Il settore turistico delle Canarie sta vivendo un periodo di crescita che potrebbe portare nel 2024 a un’affluenza di oltre 17,7 milioni di visitatori, con un incremento di un milione e mezzo rispetto all’anno precedente. Queste proiezioni, elaborate dalla Camera di Commercio di Gran Canaria e dall’alleanza Excelcan, evidenziano un quadro stimolante per l’economia delle isole, con una spesa prevista vicina ai 22 miliardi di euro. Questi dati sono emersi da uno studio della consultoria Corporación Cinco, presentato dal direttore José Miguel González e da importanti esponenti del settore turistico canario.
Stime realistiche per il settore turistico
Le stime riguardanti gli arrivi turistici per le Canarie si basano sui dati del terzo trimestre del 2023 e sono considerate “modeste”. Secondo il rapporto, il numero di turisti giunti nelle isole ha raggiunto circa 11 milioni di visitatori internazionali, insieme a oltre 1,5 milioni di turisti nazionali, escludendo i residenti. Gli analisti prevedono una crescita costante per la fine del 2024, simile a quella del quarto trimestre del 2023, con una proiezione di 100 milioni di pernottamenti.
Queste cifre non rappresentano solo un buon segnale per il settore turistico, ma anche un indicativo del suo impatto sull’economia locale. Se si considera che il PIL delle Canarie si attesta tra i 50.000 e i 52.000 milioni di euro, è evidente che il peso del turismo sta crescendo. Questo aumento è attribuibile a una maggiore specializzazione produttiva piuttosto che al protrarsi di una monocultura, un elemento fondamentale per garantire la sostenibilità economica delle isole.
Crescita del settore e diversificazione economica
Il presidente di Excelcan, Santiago de Armas, ha sottolineato come la prevista crescita del settore turistico per il 2023 sia stata alimentata dalla diversificazione del mercato, dalla solidità della stagione invernale e dall’aumento delle connessioni aeree. La diversificazione dell’economia delle isole non solo sostiene il turismo, ma consente anche lo sviluppo di altre attività senza compromettere il settore stesso.
Tuttavia, nonostante la crescita, il settore deve affrontare sfide significative, tra cui la carenza di manodopera qualificata. Nonostante la disoccupazione nelle Canarie sia al 14%, le aziende stanno cercando di integrare fino a 70.000 lavoratori, evidenziando un disallineamento tra richiesta e offerta di lavoro.
Impatti della stagionalità e competizione con altri destini
Un altro aspetto da considerare è la stagionalità nelle affluenze turistiche, che risente della concorrenza di altre destinazioni spagnole nel periodo estivo. Nonostante ciò, le Canarie rimangono una scelta privilegiata per i viaggiatori. Durante i mesi estivi del 2024, le isole hanno accolto 4,1 milioni di turisti, un incremento significativo del 6,71% rispetto al trimestre precedente e del 7,65% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Queste statistiche confermano non solo la ripresa del settore, ma anche una sua crescente attrattività.
L’appeal delle Canarie come meta di viaggio continua a essere alimentato dalla loro capacità di adattarsi alle esigenze dei turisti internazionali. Tuttavia, è cruciale lavorare per garantire non solo un aumento nel numero di arrivi, ma anche un valore aggiunto per ciascun visitatore. Questo comporta un’espansione dei servizi e delle esperienze offerte, al fine di migliorare la soddisfazione del cliente e promuovere un turismo sostenibile.
Prospettive future e sfide a venire
Le previsioni per il settore turistico nelle Canarie fino a Pasqua 2025 appaiono promettenti, sebbene ci siano segni di una certa incertezza riguardo alla stagione estiva imminente, influenzata da situazioni geopolitiche in evoluzione. De Armas ha notato che l’assegnazione di un commissario di turismo da parte della Commissione Europea è un’importante riconoscimento dell’importanza del turismo nell’economia europea, un settore in cui le Canarie potrebbero ritagliarsi un ruolo di leadership.
Un altro elemento cruciale emerso dallo studio è la necessità di un investimento maggiore nelle infrastrutture pubbliche, fondamentale per rendere le isole un destino turistico più equilibrato e sostenibile. Questo sforzo è essenziale per garantire la resilienza del settore, contribuendo a una crescita equilibrata e responsabile.
L’analisi fatta ha anche incluso un focus sui budget delle Canarie per il 2025, evidenziando l’importanza di una gestione attenta e di politiche orientate al sostenibile per il futuro dell’industria turistica nell’arcipelago.