Isole Canarie

Critiche e preoccupazioni per le riduzioni degli investimenti a Tenerife nel bilancio 2025

Santiago Sesé, presidente della Camera di Commercio di Santa Cruz de Tenerife, esprime preoccupazione per la riduzione di 24 milioni di euro negli investimenti previsti nel bilancio delle Canarie per il 2025.

Nella discussione sui bilanci regionali, Santiago Sesé, presidente della Camera di Commercio di Santa Cruz de Tenerife, ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla diminuzione degli investimenti per l’isola previsti nel progetto di Legge di Bilancio delle Canarie per il 2025. Le riduzioni ammontano a 24 milioni di euro, una notizia che ha sollevato un coro di critiche e richieste di revisione da parte delle autorità locali e di settore. Questo articolo analizza le dichiarazioni di Sesé e le implicazioni di queste riduzioni per l’economia locale e lo sviluppo sostenibile.

Critiche e preoccupazioni per le riduzioni degli investimenti a Tenerife nel bilancio 2025

Analisi delle riduzioni degli investimenti

Santiago Sesé ha messo in evidenza come la diminuzione degli investimenti possa avere impatti significativi sull’economia dell’isola, sottolineando che le conseguenze di tali tagli non si limitano a un semplice numero all’interno di un bilancio. Gli investimenti, secondo il suo punto di vista, svolgono un ruolo fondamentale nella creazione di posti di lavoro e nel miglioramento del benessere della comunità canaria. Ha espresso la speranza che i gruppi parlamentari, attraverso emendamenti, possano trovare soluzioni per ripristinare tali finanziamenti e garantire che Tenerife non venga penalizzata nel contesto più ampio delle Canarie.

In ciò, l’analisi di Sesé si confronta con l’aumento del 3% del bilancio complessivo rispetto all’anno precedente, un risultato che, pur positivo, non riesce a compensare le perdite specifiche relative al settore dell’investimento. Queste contraddizioni pongono domande sul bilancio regionale e su come le politiche di spesa vengano elaborate e implementate, soprattutto in un periodo in cui la ripresa economica post-pandemia richiede interventi incisivi e mirati.

L’importanza della gestione delle risorse

Nel dibattito sul bilancio, Sesé ha anche toccato la questione della gestione dei fondi europei Next Generation. Ha sottolineato che, sebbene questi fondi rappresentino un’opportunità sostanziale per lo sviluppo regionale, la loro esecuzione è al di sotto delle aspettative. Tra gennaio e settembre dell’anno corrente, solo il 15,65% di questi fondi è stato utilizzato, un dato preoccupante se confrontato con il 28% dello stesso periodo dell’anno precedente. Questa situazione evidenzia la necessità di una pianificazione strategica e una gestione efficiente, elementi cruciali per massimizzare i benefici delle risorse disponibili.

Questa inefficienza non solo impatta sul presente, ma potrebbe compromettere anche i futuri progetti di sviluppo e innovazione nell’isola. Per Sesé, garantire una gestione oculata delle risorse finanziarie è essenziale per la crescita vitale del settore produttivo e per il progresso dell’intera comunità.

Sfide energetiche e sostenibilità

Un altro tema di grande rilevanza emerso dalle dichiarazioni di Sesé è la diversificazione energetica, fondamentale per il rafforzamento del settore produttivo delle Canarie. Con l’emergenza energetica che si prospetta nei prossimi dieci anni, come indicato dal consigliere di Transizione Ecologica e Energia, Mariano Hernández Zapata, è imperativo che l’arcipelago sviluppi soluzioni energetiche sostenibili ed efficienti.

Sesé ha criticato il fatto che la penetrazione delle energie rinnovabili rimanga al di sotto del 20%, rispetto a una media nazionale del 40%. Con la ricchezza di risorse naturali come sole e vento che caratterizza l’isola, egli ritiene che ci siano ampie opportunità per migliorare la situazione attuale. In tal senso, il presidente ha ribadito il suo impegno per un modello di sviluppo sostenibile, affermando che tale evoluzione deve avvenire in sinergia con il settore turistico e non in conflitto con esso.

Queste osservazioni evidenziano un equilibrio necessario tra esigenze economiche e sostenibilità ambientale, un tema che riveste un’importanza cruciale per il futuro delle Canarie. La strada verso una transizione energetica efficace è piena di ostacoli, ma le prospettive di un miglioramento nella gestione e nell’implementazione delle energie rinnovabili potrebbero portare a risultati positivi per la regione.