Isole Canarie

Nuove regole per l’ascensione al Teide: limitazioni orarie e munizioni quotidiane per escursionisti

Entrano in vigore nuove normative per l’accesso al Teide, limitando a 300 visitatori al giorno e introducendo registrazione obbligatoria, fasce orarie e sanzioni per garantire sicurezza e sostenibilità.

A partire da venerdì, entreranno in vigore nuove normative per l’ascensione a piedi al punto più alto della Spagna, il Teide, sull’isola di Tenerife. Questa decisione, comunicata dalla presidente del Cabildo de Tenerife, Rosa Dávila, ha l’obiettivo di gestire meglio il flusso di escursionisti e garantire la sicurezza nel parco nazionale. Saranno permessi solo 300 visitatori al giorno, suddivisi in tre fasce orarie, un cambiamento notevole rispetto alla situazione precedente.

Nuove regole per l'ascensione al Teide: limitazioni orarie e munizioni quotidiane per escursionisti

Fasce orarie regolate per l’accesso

La regolamentazione dell’accesso al Teide prevede tre diversi blocchi orari: il primo dalla mattina alle 9 fino alle 16, il secondo dalle 16 a mezzanotte e l’ultimo dalle 00 alle 9 del mattino. Questa suddivisione permette di limitare il numero di escursionisti presenti in cima al vulcano in qualsiasi momento, creando un ambiente meno affollato e più sicuro. L’iniziativa mira anche a preservare l’integrità ambientale del parco, famoso per la sua biodiversità e i suoi paesaggi mozzafiato.

Ogni blocco orario sarà supportato da personale del parco nazionale, attivo 24 ore su 24 e 365 giorni all’anno, pronto a rispondere a eventuali emergenze o a fornire assistenza agli escursionisti. Questa presenza costante contribuirà a garantire la sicurezza di chi decide di intraprendere l’escursione, così come a fornire informazioni utili sull’area.

Registrazione obbligatoria e penali in caso di violazione

Per poter accedere al Teide, gli escursionisti dovranno registrarsi preventivamente mediante l’applicazione “Tenerife ON“. Questo sistema di prenotazione consente una gestione più ordinata delle visite e facilita il monitoraggio del numero di persone presenti nel parco. Sarà fondamentale rispettare le regole di registrazione, poiché chi non lo farà correrà il rischio di incorrere in sanzioni significative.

In particolare, chi trasgredisce le normative sarà soggetto a una multa di 600 euro, oltre a dover affrontare i costi di eventuali operazioni di salvataggio. Questi costi possono variare tra i 2.000 e i 12.000 euro, a seconda delle circostanze dell’intervento. La misura funge da deterrente, incoraggiando gli escursionisti a seguire le regole e a pianificare adeguatamente la loro visita.

Trattamento speciale per le aziende di turismo attivo

Le nuove disposizioni prevedono un trattamento speciale per le aziende di turismo attivo e per i montagnisti federati, che potranno beneficiare di una quota del 20% del totale delle piazzole disponibili. Questo approccio mira a tutelare coloro che operano nel settore del turismo responsabile e che seguono normative e procedure di sicurezza nel loro operato.

Le aziende di turismo attivo rivestono un ruolo cruciale nella gestione dei flussi di escursionisti e nella promozione di pratiche sostenibili. Facilitando l’accesso a questi operatori, l’amministrazione pubblica non solo sostiene l’economia locale, ma assicura anche che gli escursionisti ricevano un supporto professionale e una guida esperta durante la loro esperienza al Teide.

Queste nuove normative riflettono un impegno concreto da parte delle autorità per migliorare la sicurezza e la sostenibilità all’interno del parco nazionale del Teide, un luogo che continua a rappresentare una delle mete turistiche più apprezzate dell’arcipelago delle Canarie. Con modifiche come queste, si spera di preservare l’ecosistema e garantire che le generazioni future possano godere di questa meraviglia naturale.