A Santa Cruz de Tenerife si prepara una manifestazione per commemorare un cane morto, apparentemente a causa di un’elettrocuzione, avvenuta il 29 ottobre scorso. L’evento, organizzato da un gruppo di residenti della zona di El Toscal, ha come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tragedia e sulle responsabilità connesse. La mobilitazione si svolgerà il prossimo 30 novembre dalle 10:00 alle 12:00 in via Vicente Ferrer, al numero 69. La manifestazione è stata annunciata attraverso un cartello che recita “Ayúdame a que mi muerte no quede en silencio”, traducibile in italiano come “Aiutami a far sì che la mia morte non rimanga in silenzio”.
Il dramma della morte del cane
La triste vicenda ha iniziato a circolare sui social media, in particolare su Facebook, dove è stato pubblicato un video che mostra il cane avvolto in una coperta dopo il tragico incidente. Le modalità della morte del cane hanno suscitato l’indignazione e la commozione dei cittadini. Secondo quanto segnalato, il cane è morto dopo essere passato sopra una griglia elettrica della compagnia Endesa, che si trova sul marciapiede. La chiamata giunta al numero di emergenza 092 ha allertato i soccorsi, che si sono precipitati sul posto per constatare il decesso del cane. Secondo le informazioni disponibili, al momento dell’arrivo, i soccorritori hanno riscontrato anche la presenza di fumi provenienti dalla griglia.
Le dichiarazioni di Endesa
L’azienda Endesa ha rilasciato dichiarazioni ufficiali a seguito dell’incidente, precisando di non avere conferme riguardo alla causa della morte del cane. In particolare, la compagnia ha affermato di non avere evidenze che attestino che il cane sia morto a causa di un’elettrocuzione. Endesa ha anche sottolineato l’importanza dell’autopsia per chiarire le circostanze dell’accaduto. Questo aspetto è fondamentale per comprendere appieno cosa sia successo e per valutare eventuali responsabilità nella gestione della sicurezza delle infrastrutture elettriche.
La testimonianza dei cittadini
Diversi residenti e commercianti della zona hanno condiviso le loro impressioni sull’accaduto, molti dei quali hanno avuto il primo contatto con l’incidente attraverso le urla disperate del cane. Una testimone, visibilmente commossa, ha riferito che il cane non ha perso la vita immediatamente, ma ha sofferto molto, subendo forti convulsioni. Le sue parole evidenziano l’angoscia vissuta da chi ha assistito alla scena, ribadendo la necessità di migliorare la sicurezza nelle aree urbanizzate per evitare che tragedie simili si ripetano in futuro. Inoltre, è emerso che già in passato altri cani erano stati coinvolti in incidenti simili, rendendo urgente un controllo più attento delle infrastrutture elettriche nel quartiere.
La mobilitazione per la memoria del cane non è solo un tributo alla sua vita, ma un appello forte contro l’indifferenza e a favore della protezione degli animali e della sicurezza pubblica.