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Al congresso Ángel Víctor Torres attende rapporto UCO contro accuse del PP e sfida Feijóo e Gamarra

Al Congresso dei Deputati, il ministro di Ángel Víctor Torres ha anticipato che “ogni giorno manca un giorno in meno” perché “veda la luce” il rapporto della UCO della Guardia Civil che lo riguarda. Il titolare di Politica Territoriale e Memoria Democratica sostiene che il documento metterà in “evidenza” le “calunnie” del PP, chiamando in causa Alberto Núñez Feijóo e Cuca Gamarra nel pieno della sessione di controllo. La polemica politica si è accesa attorno alle accuse e alla tempistica del rapporto dell’Unità Centrale Operativa, con scambi di accuse e richieste di rettifica.

Al congresso Ángel Víctor Torres attende rapporto UCO contro accuse del PP e sfida Feijóo e Gamarra

Scontro al congresso sul rapporto della uco

Intervenendo dall’Aula, Torres ha insistito sul fatto che il rapporto della UCO “veda la luce” a breve e ha avvertito i popolari: “Quando ese informe vea la luz, ustedes quedarán en evidencia, porque quedarán claras las calumnias que han vertido contra una persona honesta y su familia”. Rivolto direttamente al leader del PP, ha aggiunto: “Eso no es política”.

Secondo il ministro, le accuse costruite contro di lui sarebbero infondate e saranno smontate dagli esiti dell’indagine tecnica della Guardia Civil. Di conseguenza, ha chiesto al PP di fermare le campagne personali, riportando il dibattito su criteri istituzionali.

La replica del pp e il riferimento a sánchez

Dal banco del PP, il deputato Eduardo Carazo ha rimarcato che Torres ha usato la “stessa espressione” attribuita al presidente del Governo, Pedro Sánchez, quando difese l’ex segretario di Organizzazione del PSOE, Santos Cerdán, parlando di “diffamare persone oneste”. D’altro canto, i popolari hanno insistito nel legare le parole del ministro a una strategia comunicativa già vista.

Torres nega commissioni e sfida sulle dimissioni

Nella sua controreplica, il ministro è apparso visibilmente irritato e ha negato di “incassare alcuna commissione”. Ha poi incalzato Carazo chiedendogli se intenda dimettersi quando sarà pubblicato il rapporto della UCO: “Porque usted habrá difamado y calumniado a una persona honesta y honrada”. Un aspetto rilevante è la richiesta di responsabilità politica legata all’esito formale dell’inchiesta.

Messaggio a feijóo e richiamo a gamarra

Torres ha indirizzato un messaggio politico anche a Alberto Núñez Feijóo: “Eso, señor Feijóo, no es la política. Compartimos cuatro años presidiendo nuestras comunidades autónomas y hemos llegado a la política estatal. No hemos llegado aquí para que ustedes hagan eso”.

Inoltre, il ministro ha chiamato in causa Cuca Gamarra, sostenendo che, una volta concluso il rapporto della UCO, “chiederà perdono” dopo aver affermato che andava più spesso alla commissione d’inchiesta del Senato “che agli ‘appartamentini di Atocha’”.

Il messaggio sui social e la reazione in aula

La tensione ha avuto eco anche sui social, dove Torres ha scritto: “Hacer política, señor @NunezFeijoo, no es esto. Recapacite”. Successivamente, la sua presa di posizione in Aula ha provocato la levata in piedi della bancada socialista, che lo ha applaudito compatta.

Resta dunque centrale la pubblicazione del rapporto della UCO, attesa da entrambe le parti politiche. Da un lato il ministro rivendica la propria onorabilità e respinge le accuse di calunnia; dall’altro, il PP richiama precedenti messaggi governativi e mantiene la pressione in sede parlamentare.