Isole Canarie

A Santa Cruz de Tenerife le farmacie con Atimana informano su ADHD e smentiscono miti sui farmaci

Nella provincia di Santa Cruz de Tenerife, le farmacie collaborano con l’associazione Atimana in una campagna dedicata all’ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività, noto anche come TDAH) per smontare i falsi miti sui farmaci, promuovere la diagnosi precoce e migliorare la comprensione sociale del disturbo. Secondo i dati, nelle Canarie ne sono interessate circa 4.300 persone tra minori e adulti, con i bambini tra 7 e 12 anni come fascia più colpita.

A Santa Cruz de Tenerife le farmacie con Atimana informano su ADHD e smentiscono miti sui farmaci

Obiettivi e azioni nelle farmacie

Le farmacie diffonderanno informazioni affidabili sull’ADHD, formeranno i professionisti sanitari a riconoscere i segnali di allarme e indicheranno i percorsi e le risorse disponibili. Inoltre, offriranno un’attenzione personalizzata ai pazienti e alle loro famiglie, con l’obiettivo di rafforzare il supporto territoriale e avvicinare i servizi alla popolazione.

Le richieste di Atimana su diagnosi e trattamenti

La presidente di Atimana, Marina Pérez, ha sottolineato che “ci sono bufale sulla medicazione” che spingono alcune famiglie a ritardare o rifiutare la terapia. Ha ribadito che “è sicura e permette ai bambini diagnosticati di concentrarsi nel giro di un paio di giorni dall’inizio del trattamento”.

Sul piano sanitario, Pérez ha sollecitato una diagnosi precoce e un’assistenza più ravvicinata: “le visite non possono essere annuali”. Ha denunciato che la maggior parte delle diagnosi di TDAH “si producono nei centri privati” per carenza di risorse nella sanità pubblica e nelle scuole, che a suo avviso dovrebbero essere parte attiva del percorso per prevenire, in adolescenza e in età adulta, “possibili problemi legati a gravidanze indesiderate, droghe o incidenti stradali”.

Scuola e protocolli per l’inclusione

Pérez ha insistito sulla necessità, nei centri educativi, di incrementare il numero di orientatori e psicologi in grado di effettuare un primo triage e indirizzare i casi alle équipe di neurosviluppo della sanità pubblica. Servono protocolli operativi, personale dedicato al monitoraggio degli alunni con ADHD e il riconoscimento formale dei bisogni di adattamento didattico: suddivisione dei compiti in passaggi più piccoli, pause frequenti e attività che integrino movimento e attenzione.

Patologia spesso sottodiagnosticata

Secondo l’associazione, il disturbo resta “silenziato” e “sottodiagnosticato” perché i sintomi vengono confusi con tratti di personalità o altre condizioni, come “l’impulsività, la mancanza di attenzione…”. Chi ne è affetto fatica a restare fermo nello stesso posto ed è in costante movimento, ha evidenziato Pérez.

Il ruolo del Collegio dei Farmacisti

Il presidente del Colegio Oficial de Farmacéuticos di Santa Cruz de Tenerife, Manuel Ángel Galván, ha rimarcato l’importanza che le farmacie indirizzino le persone con questa patologia, e i loro familiari, all’associazione che la conosce in prima persona. Ha inoltre sottolineato la necessità di eliminare i timori legati alla medicazione che, se assunta correttamente, non comporta problemi.

Diffusione dell’adhd nella popolazione

Gli studi di prevalenza stimano l’ADHD intorno al 5% tra i bambini e tra il 2% e il 5% negli adulti. È rilevante anche la componente familiare: tra il 30% e il 40% dei minori diagnosticati ha almeno un familiare con lo stesso disturbo.

La campagna nelle farmacie di Santa Cruz de Tenerife mira dunque a potenziare informazione, diagnosi precoce e presa in carico, riducendo lo stigma e offrendo un supporto più accessibile alle famiglie che convivono con l’ADHD nelle Canarie.