La residenza per anziani di Altavista, nel quartiere di Altavista a Arrecife (Lanzarote), avvierà il cantiere tra la fine dell’anno e le prime settimane del 2026. La Diocesi di Canarias gestirà l’esecuzione dei lavori, mentre il finanziamento arriva dal Cabildo di Lanzarote. L’intervento riutilizzerà la struttura già esistente, rimasta per anni in stato di abbandono.
Avvio dei lavori e iter amministrativo
In questi giorni si attende che il Comune di Arrecife rilasci la licenza ufficiale definitiva. Di conseguenza, la fase operativa potrà partire con una delle tre imprese specializzate a cui l’ente ecclesiastico ha formulato una proposta formale. La riattivazione della parcela, divenuta negli ultimi anni luogo di riparo per persone senza dimora e fonte di conflittualità nel quartiere di Altavista, è considerata un passaggio chiave per avviare il progetto.
Finanziamento e ruolo delle istituzioni
Il budget complessivo è stato fissato in 10 milioni di euro, superiore agli 8 milioni annunciati il 21 ottobre 2024, quando furono illustrati i dettagli dell’intesa tra il presidente insulare, Oswaldo Betancort, e il vescovo titolare, José Mazuelos. Successivamente, è stato aggiunto un ulteriore stanziamento di 2 milioni, proveniente dal residuo di bilancio della prima Corporazione, per far fronte al rialzo dei prezzi registrato negli ultimi mesi, come spiegato da Marci Acuña, assessora al Benessere Sociale.
Contesto e tempistiche previste
La base del progetto sfrutterà quanto già costruito dopo la posa della prima pietra, avvenuta nell’aprile del 2009. L’obiettivo operativo è che la nuova infrastruttura possa essere disponibile a lavori avanzati nel corso del 2027. Inoltre, la programmazione prevede una messa a terra graduale delle funzioni sociali man mano che gli spazi saranno completati.
Progetto architettonico e capacità del centro
Secondo quanto illustrato un anno fa dall’architetto responsabile, Martín Martín, il complesso comprenderà quattro edifici principali interconnessi su una parcela di 3.000 metri quadrati. Sono previsti spazi per 25 anziani, un comedor per 50 utenti e un albergue da 20 posti. A questi si aggiungeranno una mezza dozzina di case di accoglienza, con una capacità iniziale di 34 posti, oltre a vari uffici e sale riunioni. Nel complesso, la superficie utile sfiorerà i 7.000 metri quadrati.
Impatto sociale e benefici attesi
«Grazie al sostegno economico del Cabildo di Lanzarote si potrà costruire, finalmente, questo centro unico che porterà speranza e un miglioramento reale nella qualità di vita di molti abitanti di Lanzarote», dichiarò il vescovo nella presentazione pubblica dell’iniziativa un anno fa. Si stima che fino a 180 persone possano beneficiarne ogni giorno, in modo diretto, grazie ai diversi servizi sociali associati alla nuova infrastruttura.
Con il via libera amministrativo atteso a breve e la copertura finanziaria già definita, la residenza per anziani di Altavista a Arrecife si avvia verso l’apertura del cantiere tra fine 2025 e inizio 2026, con il traguardo di rendere operativa la struttura nel 2027 e ampliare l’offerta sociosanitaria sull’isola di Lanzarote.