Isole Canarie

La torre difensiva di El Tostón è nuovamente aperta al pubblico dopo il restauro

Riaperta al pubblico la Torre di El Tostón a La Oliva, dopo un restauro che valorizza il patrimonio culturale di Fuerteventura e include una mostra sulla sua storia e funzioni storiche.

Un’importante iniziativa di recupero patrimoniale è stata recentemente completata a La Oliva, dove il Comune ha riaperto al pubblico la Torre di El Tostón, un significativo monumento del XVIII secolo, dopo lavori di restauro che hanno incluso una mostra sulla sua storia. Questo intervento è parte di un progetto più ampio per valorizzare il patrimonio culturale dell’isola di Fuerteventura, affrontando al contempo l’erosione causata dalla mareggiata.

La torre difensiva di El Tostón è nuovamente aperta al pubblico dopo il restauro

La torre di El Tostón: un patrimonio da preservare

La Torre di El Tostón, situata nel pittoresco villaggio di El Cotillo, rappresenta una delle più affascinanti testimonianze storiche dell’architettura militare del XVIII secolo. In passato, si trova nel sito dell’antico Castello di Rico-Roque, costruito da Jean de Bethencourt, un noto conquistatore normanno. Progettata dall’ingegnere francese Claudio de L’Isle, la torre fu completata nel 1743, anno in cui il suo architetto perse la vita a causa di un’incidente mentre lavorava alla costruzione.

Negli anni, la torre ha subito l’inevitabile degrado dovuto all’erosione provocata dalle intemperie, in particolare dal vento e dal salso del mare. La riapertura del monumento avviene grazie ai fondi destinati al piano di sostenibilità turistica “Fuerte per Natura“, attuato dal Cabildo di Fuerteventura, in sinergia con l’ufficio European Funds e l’assessorato all’economia e ai contratti del Comune. Questi interventi non solo ripristinano il monumento, ma pongono le basi per una promozione culturale più ampia, mirata a valorizzare il patrimonio storico dell’isola.

Mostra sulla storia della torre: un tuffo nel passato

La riapertura della Torre di El Tostón è accompagnata da una mostra tematica che esplora la ricca storia della struttura. Ideata e curata da Silvestre Chacón, l’esposizione illustra il ruolo cruciale che la torre ha avuto nel corso dei secoli in termini di sorveglianza marittima e difesa costiera. Attraverso pannelli informativi, i visitatori possono apprendere dettagli sulla sua costruzione e sulle diverse funzioni che ha ricoperto nel tempo.

Particolarmente degno di nota è l’allestimento di repliche di strumenti storici, tra cui un cannone di cureña, un sistema di segnali e un magazzino di munizioni. Questi elementi visivi aiutano a ricreare l’atmosfera di un’epoca passata. Inoltre, per rendere l’esperienza ancora più immersiva, saranno utilizzate tecnologie moderne come occhiali 3D e un sistema di illuminazione che metterà in risalto diversi aspetti della torre, riportando ai visitatori le sensazioni di quel periodo.

Questa mostra non si limita a raccontare la storia della torre, ma avvicina anche i visitatori alla cultura dell’epoca tramite costumi e musiche storiche, rendendo la visita un’esperienza educativa e coinvolgente.

Un nuovo capitolo per la costa di El Cotillo

L’assessorato al turismo di La Oliva ha dichiarato che la riapertura della torre segna “una nuova era” nella valorizzazione di questo importante sito. Non solo la Torre di El Tostón ha avuto un’importante funzione di avvistamento e difesa, ma nel corso dei secoli è stata anche un rifugio per l’artiglieria contro i pirati berbereschi, francesi e inglesi. La struttura ha servito altresì come faro e persino come prigione, e nel 1949 è stata dichiarata monumento storico di interesse culturale.

Il progressivo recupero di siti storici come questo non è solo un obiettivo estetico, ma mira a preservare la memoria collettiva e l’eredità culturale della regione. Secondo David Fajardo, consigliere comunale, i progetti di sostenibilità turistica consentono di “riqualificare questo Bene di Interesse Culturale “, aprendo la strada a ulteriori interventi di ristrutturazione e conservazione.

Futuri lavori sono programmati per migliorare la promenade di El Cotillo e riabilitare antichi forni di calce e cisterne, segnalando la volontà del Comune di continuare a valorizzare il suo patrimonio culturale per le generazioni a venire.