Isole Canarie

Aumento salariale per i funzionari della giustizia nelle Canarie: accordo storico siglato

Il governo delle Canarie e i sindacati raggiungono un accordo salariale che aumenta gli stipendi di oltre 2.600 funzionari della giustizia, migliorando le loro condizioni lavorative e la qualità del servizio.

Il settore della giustizia nelle Canarie ha compiuto un passo significativo verso il miglioramento delle condizioni lavorative dei suoi operatori con un nuovo accordo salariale, stipulato tra il governo locale e i sindacati. Questo accordo interesserà oltre 2.600 funzionari dell’amministrazione di giustizia, portando a un aumento del loro stipendio che colloca i lavoratori delle Isole al vertice delle retribuzioni in Spagna. Lo sviluppo è stato accolto positivamente sia dal governo che dai rappresentanti sindacali in un contesto di prolungata dispute lavorative.

Aumento salariale per i funzionari della giustizia nelle Canarie: accordo storico siglato

Gli ingredienti dell’accordo

Mercoledì, il governo delle Canarie ha ufficializzato un accordo con cinque sindacati di riferimento nell’amministrazione della giustizia. La firma è avvenuta alla presenza del presidente Fernando Clavijo e della consigliera per la Presidenza, le Amministrazioni Pubbliche, la Giustizia e la Sicurezza, Nieves Lady Barreto. Si tratta di un traguardo raggiunto dopo sette mesi di trattative, durante i quali i sindacati hanno portato avanti le istanze dei lavoratori che chiedevano un adeguato riconoscimento economico.

Il nuovo accordo prevede che ai funzionari pubblici del settore giustizia vengano erogati tra i 325 e i 345 euro al mese come aumento del complemento specifico a partire dal 1 gennaio 2025. Questa misura rappresenta un investimento totale di 13 milioni di euro da parte dei fondi autonomici, suddiviso in tre annualità. La situazione economica dei lavoratori della giustizia, storicamente svantaggiata, vedrà così una netta inversione di tendenza, portandoli dalla tredicesima posizione a quella della quarta nel ranking delle retribuzioni in Spagna.

Un percorso di negoziazione lungo e complesso

Le trattative per giungere a questo accordo non sono state semplici. I casi di conflitto tra il personale del settore e il Ministero della Giustizia si sono protratti per quasi due anni. Questo ha imposto una pressione costante sulle parti coinvolte, che hanno dovuto affrontare numerosi ostacoli prima di poter trovare un punto di incontro. Il governo delle Canarie ha ribadito che la risoluzione delle problematiche esistenti nel settore giustizia era di competenza delle comunità autonome, portando così la questione direttamente sotto il suo ambito decisionale.

La consigliera Nieves Lady Barreto ha affermato che il lungo processo di negoziazione è stato caratterizzato dal tentativo costante di trovare un consenso fra le parti. La capacità di dialogo e la volontà di entrambe le parti hanno fatto la differenza, rendendo possibile questa intesa storica. Nonostante questo progresso, la consigliera ha sottolineato la necessità di continuare a richiedere al governo centrale l’apertura di nuovi organi giudiziari, reputati cruciali per il proper funzionamento della giustizia sull’arcipelago.

Le reazioni delle parti coinvolte

Dopo la firma dell’accordo, il presidente delle Canarie ha espresso la sua soddisfazione, evidenziando l’importanza di un dialogo leale e trasparente tra le parti. La buona notizia è che l’accordo non solo beneficia i lavoratori, ma promette di migliorare anche la qualità del servizio offerto ai cittadini, aumentando l’efficienza della giustizia nell’arcipelago.

I sindacati coinvolti hanno accolto con favore l’accordo. Desiré Guevara di CCOO ha sottolineato la necessità di continuare a lavorare per migliorare le condizioni lavorative e il benessere dei dipendenti del settore giustizia, evidenziando il potenziale positivo di questo accordo come primo passo. Allo stesso modo, altri rappresentanti sindacali hanno messo in risalto il consenso ottenuto, che raggiunge circa l’81% tra i lavoratori, come traguardo significativo ma non definitivo, richiedendo ulteriori interventi e miglioramenti per il futuro.

Allo scopo di affrontare le sfide che riguardano il settore, è stato inoltre sottolineato da parte dei rappresentanti sindacali l’esigenza di creare nuovi organi giuridici, segno di una giustizia in espansione, ma anche di una necessità di risorse e sostegno per evitare sovraccarichi di lavoro. La posta in gioco è alta e la responsabilità di garantire una giustizia equa e accessibile è ora più che mai importante.