Pepe Rodríguez, chef di El Bohío e giurato di MasterChef, e José Ramón Calvo, capo sala del ristorante Mugaritz, guideranno il Foro Internacional de Turismo Maspalomas 2025, che quest’anno mette al centro il valore umano della gastronomia e dell’ospitalità. La dodicesima edizione, in programma il 17 e 18 novembre a ExpoMeloneras (San Bartolomé de Tirajana), riunirà professionisti, esperti e studenti per due giornate di formazione pratica e scambio di esperienze nel cuore di Maspalomas Costa Canaria.

Obiettivi e taglio della dodicesima edizione
Organizzato dalla Concejalía de Turismo dell’Ayuntamiento di San Bartolomé de Tirajana, il Foro Internacional de Turismo Maspalomas conferma il suo ruolo di spazio di incontro tra il mondo del turismo, dell’accoglienza e della ristorazione. L’edizione 2025 cambia rotta rispetto al passato: meno conferenze tradizionali e più formazione operativa, esperienziale e applicata, pensata per chi lavora ogni giorno in hotel, ristoranti e servizi turistici. Le attività saranno guidate da esperti nazionali e da professionisti del territorio, con particolare attenzione al talento del municipio e dell’isola di Gran Canaria.
Dichiarazioni istituzionali
“Maspalomas torna a collocarsi come punto di riferimento internazionale nella riflessione sul turismo, mettendo in risalto il ruolo del talento locale e dell’innovazione nel servizio”, ha affermato Alejandro Marichal.
“Questa edizione compie una svolta di 180 gradi, puntando sulla formazione pratica e riconoscendo il valore umano di chi rende possibile ogni esperienza turistica”, ha sottolineato Yilenia Vega.
Valore umano del servizio
La concejala de Turismo, Yilenia Vega, ha evidenziato: “Il Foro di quest’anno compie una svolta di 180 gradi, aprendosi alla dimensione più umana del turismo. Vogliamo valorizzare le persone che sono dietro ogni esperienza, coloro che, con il loro sforzo quotidiano, accolgono e salutano con un sorriso chi ci visita. Il loro lavoro è l’anima della destinazione e merita di essere riconosciuto e rafforzato con spazi di apprendimento come questo”.
Le giornate daranno voce a camerieri, cuochi, capi sala e personale a contatto diretto con il visitatore, ribadendo che una destinazione si costruisce anche attraverso il sorriso, il trattamento e la vicinanza.
Sulla stessa linea, il primo teniente de alcalde, Alejandro Marichal, ha dichiarato: “Maspalomas torna a collocarsi come un riferimento internazionale nella riflessione turistica, con un foro che non solo analizza il futuro del settore, ma lo costruisce a partire dalla pratica. Questo appuntamento rappresenta un’opportunità per rafforzare la leadership di San Bartolomé de Tirajana nell’agenda turistica internazionale, puntando su un modello che unisce l’eccellenza nelle infrastrutture a una chiara visione di futuro.”
Marichal ha aggiunto: “San Bartolomé de Tirajana è stata, per decenni, un esempio di ospitalità, grazie allo sforzo di chi, da ogni hotel, ristorante o impresa turistica, ha fatto dell’attenzione vicina e professionale il nostro miglior biglietto da visita. Questo foro rende omaggio a quel capitale umano che sostiene la destinazione, mentre al contempo ne promuove la formazione e rafforza la competitività del municipio nello scenario globale”.
Prima giornata a ExpoMeloneras
Lunedì 17 novembre l’apertura è affidata alla lectio magistralis “Coccole professionali con linguaggi diversi”, tenuta da José Ramón Calvo, capo sala di Mugaritz, ristorante con due stelle Michelin. L’intervento esplorerà come eccellenza del servizio ed empatia possano trasformare l’esperienza gastronomica in un gesto quasi scenico, in cui contano tanto le parole quanto i dettagli.
A seguire, la tavola rotonda “Il potere della sala” riunirà figure di riferimento in Canarias: Nikola Ivicic (ristorante Aquarela, una stella Michelin), María González (Bevir), Diego Tornell (miglior sommelier delle Canarie e di Spagna), Érika Sanz (sommelier formatasi con Martín Berasategui) e lo stesso José Ramón Calvo. Il confronto verterà su importanza del servizio di sala, percorsi formativi e strategie per attrarre e fidelizzare talento nella ristorazione.
Showcooking al Mirador de las Dunas
Nel pomeriggio, il Mirador de las Dunas farà da cornice allo showcooking “L’origine del sapore”, con la chef Pepa Muñoz (ristorante madrileno El Qüenco de Pepa) e il bartender Matteo Ciarpaglini (Club Paradiso). La sessione, aperta al pubblico, metterà in luce prodotti locali, sostenibilità e creatività come motori della cucina canaria contemporanea.
Seconda giornata tra scienza e cucina
Martedì 18 novembre il focus si sposterà sul dialogo tra scienza, innovazione e gastronomia. La mattina si aprirà con la conferenza “L’importanza del dialogo tra scienza e cucina per il futuro”, a cura di Pere Castells, presidente della Fundación Science and Cooking World Congress ed ex consulente scientifico di El Bulli. Il relatore illustrerà come ricerca e tecnologia favoriscano l’evoluzione gastronomica senza perdere la sua dimensione umana.
A metà giornata, riflettori puntati su Pepe Rodríguez, chef di El Bohío e giurato di MasterChef, che offrirà un intervento dal vivo sul suo percorso, sul legame tra gastronomia e turismo e su come un’esperienza culinaria possa attivare sviluppo locale.
La chiusura sarà affidata al consulente e coach Juan Ferrer con “Esperienza del cliente = esperienza del dipendente”, una riflessione su perché prendersi cura del personale turistico sia decisivo per garantire un servizio eccellente e sostenibile nel tempo.
Un impegno per formazione e competitività
Il Foro Internacional de Turismo Maspalomas si conferma un punto di riferimento per il confronto tra professionisti del settore, con un’impostazione partecipativa, immersiva e vicina alle esigenze operative. L’iniziativa rafforza il ruolo di San Bartolomé de Tirajana come destinazione pioniera nella formazione, nell’innovazione e nell’eccellenza turistica, valorizzando il talento locale e la qualità del servizio.
Rientrando nell’impegno dell’Ayuntamiento per formazione, innovazione e promozione del capitale umano, il foro consolida la posizione del municipio nell’organizzazione di incontri professionali e ribadisce un modello turistico fondato sulle persone, sulla sostenibilità e sull’orgoglio di appartenenza a un territorio che vive di turismo e per il turismo.




