne, aiuta non solo a salvaguardare la memoria collettiva, ma anche a promuovere un’identità culturale locale che è unica e inconfondibile.

Molti dei ritratti commerciali che oggi vengono restaurati dalla associazione, una volta rappresentavano importanti luoghi di ritrovo e intrattenimento nella città. La chiusura di negozi storici non rappresenta solo la perdita di un’attività commerciale, ma anche un pezzo della cultura urbana, un elemento del tessuto sociale di Las Palmas. La missione di Insula Signa è quindi quella di riportare in vita queste insegne, affinché possano continuare a raccontare la loro storia alle generazioni future.

I simboli dell’intrattenimento: il Galaxy’s e oltre

Uno dei casi più emblematici è quello del Galaxy’s, il primo multisala di Las Palmas, inaugurato nel 1985. La sua chiusura nel 2007 ha segnato la fine di un’epoca, ma l’insegna è stata salvata grazie all’impegno di Insula Signa. Jaime Medina ricorda l’impatto che il Galaxy’s ha avuto sulla vita culturale della città; un luogo dove i residenti si riunivano per godere del cinema, un quasi rituale settimanale che ha influenzato generazioni. Il restauro dell’insegna, effettuato in modo meticoloso e con l’aiuto di attrezzature pesanti, rappresenta non solo un recupero fisico, ma anche un atto di ricoinvolgimento emotivo per la comunità.

Medina descrive l’insegna del Galaxy’s come “peculiare” grazie al suo design in neón, tipico degli anni ’80. Questo simbolo non solo rappresenta un tipo di divertimento nostrano, ma incarna anche un’epoca di grande espansione economica e sociale per Las Palmas. Tuttavia, la realtà è che lo spazio e i fondi necessari per ospitare queste insegne recuperate sono limitati e il futuro della loro visibilità rimane incerto.

Un’iniziativa per il recupero della memoria: “Adotta un rótulo”

In risposta alle difficoltà finanziarie e logistiche per la conservazione delle insegne storiche, Insula Signa ha creato l’iniziativa “Adotta un rótulo”. Questo progetto consente ai cittadini e agli attivisti culturali di partecipare attivamente nel restauro e nella conservazione di questi simboli della memoria collettiva. Allo stesso modo, insegne storiche come quella del negozio di antiquariato Perojo hanno trovato un nuovo spazio espositivo in un micromuseo, ampliando la possibilità di raccontare storie attraverso i loro legami con la comunità e la cultura di Las Palmas.

Convertire i diversi ritratti commerciali in opere d’arte vive e accessibili è una missione che offre speranze e riflessioni sull’importanza di preservare le memorie del passato. Ogni insegna racconta la sua storia, e l’adozione di queste opere è un modo per commemorare i legami storici tra gli abitanti e le attività che hanno definito il loro modo di vivere.

Luoghi iconici e culture perdute

Al di là del Galaxy’s, Las Palmas ospita numerosi luoghi storici, come la famosa Sala Cuasquías, un locale noto per il suo intrattenimento musicale, che ha chiuso i battenti definitivamente nel 2013. Questi luoghi non rappresentano solo spazi fisici; erano centri di socialità, cultura e arte. La loro assenza lascia un vuoto nell’identità culturale della città, un fatto evidenziato dall’impegno a preservare la loro memoria attraverso le insegne.

La Sala Cuasquías ha accolto artisti e pubblico dal 1982 fino agli anni ’90, quando le condizioni meteorologiche e il tempo hanno imposto una chiusura. Ogni volta che viene menzionata, evoca ricordi e storie di vita per molti abitanti di Las Palmas, e il recupero della sua insegna da parte di Insula Signa ha un’importanza profonda nel richiamare alla memoria l’eredita culturale della città.