Isole Canarie

Canarie, mutui esteri nel terzo trimestre 2025: isole al 7,6% in Spagna, tedeschi in testa al 17,1%

Alle Canarie cresce la presenza di stranieri nel mercato delle case: l’arcipelago concentra il 7,6% delle ipoteche richieste da acquirenti non spagnoli, dietro Comunità Valenciana (27,5%), Andalusia (20,5%) e Catalogna (14,6%). I dati, elaborati da idealista/hipotecas, fotografano un trend in cui i tedeschi guidano la domanda, mentre Regno Unito e Stati Uniti perdono terreno. Un contesto che incide sulla ricerca di abitazioni nelle zone costiere e sull’andamento del mercato immobiliare spagnolo, incluse le case alle Canarie.

Canarie, mutui esteri nel terzo trimestre 2025: isole al 7,6% in Spagna, tedeschi in testa al 17,1%

Canarie tra le prime per ipoteche di stranieri

Nell’ultimo aggiornamento di idealista/hipotecas, le Canarie risultano la quarta area per quota di ipoteche richieste da stranieri (7,6%), precedute da Comunità Valenciana (27,5%), Andalusia (20,5%) e Catalogna (14,6%). Di conseguenza, l’arcipelago si conferma tra i poli di maggiore attrazione per l’acquisto di case da parte di cittadini esteri.

Nel terzo trimestre del 2025, i tedeschi hanno concentrato il 17,1% della domanda ipotecaria estera. In seconda posizione si collocano i britannici con il 13,7%, seguiti da francesi e svizzeri (entrambi all’8,7%) e dagli olandesi (8,3%). Inoltre, rientrano nella top 10 anche i cittadini di Stati Uniti (5,1%), Belgio (4,2%), Irlanda (4,1%), Svezia (2,6%) e Italia (1,9%). Il resto dei Paesi somma il 25,6% della domanda, ma con pesi individuali descritti come “residuali”. Nel complesso, i non residenti hanno rappresentato il 3,9% della domanda ipotecaria totale.

Germania guida la domanda estera

Idealista sottolinea un’accelerazione della leadership tedesca: “El liderazgo de Alemania se está acelerando con el paso de los meses. Ya en 2024 fueron la nacionalidad que demandó más hipotecas en idealista/hipotecas, aunque entonces apenas sacaba seis décimas de distancia a la británica (el dato germano se quedó en el 15,3%, frente al 14,7% británico), mientras que ahora la brecha alcanza 3,4 puntos porcentuales. La cifra actual, de hecho, es la más alta de la serie histórica”.

Un aspetto rilevante è la crescita dei francesi, arrivati all’8,7%: è il terzo valore più alto della classifica, a pari merito con la Svizzera, dopo un incremento di due punti percentuali in tre mesi. D’altro canto, la domanda francese resta sotto i massimi precedenti: nell’estate del 2023, ad esempio, aveva superato il 10% all’interno della domanda ipotecaria estera.

Regno Unito e Stati Uniti perdono slancio

Nonostante i britannici restino la seconda nazionalità per richieste di ipoteche in Spagna, il loro 13,7% è il terzo valore più basso degli ultimi 11 trimestri e interrompe la traiettoria in crescita mostrata nel 2025. Nel frattempo, Regno Unito e Stati Uniti “perdono slancio” nella graduatoria.

Per quanto riguarda i cittadini statunitensi, idealista/hipotecas rimarca che “el dato sí es el más bajo de la serie”, poiché dal 2023 il loro peso oscillava tra il 7,5% e il 10%. È “la prima volta” che la domanda USA si attesta intorno al 5% e scende fuori dalle prime cinque posizioni, fermandosi al sesto posto.

Successivamente, i Paesi Bassi “sta essendo protagonista nel 2025”, guadagnando terreno e consolidandosi oltre l’8% della domanda. Svezia in risalita, davanti all’Italia, ed è anche la nazionalità che richiede gli importi medi più elevati (quasi 210.000 euro, rispetto ai 176.400 euro medi) e che cerca le abitazioni dal prezzo più alto (301.000 euro, sopra i 243.000 euro medi).

Importi medi, prezzi e localizzazione

Il mercato tracciato da idealista/hipotecas evidenzia che le richieste di ipoteche degli stranieri sono destinate in prevalenza a case in aree costiere, incluse le Canarie. L’importo medio richiesto si aggira sui 176.140 euro e, nella grande maggioranza dei casi (70,8%), il prestito necessario è inferiore a 200.000 euro. Per i prezzi delle abitazioni, la media è circa 244.000 euro, il 2% in più rispetto a un anno fa. In questo quadro, la ricerca di case alle Canarie continua a beneficiare della domanda estera orientata alle zone litoranee.

Reddito e profilo dei richiedenti esteri

Gli stranieri che chiedono ipoteche in Spagna dichiarano un reddito medio di 6.422 euro mensili, con ampie differenze tra nazionalità. Svizzeri e statunitensi superano i 9.000 euro di reddito familiare, seguiti dagli svedesi con una media di 7.350 euro. La nazionalità con il valore più basso è quella italiana, unica tra le prime dieci a non raggiungere i 5.000 euro per nucleo.

In media, i richiedenti esteri hanno 43 anni, necessitano di una copertura finanziaria pari al 75% del valore dell’immobile e presentano un livello di indebitamento definito “molto ridotto” (25%). Indicatori che, nel loro insieme, contribuiscono alla dinamica del mercato immobiliare e alla stabilità del credito legato all’acquisto di case.

Il quadro complessivo mostra una domanda estera in cui i tedeschi rafforzano la leadership, francesi e olandesi guadagnano spazio e le richieste dal Regno Unito e dagli Stati Uniti rallentano. Le Canarie, con il 7,6% delle ipoteche degli stranieri, restano tra le destinazioni di punta per chi cerca case alle Canarie, con importi medi e profili economici che mantengono il mercato su livelli sostenuti.