Nel 2020, a seguito della pandemia di COVID-19, Arona, municipio situato a Tenerife, ha visto un drastico abbassamento del reddito medio, diventando il comune con oltre 50.000 abitanti con la redditività media più bassa di tutta la Spagna. Questa situazione è emersa da uno studio condotto dalla Fondazione per gli Studi di Economia Applicata , che ha rivelato le conseguenze economiche devastanti causate dalla sospensione delle attività turistiche nel paese.
L’impatto della pandemia sulla redditività in Spagna
Nel 2019, Arona si trovava già nella lista dei dieci comuni spagnoli con il reddito medio più basso, collocandosi al quarto posto. Tuttavia, gli effetti della crisi sanitaria globale hanno fatto precipitare la città in ultima posizione. Questo calo di reddito ha coinvolto anche altri due comuni turistici, Arrecife e Benidorm , che ora si trovano a condividere la stessa sorte. L’analisi di FEDEA ha dimostrato che il reddito medio personale è stato soggetto a riduzioni pesanti in quasi tutti i comuni spagnoli, con cali particolarmente acuti nei centri a vocazione turistica.
Le cifre parlano chiaro: nel complesso, si registrò una diminuzione del 3,63% del reddito medio per dichiarante tra il 2019 e il 2020, e una diminuzione dell’1,62% per abitante. Queste statistiche evidenziano la fragilità delle economie locali, in particolare quelle fortemente dipendenti dal turismo.
Altri comuni in difficoltà
Oltre a Arona, altri due comuni delle Canarie hanno fatto registrare situazioni di grave disagio economico nel 2020: Santa Lucía de Tirajana , che si è posizionata al secondo posto, e Granadilla de Abona , che ha chiuso la lista al quarto posto. La crisi ha quindi colpito non solo le città più conosciute, ma anche quelle che, sebbene meno sotto i riflettori, hanno fortemente risentito della diminuzione delle entrate turistiche.
Le conseguenze sociali ed economiche della pandemia sono state devastanti e continuano a risuonare nell’economia locale. Il report di FEDEA sottolinea come la crisi del turismo non abbia solo influenzato le entrate economiche, ma anche l’uguaglianza nel reddito nelle varie località, poiché l’indice di Gini, utilizzato per misurare la disparità economica, ha mostrato un incremento dell’1,52% nel suo coefficiente tra i due anni.
I dati sulle principali città spagnole
Il report ha anche permesso di visualizzare l’evoluzione del reddito medio personale nelle dieci città più grandi di Spagna. Madrid, Barcellona e Valencia si sono confermate ai primi tre posti per reddito per dichiarante nel 2019 e 2020. Tuttavia, mentre Murcia ha registrato un incremento del 2,72%, le altre città hanno visto una flessione del reddito, con Palma che ha subito una contrazione del 11,85% e Málaga un calo del 1,32%.
Questo andamento mette in luce le peggiori prospettive economiche delle aree urbane rispetto a quelle più turistiche, creando una netta divisione tra zone prosperose e quelle in difficoltà. L’aumento della disuguaglianza, misurato dall’indice di Gini, è stato osservato in sette delle dieci città maggiori, dove si è invece registrato un lieve miglioramento solo in Madrid, Valencia e Alicante.
Le città con il reddito più alto
Dall’altra parte dello spettro, le città con il reddito medio più alto non hanno mostrato sostanziali variazioni dal 2019 al 2020. Nella top ten compaiono sette comuni della provincia di Madrid e tre di Barcellona. Pozuelo de Alarcón ha mantenuto il primo posto, distanziandosi notevolmente dai concorrenti, con un reddito superiore del 32% rispetto a Boadilla del Monte, che si è classificata al secondo posto.
Altre località come Alcobendas, Sant Cugat del Vallés e Majadahonda completano la lista, evidenziando un’importante disparità di reddito in Spagna. Nel segmento dei comuni con più di 50.000 abitanti con il reddito medio più basso è emersa una lieve rotazione: mentre Utrera e Vélez Málaga sono usciti dalla lista, sono entrati Benidorm e Arrecife, mentre Arona ha preso il posto di El Ejido come il comune con il reddito più basso.
Questo scenario economico complesso rivela l’importanza di strategie di sostegno che possano aiutare queste località a riprendersi dalla crisi, affinché possano tornare a prosperare nel panorama economico spagnolo.