La Guardia Civil ha avviato un’inchiesta che coinvolge una donna di 57 anni, residente a Santa Cruz de Tenerife, sospettata di aver commesso almeno cinque reati di truffa, specificamente nell’ambito di affitti falsi. L’operazione, condotta dai gruppi specializzati della Comandancia di Santa Cruz e di Las Palmas, ha messo in luce un modus operandi ben definito utilizzato dalla sospettata per attrarre vittime e sottrarre loro somme di denaro consistenti.
Il modus operandi della truffatrice
La donna perpetrava le sue truffe pubblicando annunci su portali immobiliari online, proponendo appartamenti in affitto che spesso non esistevano o non corrispondevano alla realtà. Questo approccio ha attratto vari inquilini potenziali, i quali, ingannati dalle offerte vantaggiose, sono caduti nella sua rete. Dopo aver stabilito un contatto più personale con le vittime tramite vari mezzi di comunicazione, la truffatrice riusciva a convincerli a effettuare bonifici bancari o a pagare in contante come caparra o per l’affitto mensile.
L’importo totale delle somme truffate ammonta a circa 4.850 euro. Le vittime, una volta effettuati i pagamenti, si trovavano davanti a diverse scuse fornite dalla donna per giustificare i ritardi o la paura di eventuali controlli. Con il passare del tempo, la comunicazione si interruppe del tutto, senza che le vittime riuscissero a rintracciare la truffatrice neanche attraverso tentativi reiterati.
Le vittime della truffa
Le clientele prese di mira dalla sospettata provengono da diversi comuni delle isole di Tenerife, La Palma e Lanzarote. Queste persone, in cerca di un’alternativa abitativa, spesso si trovavano in situazioni vulnerabili e, vittime di un’emozione momentanea, decidevano di trasferire somme di denaro per assicurarsi l’affitto di un immobile che si rivelava essere una mera illusione. La modalità di operare della donna ha mostrato come la truffa possa essere articolata e soprattutto come l’emotività possa giocare un ruolo cruciale nelle scelte economiche.
I danni economici subiti dalle vittime non si limitano solo alla perdita monetaria, ma si estendono anche al forte stress psicologico e alla frustrante sensazione di aver subito un’ingiustizia. Inoltre, le truffe di questo tipo minano la fiducia nelle piattaforme online di affitto e nella burocrazia che circoscrive il mercato immobiliare, rendendo gli utenti più diffidenti nei confronti di offerte vantaggiose.
Consigli della Guardia Civil per evitare le truffe
La Guardia Civil ha lanciato un appello ai cittadini, invitandoli a rimanere vigili durante la ricerca di locazioni. Tra i consigli più importanti, spicca quello di verificare sempre l’esistenza fisica degli immobili offerti. Inoltre, è raccomandato diffidare di richieste di pagamento che non prevedano un contratto di locazione regolare. Gli affitti dovrebbero sempre essere formalizzati tramite documenti ufficiali e, se possibile, richiedere di svolgere visite agli appartamenti prima di prendere decisioni economiche.
Le forze dell’ordine hanno esortato la popolazione a segnalare qualsiasi caso sospetto e ad utilizzare canali ufficiali, che garantiscono maggiore sicurezza durante le transazioni. Attraverso la sensibilizzazione e l’informazione, si spera di ridurre il numero di truffe immobiliari nel territorio spagnolo, tutelando così i cittadini da esperienze negative e indesiderate.