Il presidente del governo delle Canarie, Fernando Clavijo, ha recentemente lanciato un appello urgente al governo statale, sollecitando il trasferimento di 800 milioni di euro che sono dovuti all’arcipelago. Questi fondi sono cruciali per affrontare diverse questioni di rilevanza sociale ed economica, come l’occupazione, la gestione dell’immigrazione, la lotta contro la povertà, le opere idrauliche, le infrastrutture turistiche e la ricostruzione dell’isola di La Palma, colpita da eventi calamitosi.
La richiesta di fondi e le conseguenze per le Canarie
Durante un dibattito in sessione plenaria del Parlamento delle Canarie, Fernando Clavijo ha risposto a domande sollevate dal suo partito, Coalizione Canaria, riguardo alle gravi implicazioni economiche e sociali che potrebbe avere il mancato trasferimento dei 800 milioni di euro. Clavijo ha sottolineato che una simile situazione comporterebbe un “quebranto importante” per le finanze delle Canarie, con un impatto diretto sui servizi pubblici che già affrontano notevoli difficoltà.
Il presidente ha messo in evidenza come l’assenza di questi fondi metterebbe in crisi il bilancio attuale e potrebbe compromettere le previsioni di spesa per il 2025. “Sarebbe una tremenda notizia negativa per questa terra”, ha affermato, espresso la sua preoccupazione per le conseguenze di tale scenario. La richiesta non si limita alla mera cifra, ma si estende alla necessità di affrontare questioni vitali per il benessere dei cittadini e la stabilità economica del territorio.
Le problematiche legate all’approvazione del bilancio
Clavijo ha inoltre avvertito che il mancato arrivo dei fondi già iscritti a bilancio potrebbe complicare enormemente il processo di chiusura del budget attuale. La pressione per garantire la disponibilità di risorse si fa sempre più forte, soprattutto in un contesto in cui il governo locale sta cercando di mantenere gli standard di servizio e di supporto alla comunità. La mancanza di fondi potrebbe, infatti, comportare un inaccettabile impoverimento dei servizi pubblici essenziali, indispensabili per la vita quotidiana dei residenti.
La pianificazione economica per il futuro del 2025 diventa, quindi, una questione delicata. La particolare situazione delle Canarie, con una dipendenza significativa dagli aiuti statali, rende essenziale ricevere i fondi programmati. Senza di essi, molti progetti correnti e futuri rischiano di non vedere mai la luce, lasciando il territorio in una condizione di vulnerabilità.
Attività del governo delle Canarie per ottenere i fondi
Conscio della difficoltà della situazione, il presidente Clavijo ha fatto sapere che il governo delle Canarie non intende arrendersi. Tutti i membri del consiglio dei ministri regionali hanno già inviato richieste formali per il trasferimento dei fondi e sono stati organizzati incontri con i rappresentanti del governo centrale. Le ultime notizie sembrano suggerire che alcuni fondi potrebbero finalmente essere disponibili, come confermato dalla locale Assessorato alle Finanze.
Nonostante quanto emerso, Clavijo ha insistito sull’importanza di avere tutti i fondi necessari a disposizione prima del 31 dicembre di quest’anno. Questo termine rappresenta un fattore cruciale per la pianificazione economica e per garantire la continuità dei servizi nella regione. L’auspicio è che le azioni intraprese possano portare a un’evoluzione positiva, in grado di assicurare un futuro più stabile e prospero per le Canarie.