Alle Canarie, ad Arrecife (Lanzarote), la Polizia Nazionale ha arrestato un’avvocata accusata di favorire l’immigrazione irregolare attraverso contratti di affitto falsi. Gli agenti hanno individuato più di trenta pratiche con documentazione ritenuta fraudolenta, emerse nei controlli tra gennaio e aprile 2025 presso l’Ufficio Immigrazione.
Indagine e prime verifiche
L’attività investigativa, inserita nei protocolli di controllo in materia di stranieri, è partita quando sono state riscontrate incoerenze nella documentazione presentata alla competente sede amministrativa. Di conseguenza, nel periodo compreso tra gennaio e aprile 2025 gli agenti hanno analizzato oltre una trentina di fascicoli legati a richieste di ricongiungimento familiare, rilevando una presunta falsificazione sistematica dei contratti di locazione.
Contratti inesistenti per attestare l’alloggio
Secondo la Polizia Nazionale, tali documenti venivano usati per dimostrare la disponibilità di adeguati mezzi abitativi che, in realtà, non esistevano. Un aspetto rilevante è che questo espediente mirava a soddisfare i requisiti formali richiesti per le procedure amministrative legate alla residenza.
Il ruolo attribuito alla professionista
Gli investigatori sostengono che la donna agisse come rappresentante legale dei richiedenti e che sfruttasse la propria qualifica per dare parvenza di legittimità ai fascicoli, facilitando così l’ottenimento irregolare delle autorizzazioni di soggiorno. Inoltre, la Polizia ha rimarcato la “particolare gravità dei fatti”, perché implicherebbero che l’avvocata “avrebbe abusato della fiducia inerente al suo ruolo di avvocata, utilizzando la sua posizione per violare i controlli stabiliti in materia di immigrazione”.
La valutazione della polizia
L’istituzione evidenzia anche che “con questa pratica, la sospettata intendeva eludere i meccanismi legali di controllo e favorire un uso fraudolento dei canali amministrativi destinati all’immigrazione regolare”. D’altro canto, tale condotta, se confermata, inciderebbe direttamente sui processi di verifica previsti dalla normativa sugli stranieri.
Esito delle procedure e passo successivo
Completate le formalità di rito, la persona arrestata è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria competente. Successivamente saranno valutate le responsabilità penali connesse all’uso di contratti di affitto falsi e all’eventuale favoreggiamento dell’immigrazione irregolare alle Canarie.