Le recenti novità politiche riguardanti il bilancio del Cabildo di Tenerife per il 2025 sollevano un crescente interesse tra i cittadini e le autorità locali. Il Gruppo Socialista ha presentato più di 103 emendamenti al bilancio proposto di 1,23 miliardi di euro, redatto dalla Coalizione Canaria e dal Partito Popolare. Le modifiche suggerite dal PSOE mirano ad aggiungere 160 milioni di euro in vari settori, ma finora non sono stati avviati negoziati con gli altri gruppi per l’approvazione di queste proposte.
Il dibattito sul bilancio in arrivo
Giovedì prossimo si svolgerà la seduta plenaria in cui verrà deliberato il bilancio dell’isola per il prossimo anno. Come consuetudine, i gruppi di opposizione presenteranno una serie di emendamenti, sia totali che parziali, volti a sostenere specifiche iniziative. Pedro Martín, portavoce del PSOE, ha rivelato che tra gli emendamenti presentati c’è una proposta totale, definita da lui stesso come una “dichiarazione di intenti”. Tuttavia, non sembrano esserci possibilità di respingere il bilancio attuale, poiché i numeri non consentono questa opzione. Il partito è comunque aperto a negoziare alcune delle modifiche parziali suggerite, per integrarle nelle politiche previste per il 2025.
Proposte per la casa
In merito al tema della casa, il Gruppo Socialista ha messo a punto emendamenti che garantirebbero 23 milioni di euro in aggiunta al bilancio. Tra le proposte più significative figura l’istituzione del TenCasa e di una nuova società di pubblica utilità chiamata Visoten, per un valore di 17 milioni di euro. Nonostante ciò, Martin ha sottolineato che, sebbene riconosca gli sforzi dell’amministrazione del Cabildo, tali iniziative non sono sufficienti per soddisfare il fabbisogno di abitazioni popolari sull’isola.
Il PSOE suggerisce anche la creazione di un’agenzia insulare per la casa, con un team tecnico specializzato nel facilitare l’avvio di progetti di costruzione in zone dove le opere sono ferme a causa di carenze tecniche. Inoltre, un’altra proposta prevede l’istituzione di un programma intergenerazionale di 500.000 euro, volto a promuovere la coabitazione tra giovani e anziani, contribuendo così a rafforzare i legami sociali.
Interventi per l’ambiente
Le proposte del PSOE non si fermano al settore abitativo, ma si estendono anche all’ambiente, con emendamenti del valore di 44 milioni di euro. Un piano d’azione denominato “No + fughe” prevede un investimento di 5 milioni di euro per contrastare le perdite d’acqua nella rete di approvvigionamento, una problematica che affligge diversi comuni dell’isola, dove si stima che fino al 60% dell’acqua venga disperso dal punto di raccolta fino ai cittadini.
In aggiunta, il Gruppo Socialista propone tre programmi per un totale di 1 milione di euro: un piano per la rilevazione di gas, un piano di emergenze municipali e un piano di prevenzione delle alluvioni. A questi si aggiungono ulteriori 2 milioni di euro per la creazione di un parco dei vigili del fuoco nel sud di Tenerife e un milione per un piano di monitoraggio nel Parco Nazionale del Teide.
Mobilità sostenibile per il futuro
Un altro aspetto centrale delle proposte del Gruppo Socialista è l’implementazione di un sistema di trasporti pubblici più efficiente. Secondo Martín, gli emendamenti presentati per il settore della mobilità ammontano a 18 milioni di euro, mettendo in evidenza la necessità di potenziare la flotta di autobus e incrementare il personale di Titsa. Un ulteriore elemento chiave è il progetto “Tuwawa”, dedicato al trasporto a chiamata.
Per promuovere la cooperazione comunale, il PSOE intende introdurre 18 milioni di euro per lavori urgenti nei comuni, attivare piani di lavoro locali e ripristinare l’Ufficio di Assistenza Tecnica ai Municipi. Tra le altre iniziative, si prevede un investimento di 15 milioni di euro per politiche di sostenibilità e un’economia circolare, in linea con le esigenze ambientali attuali.
Un’impronta sociale sulle politiche pubbliche
Oltre alle aree precedentemente menzionate, il PSOE ha presentato una serie di emendamenti che includono un incremento delle assunzioni nel settore pubblico, un programma per preservare la memoria storica, la riqualificazione del lungomare di Las Vistas e la realizzazione di un piano insulare per le aree di campeggio. Tra gli obiettivi, vi è anche il finanziamento delle quattro zone a basse emissioni dell’isola, uno studio per alternative agli accessi di Los Cristianos e diverse riabilitazioni stradali sulle isolette.
Queste proposte rappresentano un importante passo avanti per il Gruppo Socialista, che si prepara a confrontarsi con la giunta e a discutere le opportunità di integrazione delle proprie istanze nelle future strategie governative.