Un emù, originario dell’Australia e considerato la terza specie di uccello più grande al mondo, è morto dopo essere stato investito sulla GC-3, all’altezza di Siete Palmas, a Gran Canaria. La Polizia Canaria ha aperto un’indagine per chiarire come l’animale sia finito in strada e accertarne la provenienza. Il conducente del veicolo coinvolto è rimasto illeso.
Intervento sulla gc-3 e primi accertamenti
L’incidente si è verificato quando l’emù ha irruppe nella carreggiata della GC-3 ed è stato travolto da un’auto, provocando danni materiali al mezzo. Sul posto sono intervenuti gli agenti del Gruppo di Medio Ambiente (GRUMA) della Polizia Canaria, il personale di manutenzione stradale del Cabildo di Gran Canaria e i sanitari, che hanno messo in sicurezza l’area e assistito il conducente.
Gestione della viabilità e rimozione dell’animale
Successivamente, la Guardia Civil de Tráfico ha redatto il rapporto dell’accaduto, mentre il servizio municipale di raccolta animali del Comune di Las Palmas de Gran Canaria ha provveduto alla rimozione della carcassa dell’emù, consentendo il ripristino della circolazione.
Diligencias del gruma e identificazione del proprietario
Gli agenti del GRUMA hanno svolto le diligencias previste: identificazione del conducente, valutazione dei danni e lettura del microchip dell’animale. Grazie a questo, è stato possibile risalire al proprietario dell’emù.
Verifiche su origine legale e specie esotiche
La Polizia Canaria prosegue le indagini per stabilire la provenienza legale dell’animale e verificare se le installazioni in cui era custodito rispettassero le necessarie condizioni di sicurezza. Un aspetto rilevante è anche il controllo del rispetto della normativa sulla detenzione di specie esotiche nelle Canarie.
Le autorità mantengono attiva la linea investigativa: definire l’origine dell’emù, accertare eventuali responsabilità e garantire l’osservanza delle regole su specie esotiche e sicurezza, dopo l’incidente registrato sulla GC-3 a Gran Canaria.