Isole Canarie

Prezzi in Canarias in aumento da quattro mesi, IPC al 2,2% a settembre secondo l’INE

L’inflazione alle Canarie resta stabile a settembre: l’Indice dei prezzi al consumo (IPC) dell’arcipelago segna un 2,2% su base annua, lo stesso livello del mese precedente, secondo i dati definitivi diffusi dall’INE. Su base mensile, i prezzi alle Canarie calano dello 0,7%, mentre dall’inizio dell’anno l’aumento complessivo è dell’1,1%.

Prezzi in Canarias in aumento da quattro mesi, IPC al 2,2% a settembre secondo l’INE

Andamento dell’inflazione alle Canarie

Con la lettura di settembre, l’IPC Canarie accumula quattro mesi consecutivi di rialzi in termini interannuali. Di conseguenza, il tasso del 2,2% consolida una dinamica contenuta ma persistente, in linea con il quadro registrato ad agosto e con una variazione negativa nel confronto mese su mese.

Inoltre, il progresso dell’1,1% da gennaio conferma un profilo di crescita moderata dei prezzi, coerente con la tenuta dell’inflazione alle Canarie sotto la media nazionale.

Settori con gli aumenti più marcati

Rispetto a settembre 2024, i rincari più significativi si osservano in abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili, con un +5,5% e un incremento di 0,1 punti rispetto al tasso interannuale del mese precedente. Seguono ristoranti e alberghi, in aumento del 4,6% (+0,7 punti), altri beni e servizi, +3,1% (variazione nulla in termini di punti), e bevande alcoliche e tabacco, +2,7% (+0,4 punti).

Un aspetto rilevante è il contributo dei costi energetici e dei servizi turistici, che continuano a incidere sull’inflazione alle Canarie e sul profilo dell’IPC Canarie, sostenendo il tasso annuo al 2,2%.

Voci con crescite più moderate

D’altro canto, le variazioni più contenute riguardano ricreazione e cultura, +0,2% (in calo di 0,2 punti rispetto ad agosto), mobili, articoli e manutenzione della casa, +0,5% (+0,3 punti), trasporti, +0,6% (-0,2 punti), e comunicazioni, +0,8% (invariato). Queste voci attenuano in parte la pressione generale sui prezzi alle Canarie.

Confronto con il dato nazionale

A livello dell’intero Paese, l’IPC di settembre diminuisce dello 0,3% sul mese precedente e porta il tasso interannuale al 3%, con un aumento di 0,3 punti. Successivamente all’aggiornamento nazionale, emerge quindi uno scarto a favore dell’arcipelago, dove l’inflazione alle Canarie resta più bassa del dato spagnolo.

Le Canarie nel quadro regionale

Guardando alle comunità autonome, le letture più elevate sono a Madrid (3,5%), Comunitat Valenciana (3,4%) e Baleari (3,3%). In coda si collocano le Isole Canarie (2,2%), Murcia (2,4%) e Catalogna (2,6%). Nel complesso, l’IPC Canarie si conferma tra i più contenuti, rafforzando l’idea di un differenziale favorevole rispetto alla media.

In sintesi, settembre chiude con un tasso annuo del 2,2% stabile nelle Canarie, un calo mensile dello 0,7% e un progresso dell’1,1% dall’inizio dell’anno. Energia, ristorazione e alloggio guidano i rialzi, mentre cultura, casa, trasporti e comunicazioni mostrano aumenti più moderati, mantenendo l’inflazione alle Canarie al di sotto del livello nazionale.