Isole Canarie

Basketball Champions League CB Gran Canaria vince 83 a 93 contro il KK Spartak e guida il girone

A Subotica, il CB Gran Canaria ha piegato il correoso KK Spartak Office Shoes con un 83-93 che vale il primato solitario nel gruppo H della Basketball Champions League. La squadra di Jaka Lakovic ha dovuto soffrire, ma tra i lampi di Nico Brussino, l’energia di Braian Angola e la gestione del ritmo di Andrew Albicy ha trovato la solidità necessaria per blindare il risultato contro un Olivier Hanlan prolifico.

Basketball Champions League CB Gran Canaria vince 83 a 93 contro il KK Spartak e guida il girone

Avvio equilibrato a Subotica e lampi di Brussino

I primi possessi scorrono in equilibrio e il Dreamland Gran Canaria fatica vicino al ferro per la presenza di Shevon Thompson, autore di sei degli otto punti iniziali dei serbi. Poi si accende Nico Brussino: l’argentino firma 8 punti d’impatto e, insieme a una difesa perimetrale aggressiva, spinge gli ospiti sul 8-15.

Senza Kuath, escluso per questioni di contingentamento, Pierre Pelos è costretto a giocare da centro e fatica a trovare ritmo. Tuttavia, con Thompson in panchina, i claretiani fanno un passo avanti dietro, recuperano campo in transizione e danno fluidità all’attacco. Manca solo più incisività nel finale di primo quarto per allargare il divario (17-23).

Hanlan punge, il CB Gran Canaria ritrova la rotta

La ripresa del secondo periodo si apre con una tripla di Vila, cui segue un passaggio a vuoto dei canarini. Hanlan prende in mano l’attacco dello Spartak e firma un parziale di 7-0 che impone il timeout. La pausa scelta da Lakovic funziona quasi subito.

Brussino, Mike Tobey e Braian Angola riaccendono gli isolani e, con migliore protezione del ferro, ribaltano l’inerzia. L’aumento di aggressività e attività vale finalmente il controllo del match (26-37). I buoni minuti del Granca si vedono sui due lati del campo: come già accaduto a Manresa, la squadra entra in ritmo e accelera. Angola brilla dietro e colpisce in attacco, ma Hanlan, già a quota 13, evita la fuga larga prima dell’intervallo (39-46).

Terzo quarto tra dubbi e il soccorso di Wong

La seconda metà si apre con una schiacciata di Brussino che non scalfisce i serbi, bravi a restare nel piano gara. Il motore offensivo dei gialli si inceppa, mentre Hanlan continua a penetrare e a capitalizzare al ferro. I problemi di falli per Tobey e la serata altalenante di Pelos spingono Lakovic a utilizzare Vincent Poirier Labeyrie da “cinque” proprio mentre lo Spartak risale pericolosamente (59-62). Il confronto, dopo una lunga fase favorevole agli ospiti, entra in una zona d’ombra che impone di ritrovare compattezza soprattutto dietro.

In quel frangente, Isaiah Wong e Albicy impongono ordine e leadership: nasce un mini break che toglie il Granca dall’impasse e ridà ossigeno (62-72).

Albicy detta il tempo e i gialli chiudono il KK Spartak

La quiete dura poco. Hanlan non smette di colpire e si carica lo Spartak sulle spalle. La controffensiva ospite arriva con Angola, l’unico dei gialli a trovare continuità, coadiuvato da Albicy. Qualche scelta rivedibile rallenta il ritmo realizzativo, ma il duo basta per un nuovo allungo (70-82).

Con la gara ancora aperta, diversi errori al tiro dei serbi, nonostante qualche seconda opportunità, consentono al Dreamland di gestire il cronometro. Lì, Albicy piazza un recupero chiave e apre al canestro pesante di Brussino che spegne le speranze balcaniche (83-93).

Il CB Gran Canaria ha vissuto momenti di incertezza, ma ha saputo imporsi in una trasferta complessa di Basketball Champions League, un successo che può pesare nella corsa al primo posto del gruppo H ed evitare uno spareggio per l’accesso agli ottavi. Con Brussino ritrovato, un Angola in piena fiducia e la regia di Albicy, la squadra di Jaka Lakovic aggiunge un tassello nel percorso di crescita: non è ancora un decollo definitivo, ma la direzione è quella giusta per alzare il livello competitivo degli isolani.